Atom Heart Mother

Se frasi posson far la recensione
e quasi tutte poi gonfie di stime
parlar di ciò che garba alle persone
stavolta proverò a cantarlo in rime
Mi accingo quindi ad inserire il disco
copiosa fonte di emozioni ladre
Son anni che lo ascolto ed allibisco
davanti al Cuore Atomico di Madre
Per me è forse questo il più coerente
lavoro dei Pink Floyd, e il più corale
dalla suite (non v’è nota dolente),
ai brani di lor tre, tutto speciale.
A chiuder concept indi vi si pone
l’astruso collage di suoni e rumori
E’ Alan che sta avendo colazione,
psichedelici sono i suoi sapori
Epoca e scuola dal ‘70 ha fatto
Raggiunse il primo posto nella scala
Ottoni e cori vanno a far impatto
Quadrifonia, e mi spargo nella sala
Bucolica la sua presentazione
Lulubelle III mi guarda minacciosa
“Tu uomo consueto alla ragione
affascinar ti lasci alla mia posa”
E Un Vecchio Grasso Sole già brillava
in quell’Estate del bel Sessantotto
Beati quelli ch’esso riscaldava
Ah Se potessi andarci anch’io lì sotto
Ad Atom Heart Mother son legato
e penso lo si possa ben capire
da questi versi che ho così sfoggiato
troviate o non troviate da ridire

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