L' arrivo di Cazzonelfiglio (brutto cognome, eh), la svolta verso l'Heavy Metal "classico" di cui loro sono assoluti portabandiera, il primo disco 100 % nello "stile Maiden". Io, però, questa musica qui, specialmente la loro, la identifico come Metal-Pop perché oh, ragazzi, gli Iron Maiden sono pop, tanto, anche nella scelta di certe melodie, di certi ritornelli, sono pop (tipo la title-track, oppure il ritornello di "The Prisoner") E questo è un divertente dischetto pop. Inoltre qui si esalta la loro teatralità, la "cattiveria da fumetto gore", i riferimenti letterari e cinematografici, le ispirazioni strutturali, stilistiche e melodiche ai Priest di Sad Wings ("Children of the Damned") e ad altri tipi di Hard-Rock/Heavy Metal dai tono eleganti e/o grandiosi (credo anche i Sabbath di "Heaven and Hell" a questo punto) ecc. La title-track, bellissimo evergreen, è la versione hard di "Thriller" di Michael Jackson praticamente (statece, c'è pure il narratore col vocione creepy, e Harris avrebbe voluto Price tra l'altro...) oppure la versione cartoon di "Black Sabbath". Pezzo migliore "Hallowed BeThy Name" ma tutto il disco è un gran divertimento. Non mi piace quanto i primi due, ma forse è il loro disco che riascolto più volentieri anche per questioni di "simpatia".
- Bèl (02)
- Brü (00)
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