The Mothers Of Invention: Uncle Meat
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
The Mothers Of Invention: Freak Out!
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Dopo un esordio fulminante un secondo disco che è conferma e maturazione (poi giunta a compimento con "If I Should Fall...") allo stesso tempo, mantenendo le stesse meravigliose coordinate in verde ma aggiungendo quel pizzico di varietà in più e risultando, almeno a me, anche un poco più "corposo" rispetto alle Rose Rosse (Per Me). C'è un forte filo conduttore qui (ma in generale con certe irish ballads), anche soltanto nella musica e negli arrangiamenti, tra alcune favolose ballate (che siano scritte da Shane o siano tradizionali o comunque classici altrui-Bogle e MacColl-) irlandesi e certe ballad americane di stampo simile, altrettanto ubriache, altrettanto malinconiche e struggenti. E tanto per conferma, nella ristampa cd c'è un poemetto scritto appositamente per loro da tale Tom Waits, che guarda tu ha questo disco tra i suoi preferiti. Poi ogni tanto il riferimento al territorio "di sbarco" diventa proprio voluto ("Jesse James" per dire). La qualità media dei pezzi ? Enorme. La produzione è della vecchia volpe Elvis (quello che nel 1985 non stava sull'isola deserta intendo). Tra le chicche "I'm a Man You Don't Meet Every Day" cantata però dalla voce femminile di Cait-futura signora Elvis-O'Riordan, perché anche i Pogues alla fine un pezzo folk-irish con voce femminile dovevano farlo, non è mistero che calzi sempre a pennello.
Disco meraviglioso che non ha nulla da invidiare ai due lavori precedenti del gruppo. L'ingresso in pianta stabile del maestro Terry Woods nella line-up ha subito gran peso nella scrittura dei pezzi ed è proprio dal binomio Woods/McGowan che esce fuori una roba come "Streets of Sorrow/Birmingham Six". Poi l'attacco micidiale dei primi tre brani ("Turkish Song of the Damned" !) e l'immensità di "Fairytale of New York" (splendido duetto con la MacColl) e "Lullaby of London". Brividi.
  • SilasLang
    13 ott 15
    Shane MacGowan è Dio.
  • hjhhjij
    13 ott 15
    E Terry Woods e Philip Chevron Zeus e Giove :-D Gli dei ubriachi, incazzati e malinconici e nelle ballate disperate, zoppicanti e meravigliose come Fairytale e Lullaby of London l'Irlanda dei Pogues e l'America di Waits si incrociano da vicino, giusto perché le tenere e commoventi ballate ubriache son sempre un po' vicine tra loro. Ribadisco che 'sto disco è un capolavoro.
  • hjhhjij
    13 ott 15
    E si incrociano anche in "Thousands Are Sailing" più di così...
  • Lao Tze
    13 ott 15
    bravo, niente di meno di Red Roses e Rum Sodomy & The Lash.
In pieni anni '80, ragazzi con spirito e attitudine punk e una grande passione per le loro origini, guidati da un rozzo ubriacone sdentato decidono di rinverdire i fasti della musica tradizionale irlandese, tra folli danze ubriache e struggenti ballate, probabilmente ubriache anch'esse. Ne esce fuori un disco eccezionale, una pietra miliare imperdibile per gli amanti di questa musica e di questi suoni senza tempo. Non solo gli ovvi traditional meravigliosamente interpretati, ma anche brani nuovi che riflettono perfettamente quella tradizione musicale, perché il rozzo ubriacone sdentato a tempo perso è anche uno dei migliori songwriter della sua generazione. Tutto con una grinta che è impossibile non amare. I due massimi capolavori arriveranno con i due dischi successivi secondo me, ma ad un album con un pezzo così The Pogues - Kitty (Album Version) come fai a non amarlo ?
  • 2000
    5 ott 16
    Shane mcgowan usa oral B!!
  • 2000
    5 ott 16
    Ah no, era mentadent. Vabbè, meglio bersi un bicchierino in pub.
  • SalvaDM
    5 ott 16
    Non conosco tutti i loro dischi, ma il mio preferito resta 'Rum, Sodomy..' lavoro bellissimo davvero. Che paese che è l'Irlanda.
  • hjhhjij
    5 ott 16
    Se Rum, Sodomy... è probabilmente l'apice, quello dopo ci va vicinissimo. Li matura definitivamente il McGowan autore, uno che scrive un pezzo come "Lullaby of London" merita l'Olimpo dei cantautori. Ballata emotivamente sconvolgente, commozione pura, dannata eppure capace di una dolcezza immensa.
  • ci ho provato ad ascoltarli tempo fa, but definitely not my cup of tea :/
  • hjhhjij
    5 ott 16
    Lo capisco, certo, capita, questione di suoni e stile immagino.
  • Mr. Money87
    6 ott 16
    Non li conosco, ma ci darò un ascolto và....
  • hjhhjij
    6 ott 16
    Secondo me ti piacciono, sono ottimi musicisti, autori e interpreti. Prova con il terzo potrebbe piacerti di più, da li entra nel gruppo Terry Woods, un maestro del folk britannico-irlandese all'epoca (1988, questo invece è il primo del 1984) già con vent'anni di gloriosa carriera alle spalle.
  • RIBALDO
    7 ott 16
    LULLABY... Ballata emotivamente sconvolgente, commozione pura, dannata eppure capace di una dolcezza immensa.

    ammazza le cazzate che scrivi
    è na lagna demmerda (con un bel testo)
  • hjhhjij
    7 ott 16
    Le cazzate qui le scrive uno solo da anche troppo tempo, se alla tua età continui a trolleggiare su un sito, ripeto, hai molto che non va. Ciao Riby.
  • RIBALDO
    7 ott 16
    io non trollo. ma dimmi, davvero ti struggi quando senti sta canzone? e dov'è che è DANNATA? ma tu scrivi tanto pe impressionà, se vai a vedè sei più troll tu di me ;)
  • hjhhjij
    7 ott 16
    No. Ma lascia stare dai, tranquillo, è tutto apposto, continua a farti i tuoi film nella tua testa.
  • RIBALDO
    7 ott 16
    ma io non mi faccio niente solo datti una regolata ed evita di parlare per luoghi comuni tipo "trolleggiare su un sito = molto che non va)

    ma perchè pensi che tu invece "vai"?
    e ndo vai?

    lo sai ndo vai sì? :)
  • hjhhjij
    7 ott 16
    Dio, quando fai il "maestro di vita" e dici agli altri di darsi una regolata sei ancora più triste.
  • RIBALDO
    7 ott 16
    hey ecco il giudice è tornato 8si era ritirato per deliberare)

    hey signor giudice allora qual è la sentenza?

    la sentenza è: hjhj è un coglione

    /
  • 2000
    7 ott 16
    Ribaldo è tornato! :)
  • hjhhjij
    7 ott 16
    Non se ne è mica mai andato. A parte quando l'hanno bannato. E perché ? Perché è un coglione.
The Pretty Things: S.F. Sorrow
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
The Pretty Things: The Pretty Things
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Ottimo esordio datato 1965 per i Pretty Things. Gran disco di viscerale, puro garage/rock'n roll. "Roadrunner" spicca. Disco molto, molto bello.
The Pretty Things: Emotions
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Non sarà al livello dell'irresistibile Get the Picture ma anche questo mi è piaciuto molto. Più pulito, meno grezzo e scatenato, più maturo, più melodico e vagamente psichedelico, la miglior transizione possibile tra i PT del 1965 e quelli di S.F. Sorrow. Non tutto all'altezza del capolavoro ma ha dei brani indimenticabili (porto ad esempio l'opening track, "House of Ten" e "My Way"). Per me disco molto bello, 4 pallozze abbondanti.
The Pretty Things: Get the Picture?
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Bellissimo. Sul giochino della valutazione ero un po' indeciso ma alla fine vada per il 5. Non è un 5 pieno ma merita di essere arrotondato per eccesso questo disco. Troppi i brani da antologia del rock'n roll a dispetto di pochissimi episodi meno riusciti. Nel suo genere un masterpiS.
  • SilasLang
    7 nov 13
    E cazzo se non è figo...grandissimi!
The Rolling Stones: Goat's Head Soup
CD Audio Ce l'ho ★★★
The Rolling Stones: Black And Blue
CD Audio Ce l'ho ★★★
The Rolling Stones: Sticky Fingers
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
The Rolling Stones: Beggars Banquet
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
L'inizio del periodo di massimo splendore (o zozzume) degli Stones. La strada è tracciata, Rock'n roll, Blues, Country, R&B, Folk, sempre più diradata l'influenza di Jones, sempre più padrone il (simpatico) diabolico duo. Capolavoro.
  • Belghazi
    20 nov 13
    In genere sono portato a pensare che Let it Bleed sia il mio preferito, poi ascolto questo e cambio idea, poi ascolto Sticky e cambio di nuovo idea, poi ascolto Exile e cambio ancora idea, poi riascolto Let it Bleed e ritorno all'idea originaria, poi..
  • hjhhjij
    20 nov 13
    Già, impossibile scegliere.
  • SilasLang
    20 nov 13
    a me piacciono un botto anche aftermath, between the buttons e persino majesties
  • hjhhjij
    20 nov 13
    Aftermath assolutamente, gli altri due pure belli. Su Aftermath ho specificato altrove, qui volevo scrivere giusto due righe.
The Rolling Stones: Out Of Our Heads
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Buono si, ottime le cover ("Cry to Me" in primis) ci sono pezzi scritti da tutto il gruppo (sotto pseudonimo) non male, Jagger/Richards scrivevano già buone canzoni e intanto, anche se la maturazione del loro stile con annesso grande salto di qualità avverrà solo con "Aftermath", hanno tirato fuori "(I Can't Get No) Satisfaction"; soprattutto, Richards ha tirato fuori il riff di Satisfaction...
  • hellraiser
    22 dic 13
    Gran bel disco, vero, Aftermath è superiore ma questo gli si avvicina alle calcagna.. qua Jones faceva ancora le cose per bene, Richards imparava il mestiere sfornando riff a manetta.. Il riff di Satisfaction tirato fuori mentre dormiva in albergo negli States, Jagger però, forse per dispetto, ha sempre detto che il chitarrista si è molto ispirato ad una canzone di Chuck Berry per comporlo. Comunque chissenefrega, STORIA..
  • hjhhjij
    22 dic 13
    Il fatto è che Aftermath è scritto in uno stile molto più definito e personale, e poi il disco che ha lanciato definitivamente il duo come autori e Jones come fantasioso polistrumentista. Per me questo tanto alle calcagna non è, poi che non è affatto male siamo tutti d'accordo.
  • hjhhjij
    22 dic 13
    Mai scrivere quando ci si è appena svegliati...
Oh per me questo esordio in proprio delle straordinarie coriste di Aretha Franklin (e nell'esordio solista di Van Morrison, e nel disco più bello di Dusty Springfield, e con Presley ecc.) vale le 5 stelle. Scelta dei pezzi eccezionale (tra un Isaac Hayes, un Bacharach/David e un Cropper ci infilano anche due pezzoni del coevo repertorio arethiano da I Never Loved a Man... a cui avevano appena partecipato), interpretazioni impeccabili, alcune eccezionali. Tra groove e melodie assassine è un disco senza momenti morti. "Reach Out for Me" di Burt & Hal è comunque una spanna sopra al resto, melodia eterna.
  • sotomayor
    14 giu 16
    E va bene, me lo cerco, però date meno suggerimenti che altrimenti non la finisco più.
  • hjhhjij
    14 giu 16
    Se ti piace l'R&B e il soul questo dischetto è una garanzia ;)
  • sotomayor
    14 giu 16
    Penso proprio che mi piacerà francamente, hai elencato tutta una serie di elementi che mi interessano. Poi ti faccio sapere. :)
  • hjhhjij
    14 giu 16
    Ci conto.
  • Psychopathia
    15 giu 16
    visto su amazon a 6 euro. ti daró retta volentieri!
The Trashmen: Surfin' Bird
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Bello. Ottimi i pezzi strumentali, fantastica Miserlou anche nella loro versione. Surfin' Bird nell'olimpo, malatissima.
  • Lao Tze
    23 gen 13
    non so, se i Troggs e i Sonics erano "proto-punk", quale definizione potrebbe andar bene per questi qua...? disco eccellente in un'epoca in cui il 45 predominava ancora sul 33, fondamentali nell'evoluzione del suono della chitarra al pari di leggende come Shadows e Ventures - come loro presi da infatuazioni varie surf-flamenco e quant'altro, ma in più una ruvidità che appartiene al garage. Bravo per il ripescaggio.
  • hjhhjij
    23 gen 13
    Guarda non gli ho messo 5 palle perché alcuni dei brani cantati non mi sembrano nulla di che. Ma qui dentro ci sono pezzoni, si. E si Surfin' Bird è malatissima e ruvida e ancora si, loro sono fondamentali. Non per niente quel pezzo è stato coverizzato dai Ramones (così e così) e dai Cramps (bella cover) e ci sarà un suo motivo.
The Trip: atlantide
CD Audio Ce l'ho
  • DanyMorrison
    3 set 18
    Mi pare che questo live faccia parte del box super deluxe del loro esordio, se non mi sbaglio. E poi ci sono due mitiche jam che durano quasi mezz'ora. Wonderful!
The Who: Tommy
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
The Who: Quadrophenia
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
The Who: The Who Sell Out
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
  • DanyMorrison
    18 feb 18
    Toglimi un curiosità, siccome ho anche io l'intenzione di collezionare i loro cd (fino a Who Are You), ma possiedi il cd degli anni '90 con alcune bonus tracks, oppure hai la versione deluxe in mono e in stereo uscita 5 o 6 anni fa?
  • hjhhjij
    18 feb 18
    No ho quella del '96 mi pare più o meno. Insomma quella prima dell'ultima riedizione con la doppia versione stereo-mono. Già non sono uno che si caga troppo le bonus (ma in questo caso faccio un' eccezione) figurati a prendermi edizioni con 56 versioni diverse dello stesso album con in più 178 bonus-track con i rutti del cantante al minuto 2:54 della traccia numero 45 :D Non sono così completista/collezionista e il disco che ho (che con le bonus arriva a 23 canzoni) mi stra-basta.
  • hjhhjij
    18 feb 18
    Per farla breve comunque: presi quello che trovai ahahah
The Who: A Quick One
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Figo. Io sono tra quelli che ritiene che gli Who siano costantemente migliorati dall'esordio in poi fino a raggiungere l'apice nel triennio '69-'71 (in generale impeccabili fino a Quadrophenia). Questo è già leggermente meglio del già buonissimo esordio, non fosse per la title-track (bella, con ottimi momenti ma che non mi convince poi del tutto) avrei già messo 5. Grande disco.
  • SilasLang
    7 nov 13
    Io invece li ho adorati fino a "Sell Out" che considero il loro capolavoro, parere personalissimo...Poi, mmmm...non ci si capisce più tra me e loro :-)
  • hjhhjij
    7 nov 13
    Eh già, c'è chi preferisce il primo periodo più spontaneo e grezzo e chi il secondo più maturo, per questo ho scritto quella prima frase nella definizione. Vabè che come vedi a me anche i primi piacciono non poco.
  • SilasLang
    7 nov 13
    "The Who Sell Out" è la perfezione POP per me...dio quanto l'adoro quello...comunque, gusti a parte, grande band
  • hellraiser
    9 nov 13
    Io invece preferisco l'esordio a questo, questione di gusti, comunque sempre ottimi (con alti e bassi come tutti) almeno fino a "The Who by Numbers" del '75. Da lì inizia la discesa, tranne forse "Who Are You" (canzone) e "You Better You Bet", simpatica via... comunque la triade Tommy, Next e Quadrophenia da paura! (oltre al live at Leeds)
The Who: My Generation
CD Audio Ce l'ho ★★★★
The Who: Who's Next
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Molto semplicemente: uno dei miei dischi preferiti, in assoluto. Ormai lo conosco a memoria eppure ad ogni nuovo ascolto le emozioni sono le stesse, strabordano, e quelle note strappano sempre via l'anima. Quest'album è uno dei migliori dischi "Blues/Blues-Rock" degli anni '80 anzi, opinione mia eh, di sempre. Howard finalmente ha il pieno controllo, questo è il SUO gruppo e diamine se si sente. Come songwriter è al massimo, ispirazione pura ("These Immortal Souls", il brano... che dire...) come interprete tira fuori due cover da paura (immensa quella di Chilton, "Hey, Little Child", fatta sua al 100%). E il pianoforte di Genevieve, quanto amo il pianoforte di Genevieve, fulcro del suono di questo capolavoro. Disco della vita.
This Heat: Deceit
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
No, davvero, capolavoro assoluto. Il primo mi piace moltissimo e le loro Peel Sessions pure ma questo diventa sempre di più uno dei miei dischi preferiti.
  • GIANLUIGI67
    4 ago 13
    ottimo se non sei nevrotico......è cresciuto dopo ripetuti ascolti
  • SilasLang
    4 ago 13
    Bello bello!
  • Hank Monk
    4 ago 13
    Solo a me ricordano tantissimo i Mission Of Burma di Vs?
This Heat: This Heat
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
thomas harris: il silenzio degli innocenti
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Un libretto coi controcazzi.
Three Dog Night: Three Dog Night
CD Audio Ce l'ho ★★★
Live spaventosamente bello (come quello a Londra dell'anno prima d'altronde) che rappresenta una gustosa anticipazione dal vivo del Buckley più sperimentale che sarebbe arrivato da lì a pochissimo. Al netto di una "Gipsy Woman" inarrestabile, selvaggia, infuocata e trascinante danza allucinata ancestrale, la vera perla è quella "I Don't Need it to Rain" che purtroppo troverà spazio solo in sede live e mai un posticino in un disco in studio. Gustosissime le anticipazioni (per 3/5) di "Lorca" (rese eccezionali per "Driftin" e "I Had a Talk With My Woman") con un'estesissima e coinvolgente "Nobody Walkin" e semplicemente da brividi i due estratti da "Blue Afternoon": due meravigliose "Blue Melody" e "Chase The Blues Away". Uno dei due live fondamentali per gli amanti di Buckley.
Tim Buckley: Sefronia
CD Audio Ce l'ho