Che i Samael siano una band unica non lo si discute e che si debbano collocare su di un piano superiore, lo stesso, tanto per intenderci e tanto per rimanere in Svizzera, su cui si trovano i Celtic Frost è altrettanto evidente.

Inesorabili nel loro progredire, nel loro mutare, nel loro attingere dall'esterno per alimentare il proprio suono e la propria voglia di spingersi sempre più in là e per dimostrare come la musica (metallica o dark/elettronica, estrema o meno che sia) possa essere utilizzata per esprimere una creatività mutevole, ma costantemente focalizzata sulla produzione di dischi capaci di lasciare, ogni volta, un'impronta musicale determinante. Che nella loro mente ci fosse un piano prestabilito sin da quando, una ventina di anni or sono, iniziarono a infestare il mondo con un black metal primordiale è difficile pensarlo, ma è certo che la voglia di sperimentare li ha portati lontano da quelle lande, ma anche molto in alto.

Con "Solar Soul" le informazioni fondamentali ci vengono date già a partire dal titolo, quasi che volessero indicare come l'album sia profondamente figlio dell'anima, ancora prima che dell'intelletto, e più solare e aperto, se vogliamo caldo, in contrapposizione alla raggelante e tagliente chirurgia sonora delle ultime uscite. Ma ciò non toglie che sia poi il sound a pilotare le danze e, forse mai come prima, il cambiamento e la ricerca hanno prodotto un connubio perfetto con una orecchiabilità non banale, recuperando, da un lato, una maggiore intensità e presenza chitarristica e, dall'altro, una vena "pop" decadente che dona un chiaro appeal melodico ai brani. Ed è proprio questa commistione, così come quella che si crea con l'interazione tra strumentazione tradizionale e tastiere e programming, a rendere al meglio nelle mani dei Samael.

I brani sono grandiosi, snelli, orchestrali, morbosi, martellanti, teatrali, cibernetici, con insinuanti arie classiche e orientali inframmezzate a scenari di futura umanità meccanizzata. Electro dark metal colto nel suo momento di massimo splendore espressivo, questo è "Solar Soul".

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