Mi va di recensire solo il secondo cd dell' edizione dualdisc perchè è l' unica su cui si potrebbe incentrare una discussione dato che il primo è cmq un disco di 12 anni che ha forgiato i corpi di noi che, inevitabilmente, andiamo a ricercare il suono. Trent Reznor decide di regalarci questa collezione rimasterizzata con un sound migliore per poter ascoltare meglio i suoi pezzoni. Il dio del controllo psicologico sul suo mondo contorto credo che abbia colpito nel segno rielaborando 13 canzoni di spessore estremo.

Cazzo questo disco ha un' anima industrial è la cosa più intelligente da dire. Del resto ci sono pezzi che fanno la storia della musica che hanno subito anni di cambiamenti nei soundcheck, ma ti rendi conto per fare un pezzo lui quanto ci mette?. Comunque basta digitare il fanatico tasto play e ascoltarlo. "Burn" ricorda "Broken", poi si fanno 7. 45 min di ambient-industrial, la terza traccia stava nel remix "Further Down The Spiral" ed è drum 'n' bass, poi si onorano i Joy Division è già presente nelle musiche del Corvo. Ma non vi annoiate a sapere come sono ste canzoni? Spaccano di brutto forse non è la quinta essenza del male ma un viaggio nella realtà dei suoi ultimi 15 anni di lavori. Con 3 demo alla fine... ah è vero per comprarlo devi comprarti un doppio... scusa se è poco.

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