Cos'è esattamente l'Indietronica? È forse una way of life, come il punk? Perché negli ultimi anni cosí tanti artisti e cosí tanti ascoltatori si sono appassionati a questo genere?

Mentre ce lo chiediamo, perle su perle si adagiano sul fondo dell'underground musicale col rischio che nessuno se ne accorga. Una di queste è il disco di Styrofoam, dal Belgio, ma adottato dalla Morr Music, etichetta tedesca regina di questo sound (tra gli altri ricordo Lali Puna, Tied & Tickled Trio).

Tutto si basa sulla delicatezza del suono, niente è lasciato al caso, l'autore dimostra una dimestichezza col computer pari a quella di Martin Gretschmann, alias Console, uomo elettronico dei Notwist. L'impostazione delle otto canzoni è di stampo post-rock, ma le melodie sono degne di un grande songwriter e l'impatto emotivo è sublime fin dal primo ascolto. Il tipo non può prescindere da certi riferimenti (i soliti noti, a turno Notwist, Tarwater, Pulseprogramming, Schneider TM), ma il lavoro è tutta farina del suo sacco.

Otto canzoni toccanti, una da sola vale l'acquisto. Si chiama "It Wouldn't Change A Thing" e non si può descrivere, si può solo ascoltare. Piccoli suoni che fanno la differenza.
Fidatevi, animi malinconici...

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