Nell'anno Duemilaeotto di Nostra Vita
io, ipsnosferico scriba mancato,
talento muto eternamente vecchio,
"più anziano di...", forse mai nato
inutilmente affiorato dalla nullità
di un nulla infiorato d'inutilità
Perchè, come è noto la vita è un dono,
e allora perchè non prolungarne dolori e mal d'abisso,
e sofferenze agli altri e a noi, mai troppo ebbri di vanità?

Io dico Addio
alle vostre dispute infinite
giocate spesso sul fil di ferro
tra ferrea logica e dottrinale sproloquio garbato
nella libertà d'opinione interattiva
recinta di un comodo filo spinato

e dico Addio
ai predicatori assenti, teorici di un nobile futuro
empaticamente prodighi di suggerimenti
e altri utili consigli, ma intanto ben attenti
a vivere correttamente il loro

agli scommettitori del destino
nobili e obbligati, vincenti sempre per puro caso,
perchè è il destino di lignaggio sbagliato
e, si sa non puoi farci niente per diventare vincitore,
tranne rivolgere i tuoi silenziosi dubbi
a chi di quelle coincidenze si dice essere il tessitore

Io dico Addio
alla vostra rabbia ruffiana di adolescenti eterni
protési nella riottosa eleganza di puntare
il vostro indice tatuato su tutto ciò che è male
candidati apparenti all'archeologia del Sempre
futuri eterni riscopritori
dell' "eterno ritorno del sempre uguale"

Io provinciale apolide
di un luogo impreciso e di un tempo lontano
perchè l'acqua non ha forma
e questi due punti cardinali non li ho perduti invano
mi tengo la superfice, lascio a voi i fondali
solcate i vostri mari,
io non ne ho i fondamentali, e dico
Addio
agli ideologi della coerenza,
ai presidenti delle commissioni
di esami di coscienza,
e ai docenti del "chemmefrega: ci vuole pazienza"
agli indignati speciali
orgogliosamente transfughi da naufragi di opinioni
a trionfi elettorali
prostrati in eterna deferenza al potere
di chi è di turno anche stavolta perchè nessuno lo ha votato
senza mai aperta posizione
perchè tutto è relativo
e "non si può far di ogni erba un fascio"
e già che ci siamo e tanto ci piace
ripristiniamolo anche nella Costituzione
agli orgogliosi delle loro terre
così ospitali da invitarti
amabilmente ad andartene, per non tornare
agli amanti della Patria, dei campanili e dei loro scalatori
che predicano la deviazione dei fiumi e lo spostamento di Capitali e Città,
e non ne hanno più per nessuno,
tranne gli occasionali benefattori della relativa Umanità

Nell'anno duemilaeotto di Nostra Vita
io, inutile proiezione virtuale
di un me stesso stanco e vittimistico
conscio che tutto scorre, anche solo in apparenza
anche sotto l'apparente fissità
spero almeno che in un attimo di quiete
sia stata utile anche solo per un attimo
la mia inutilità.


Saluta con gioia!

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I saluti che quest'utente ha voluto ricevere
  • JpLoyRow
    11 set 21
    Si vergogni
  • dsalva
    1 set 17
    Complimenti alla Gucciniana citazione. Con rispetto e come spesso dico, senza consumare, dichiaro il mio amore!
    • hypnosphere boy
      15 ott 17
      Ciao, scusami immensamente per il ritardo... grazie, anzi, DeGrazie!
    • dsalva
      15 ott 17
      no problem...avrai avuto da fare.
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