Leggere la definizione perfetta dell'utente Barracuda Blue, prego. Un disco bellissimo, privo di sbavature e ricchissimo di spunti e idee geniali, canzoni perfette si susseguono una dietro l'altra. Scorre liscio come l'olio nella sua miscela di generi così perfetta grazie a due compositori eccezionali come Fagen e Becker. Un brano per tutti, quello che mi esalta di più in assoluto, probabilmente "Charlie Freak". Una meraviglia.
  • Gli sono molto legato.
    Per via di un bellissimo risveglio mattiniero di tanti anni fa: ero nella mia stanzetta da studente universitario fuori sede, solo soletto che il mio compagnuccio di stanza chissà dove era finito a passare la notte.
    Accendo la radio portatile di fianco al letto per svegliarmi del tutto ed è appena partita "Ricky Don't Lose That Number"... Appizzo immediatamente le orecchie: mi piace tutto, il groove del pianoforte bello alto nel mix, gli accordi ricercati e un po' jazz, i cori acidi e urbani. Alla fine del brano per fortuna il disc jockey svela titolo e gruppo, consentendomi di prendere mentalmente nota.
    Con gli Steely Dan ero ancora al palo nel senso di un'unica, inevitabile familiarità con "Do It Again" che aveva impazzato qualche anno prima nelle radio e nelle discoteche.
    Dopo un annetto possedevo tutti i cinque/sei album fino a quel momento pubblicati: musica impagabile, una gioia della vita.