Band come i Corrosion of Conformity vanno per prima cosa rispettate; e basta. In particolare per la coerenza, la tenacia, il coraggio che hanno dimostrato in più di tre decenni di musica. Contando solo e soltanto sulle proprie forze nel fare sempre "a modo loro".

Fondati a Raleigh, Carolina del Nord, nel lontano 1982 da Mike Dean, Woody Weatherman e Reed Mullin esordiscono con un paio di lavori di crudo e viscerale Hardcore; per poi staccarsi da questi suoni trasformandosi in una possente creatura Heavy-Stoner dalle movenze Southern-Sabbathiane.

Dopo una pausa di ben sette anni nel 2012 rientrano nel mercato discografico; Pepper Keenan li ha momentaneamente lasciati ma Mike, Woody e Reed non si perdono d'animo e tirano fuori un lavoro che rappresenta la summa di tutto il percorso musicale, enorme, che si sono lasciati alle spalle. Nell'album i C.O.C. recuperano buona parte della carica e della furia Hardcore-Punk dei primi anni ottanta, aggiungendoci dosi massicce di fangoso Sludge-Metal che rimanda inequivocabilmente ai loro capolavori degli anni novanta "Blind" e "Deliverance".

Detto questo è facile calarsi nell'ascolto dei tredici pezzi: l'opener "Psychic Vampire" è costruita intorno a continui cambi di tempo, tra fulminanti ripartenze ed improvvise decelazioni Doom (ed ancora una volta il riferimento deve per forza di cose dirigersi verso i Black Sabbath). Lo stesso si può dire per il brano "The Doom" (nomen omen appunto!) che inizia in maniera lentissima, e qui l'ombra dei Down fa la sua mastodontica comparsa, per poi subire delle violentissime mitragliate, delle ripartenze al vetriolo; per ripiombare infine nell'iniziale pesantezza.

C'è spazio anche per la strumentale "El Lamento De Las Cabras": per qualche minuto c'è il tempo e la voglia di rifiatare grazie al suo andamento così mistico e lisergico. Ma breve è il "riposo" nell'ascolto perchè i Corrosion ci mettono ben poco a riprendere con le fragorose mazzate uditive, come nella breve e diretta "Rat City".

Un lavoro riuscito, un ottimo rientro registrato negli studi 606 di Dave Grohl, loro fan di lunghissima data...LEECHES...

Ad Maiora.

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