Grazie al mio amico Gennaro, a cui mi lega la passione sempiterna per Franco Battiato, sono venuto a conoscenza di un gruppo che pure ha inciso, come il musicista di Fetus e Pollution, per la Bla Bla Records: gli Aktuala.

La formazione a quintetto mobile, ma che ha visto in Walter Maioli e Daniele Cavallanti i suoi leader, ha pubblicato dal 1973 al 1976 soltanto tre album, ragion per cui accorperò la loro breve ma interessante e talentuosa produzione in un'unica recensione.

Aktuala in esperanto vuol dire "attuale", e il loro progetto nasce come ricerca sonora volta a riscoprire le radici della musica popolare africana e asiatica.

Il loro primo, omonimo, album, fu prodotto, come i due successivi, da Pino Massara.

Lo stile è tipicamente mediterraneo, ma della parte più diretta verso il Nordafrica e il Medio Oriente. Forse mai, prima di quel momento, nella musica cosiddetta "leggera" di casa nostra, si era fatto uso di oboe arabo, balalaika, bongos e tabla.

L'album è composto nella prima edizione in LP di sei tracce, ma come vedremo, in tutti è tre i dischi nel 2013 per la ristampa in cd verrà aggiunta una bonus track.

When the Light began, con la L volutamente maiuscola, ha un evidente sottotema religioso, e in 12 minuti che partono cadenzati e poi si accelera sempre di più si vuole rendere musicalmente un'alba anche spirituale. Mammoth R. C. pure parte sostenuta ma a un certo punto incalza. Ascoltare per credere. La breve Altamira ci catapulta nella famosa grotta spagnola dove furono rinvenute delle pitture di mammiferi e uomini risalenti al Paleolitico superiore. Il lato B del vinile è molto africano, e Sarah' 'Ngweha rende bene l'idea. Alef's Dance è ossessiva e con tale nome vuole comunicare l'Unità (la aleph era la prima lettera sia dell'alfabeto fenicio sia dell' ebraico). Miti greci e ritmo mediorientale nella conclusiva Dejanira, ovvero colei che uccise suo marito. Per chi possiede il cd 2013 la bonus track è Flauti, quattro minuti e mezzo dove confluiscono flauto di bambù, flauto basso e flauto piccolo.

Esordio sorprendente, voto 4.

Per l'anno successivo il gruppo affina sempre di più gli strumenti, in ogni senso, e nasce il capolavoro: La terra.

Due brani per facciata, di durate dai sei ai 10 minuti. Impossibile non pensare a Sulle corde di Aries del compagno di scuderia. In particolare la facciata A, Miña e Mud, ovvero il fango, ci sono elementi in comune con Sequenze e frequenze. Il lato B invece ricorda più il Battiato minimalista della fase 75-78. Ci si perde, specie ne La terra più che in Sar, completamente nei suoni, fino a raggiungere uno status quasi meditativo. Ricerca del suono e sul suono, proprio come i dischi che vanno da Clic a L'Egitto prima delle sabbie. Ulteriore punto di contatto tra gli Aktuala e Franco Battiato è la presenza, nel primo album, di Lino Capra Vaccina, che farà poi parte dei Telaio Magnetico. Come detto, anche qui c'è un'outtake, Dagli Etruschi a Picasso, ed anche qui c'è la preponderanza dei flauti. La terra, per essere il 1974, non è un disco di questo pianeta. Voto 5.

L'ultima prova si chiama Tappeto volante e arriva nel 1976, anno di chiusura dell'etichetta discografica. Ma qui il lavoro è stato diverso. Non si è registrato solo a Milano ed inoltre il disco è frutto di due anni di registrazioni. Per la cronaca, il gruppo aveva creato il Mulino, una sorta di comune in una frazione di Pistoia, Villa di Baggio, dove poter vivere e lavorare creativamente.

Il risultato sono quattordici motivi, ma uno vedrà la luce solo anni dopo.

Si parte coi 48 secondi di Churinga, strumento caro agli aborigeni australiani, per passare a Ugula Baliué African Planet, anche questo ossessivo e meditativo. Con Ohnedaruth si va decisamente nel jazz, e non a caso il pezzo è espressamente dedicato a John Coltrane. Il ritmo del cammello è stato registrato a Tiznit, in Marocco, nel corso di una festa. Hare, Mr. Trilok e Chitarra e piffero durano tutte due minuti e mezzo, e sembrano formare una trilogia che chiude la facciata A. Echo Raga è stato registrato a casa di Claudio Rocchi, ed infatti le influenze dei cantori di raga e dell'autore di Volo magico n. 1 sono ben scorgibili. Mediterraneo ben descrive le atmosfere del mare almeno quanto avevano fatto i Pooh l'anno prima su Un po' del nostro tempo migliore. Flash ha più la caratteristica di una improvvisazione, alla Orient effects. Con la lunga Waruna si ritorna alle atmosfere al confine tra Asia ed Oceania. L'Aksak è appunto l'andamento zoppicante tipico della musica araba, e non a caso il sottotitolo è "zoppo". C'è tempo solo per le frequenze stridule di Nettuno dio del mare, e sul cd per Il sussulto dell'anima, che è anche l'ultimo sussulto musicale di questa band pioniera della World music. Gli Aktuala stanno alla musica come l'Esperanto sta alla lingua.

Voto a Tappeto volante 4.5, ma 5 per eccesso a tutto il loro breve ma incredibile percorso.

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