Il progetto "Ultimate Adventure" è documentato in un CD contenente le registrazioni effettuate ai Mad Hatter Studios di Corea e in un DVD contenente la registrazione del concerto tenutosi al Palau de la Musica di Barcellona. Si tratta di un progetto in cui Corea continua la sua ricerca nel solco fusion-world music-crossover e vede riunita una formazione di musicisti di prima grandezza, composta per la maggior parte da elementi che erano già stati compagni di "avventure" di Corea negli anni sessanta e settanta, e da musicisti con cui Corea ha avuto partnerships più recenti: Steve Gadd (batteria), Airto Moreira (percussioni), Hubert Laws (flauto), Vinnie Colaiuta (batteria), Hossam Ramzy (tabla egiziana), Frank Gambale (chitarra), Tim Garland (sax) e i membri della Touchstone band (il nome della quale deriva dal progetto Touchstone dei primi anni ottanta) Tom Brechtlein (batteria), Jorge Pardo (flauto e sax), Rubem Dantas (percussioni) e Carles Benavent (basso).

Già dando uno sguardo all'ampiezza dell'organico dei musicisti si può capire che ci troviamo di fronte a un progetto alquanto ambizioso in cui la musica spazia fra le tradizioni e fra i generi. I riferimenti più evidenti sono alla musica flamenca e a quella araba, ma ovviamente c'è molto altro, e soprattutto l'elemento trainante deriva dal concetto dell'improvvisazione jazz. Un viaggio affascinante in cui soltanto un grandissimo come Corea riesce a dimostrarsi all'altezza della situazione amalgamando il tutto con notevole maestria e gusto.

Per quanto mi riguarda, ho preferito il DVD del concerto in cui Corea è affiancato dalla Touchstone Band con la sola aggiunta di Hossam Ramzy e di due ballerini di flamenco che impreziosiscono piacevolmente l'atmosfera del concerto contribuendo a conferirle maggiore intensità aggiungendo valore estetico alle eccellenti performances dei musicisti. Ho apprezzato molto l'idea di Corea di aggiungere i ballerini di flamenco perché si rende ancora più visibile l'importanza del "movimento" nella musica che è un aspetto, a mio modo di vedere, fondamentale nel jazz, in particolare, ma anche nella musica in genere. Ci tengo a sottolineare l'importanza del "movimento" perché la musica, come del resto molte altre forme d'arte, sempre più spesso corre il rischio di rimanere invischiata nelle paludi della retorica dei "sentimenti" e del neo-romanticismo imbellettato, che francamente trovo soltanto stucchevoli.

Ho preferito dedicare la presente recensione al concerto perché personalmente, rispetto al CD in studio, mi è risultato più genuino e caratterizzato da una maggiore omogeneità di sound, e quindi se desiderate assaporare pienamente il progetto "Ultimate Adventure", prima di acquistare il CD, vi consiglio di gustarvi il DVD, facendolo girare abbondantemente sul vostro lettore, e poi se lo spettacolo a cui avete assistito vi è piaciuto, come è piaciuto a me, vi consiglio caldamente anche di gustarvi la registrazione in studio.

Le composizioni sono concepite in forma di "Tone Poem" ovvero sono ispirate dalle atmosfere, dai personaggi e dalle situazioni descritte nell'omonimo racconto di L. Ron Hubbard: una forma quella del Tone Poem a cui Corea appare particolarmente affezionato poiché se ne rintracciano numerosi esempi nella sua discografia, basti pensare a The Leprechaun, The Mad Hatter, My Spanish Heart, Musicmagic, Secret Agent, The Romantic Warrior, Time Warp, To the Stars.

Uno spettacolo di grande impatto emotivo: molto ambizioso, stimolante e al contempo godibilissimo. Capolavoro

Carico i commenti... con calma