E' da giorni che ascolto questo disco, che un amico mi ha masterizzato e cacciato in mano dicendomi: "Questo piace a te!". Conoscendo i suoi gusti (Pulp, Suede, Placebo), mah, mi ha spiazzato un po', però sghignazzava, l'amico… Quindi la curiosità è partita subito per la tangente. Già dalla copertina. Chi sono quei due? Il bavero alzato, lo sguardo che ammicca in maniera leggermente ubriaca, il pelo ispido e wolverino sulle guance. E quell'altro? Che sembra una brutta copia di Alice Cooper? Si chiamano Relaxed Muscle, ed hanno intitolato questa loro opera prima, uscita per la Rough Trade, A HEAVY NIGHT WITH…. Titolo stuzzicante.

Ho avuto subito voglia di fare conoscenza con questi due. Uno si chiama Darren Spooner e l'altro Jason Buckle. Da una settimana stiamo stringendo un'amicizia davvero bizzarra. Bizzarra vi dico, perché loro sono in due, ed io sono qui, sola ed indifesa! E mi fanno ballare, ballare, ballare… gasp!

Ora senza fiato mi ritrovo qui sulla tastiera a raccontarvi le avventure con cui i Relaxed Muscle mi hanno fatto sballare. Cominciamo dalla denominazione. Relaxed? Macchè, tremendamente eccitanti, ed "in tiro". Un disco sexy e ruffiano. Electroclash spinto. Rock'n'roll cinematografico. E licantropo. Notturno. Ubriaco. Sfasato. Virile.

L'inizio, The Heavy, è un elettrico techno-clash minimale e coinvolgente. La voce sbronza, maschia, groovy, lineare e tutt'altro che relaxed, con finale da brividi. Segue Let it ride: un invito, direi esplicito, ad un party a tre. Io sono già d'accordo ("So let it ride, let it ride, all night long…)…. ma prima del party facciamoci un giro per i boschi con Beatmaster. Tour accattivante, con quei lupi che ululano alla luna in sottofondo, e il clap-hand a ritmare questo rock'n'roll obliquo...
Allora sono davvero in cattiva compagnia! Comincio a preoccuparmi. Qui sono di fronte ad un mistero. Ma non mi lascio intimorire e sto al gioco. E ne vale la pena. Seguono Billy Jack, cartoni animati e spari nell'aria, poi il catchy-beat elettrico di Rod of iron e Tuff it out. Il party arriva al suo apice con Sexualized, e con il titolo vi ho detto già tutto. E' il momento "over", in cui si perde la testa, il più cazzuto. Non per niente questo è il singolo che promuove l'album. Con Muscle music si entra poi nel vivo, pensavo di prendere un attimo di respiro, e invece "Muscle music, and you know what I meaaan… popmt it up, youwwwww…". Mi fermo qui con il descrivervi le liriche, è meglio… la calma ritorna con B-real, cioè melodia e armonia post-coito. Il climax sta scendendo. Ora arrivano le carezze. Una pecorella dopo l'assalto ha bisogno di essere blandita, no? Ecco allora un lento, Previuos, con una slide e un sentimento blues-western con riverbero. Si conclude con Battered, un languido e dolcissimo space-pop tanto equivoco, ed il finale Mary, un inaspettato e struggente brano che parte con una acustica chitarra-voce… anche i lupi mannari hanno un cuore!

Ma perché quel mio amico se la rideva sotto i baffi (che non ha)? Arcano svelato. Dietro lo pseudomino Darren Spooner si cela Jarvis Cocker, il front-man dei Pulp (una band che non ho mai sopportato) che con questo progetto rivela la sua anima mannara e l'amore per Suicide, Syster Of Mercy, Cramps, Peter Murphy e Nick Cave. Ben fatto, Jarvis, così ti preferisco. A questo disco ha collaborato anche Richard Hawley dei mitici Add N To (X) (una band che adoro), e questo spiega ritmiche e sound. Imperdibili!

Dedicato a tutti i lupi mannari alla ricerca di una pecorella che abbia voglia di giocare e ballare. Non fatevi male però, le pecorelle sono diventate furbe!

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