"Mi sentite? C'è qualcuno lassù? Ho bisogno di parlarvi. Mi sentite? Mercury Rev, Grandaddy, Sparklehorse, miei vecchi amori. Mi sentite o no?? Insomma, mandatemi un segno!! Perchè non mi rispondete? Siete offesi con me? Forse perchè ultimamente ho parlato male di voi??? E vabbene. Io comunque volevo semplicemente dirvi che il vostro lavoro non è stato vano. No, non lo è stato. I semi che avete piantato, hanno avuto dei frutti. Sì, hanno avuto dei frutti. E, per me, è una vera consolazione che per tre che sono o sciolti o dipartiti creativamente (o non stanno tanto bene) almeno uno nasca. . . . "

Che le cose del mondo siano tutte connesse fra loro e che tutto sia governato dal caso, dove per caso si intende la impossibilità di identificare, lungo il fiume che lega come in una catena di S. Antonio cause ed effetti delle cose del mondo, la vera sorgente di tutto quello che ci accade, di quello che facciamo e delle nostre scelte, non lo scopro certo io.

Ma ne ho avuto ultimamente la riprova.

Giorni fa cercavo distrattamente sul web i testi di "The Abandoned Hospital Ship", quando, cercando all'interno di una pagina ritornata dal motore di ricerca il riferimento alla canzone dei Flaming Lips, trovo:

"In passato facevamo anche qualche cover, per esempio il nostro primo concerto lo abbiamo aperto con The Abandoned Hospital Ship dei Flaming Lips. Se non suonassi nei Menomena..."

Ora, qualche giorno dopo, mi trovo a dire: "Se non suonassi nei Menomena"?? Ma perchè mai, tu, Justin e Brent, non dovreste suonare nei Menomena? Perchè mai ci dovreste privare di questa musica così vestita di freschezza e novità, ed allo stesso tempo così erede della splendida musica sghemba che certa scena indie americana, capeggiata dai quei tre miei vecchi amori, e dai miei amati Flaming Lips, ci regalò anni fà?

Perchè ci dovreste privare in futuro di albums come questo I Am The Fun Blame Monster, di canzoni come E is Stable, con quelle "brevi note regolari " di chitarra (?) slide sintetizzata e quell''arpeggio pianistico (che ricorda tanto The Sophtware Slump) così suggestivo fatto di note alte, appoggiato in maniera instabile su un canto semi-confidenziale, fattosi recitativo soffuso e riverberato nel finale?
Oppure come The Late Great Libido (forse la canzone più orecchiabile), con quel rirtmo alla Mr. Blue Sky degli ELO, che fa muovere tanto il piedino, interrotto e disturbato però ad intervalli regoilari da un piano romantico, da un assolo di sax basso (sic), e da tanti altri strumenti (vibrafoni, ecc) bizzarri e no.
Ed ancora Strongest Man in the World, con quella batteria free ed il tappeto di synth fatto di accordi staccati e regolari, interrotto ogni tanto da quelli inserti pianoforte, ancora più romantici.
E dappertutto lungo l'album, un pò di elettronica al posto giusto e mai invadente, ed un gran bel caos creativo.

Insomma, alla fin fine, chi devo ringraziare per questa scoperta?

Forse i Flaming Lips (chiaramente c'è anche molto di loro, come anche molto dello spleen di certa musica anni 80)?
O il motore di ricerca (non faccio il nome per non fare pubblicità)?
Oppure Debaser, senza il quale non ci sarebbe stato forse motivo di effettuare quella ricerca sul web?

Sì, penso sia vera la ultima che ho detto.

Questa recensione è vostra, ne siete la causa prima.

Vi appartiene, anzi, la avete scritta voi. . .

Alla prossima.

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