Orenda Fink e Maria Taylor si sono conosciute all'Alabama School of Fine Arts ed hanno collaborato nella band Little Red Rocket, dalle ceneri di questa band è nata Azure Ray con all'attivo 3 album ed un EP e collaborazioni con Moby ("18") e Bright eyes, questo è il loro primo album.

Intimo e delicato, acquerelli creati da angeli con la chitarra, armonie perfette accompagnate da archi, da voci angeliche e da pianoforti che entrano in punta di piedi. Canzoni d'amore malinconiche che richiamano la musica di Joan Baez, Suzanne Vega e Mazzy Star, atmosfere rarefatte e percussioni ridotte al minimo. Ascoltando questo album ci si chiede più volte come mai la malinconia possa portare a sensazioni così belle e come ci si possa non annoiare con pezzi che giocano su cambi ritmici così ridotti e strumentazione minimale. Orenda e Maria vivono ad Omaha in Nebraska ed ascoltando la loro musica si riescono a vedere le pianure assolate di quella zona, non importa se sia in estate o inverno con la neve, quello che passa è calore ed amore, musica raffinata e sensuale. Melodie fragili e delicate, semplici ed eteree dipingono un quadro dalla luce azzurra come fosse Picasso. La musica di questo album potrebbe ricordare Julee Cruise nel contesto Twin Peaks-Badalamenti, ma questa è un'altra storia...

"Azure Ray" è un'album da consigliare a tutti per le emozioni che può dare al di là delle stupende voci e delle melodie paradisiache, lasciatevi trasportare... il paradiso è qui. Pezzo top: "Don't Make a Sound"

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