Ogni tanto un po di muffa psicoattiva non guasta. I Dead migliori li si vedeva live, tra un acido ed una danza catartica (i veri precursori dei rave illegali), ma questo loro secondo album rimane un capolavoro. Dilatato e psichedelico, qui si flirtava anche con la musica colta e la concreta, grazie all'ingresso nel combo di quel geniaccio di Tom Constanten. La migliore epoca dei Dead. Poi abbandonarono la Luna, Pigpen schiattò e diventarono una ridicola band da souvenir per vecchi hippies
- Bèl (01)
- Brü (00)
-
(00)
-
(00)