Disco non da buttare, per metà è un disastro ma l'altra metà è buona ."Still" è un po' il gemellino di "We Can't Dance", sia per l' anno di uscita, sia per il vizio di mescolare canzoni orribili ad altre decisamente più dignitose. Lo vediamo, Totonno, in copertina, seduto in posa, nella sua miglior imitazione di Baglioni, a pensare ad un modo per scalare le charts anche senza Phil. Le prova tutte eh, tipo farlo uscire lo stesso anno del disco con i Genesis, ma niente. Da qui anche la disastrosa collaborazione con Nik Kershaw in tre brani, tutti tassativamente brutti, uno ("I Wanna Change the Score") semplicemente orrido. C'è poi l'altra collaborazione, con Fish. Devo dire che mi fa strano vedere Banks suonare con il cosplay di Gabriel ma vabbè, da qui escono due brani, uno carino ("Angel Face") e l'altro, il più elaborato e progressivo del mucchio (Another Murder) che è un bel pezzo, niente male. Mi sta simpatica anche "Hero for an Hour" che Totonno si canta da solo. Ma la mia preferita è "Water out of Wine", con la voce suadente di Jayney Klimek e la tastiera flautata di Banks, è il gioiello del disco. Oh, è una canzone di cui sono sempre stato innamorato, la trovo bellissima. La Klimek per par condicio canta anche in quella schifezza di "Back to Back" orrido brano scala-classifiche (nelle intenzioni...). Insomma, mezza-merda e mezzo-buono, è un disco dignitoso, il migliore dopo l'esordio.
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