Alan Sorrenti: Aria
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Un disco pazzesco, tra i massimi capolavori del progressive italiano. Il giovane Alan Sorrenti cerca di emulare i suoi maestri Van Der Graaf Generator (tra l'altro li ho conosciuti grazie a lui) e compone uno degli assoluti monumenti tricolore degli anni settanta. Il "Pawn Hearts" della nostra penisola.
  • SilasLang
    10 feb 13
    più che altro l'ispirazione maggiore qui non sono tanto i VDGG, piuttosto certe cose di Tim Buckley. Comunque, un ottimo album. L'unico davvero ottimo che partorì, il successivo ok..poi è morto.
  • hjhhjij
    10 feb 13
    Si si, m'ha anticipato Silas. Qui il riferimento principe è TIM BUCKLEY in particolare quello di Starsailor e ancora più in particolare quello dell'omonima canzone, che in "Un fiume tranquillo" nel finale, viene chiaramente omaggiata. Più che il Pawn Hearts Sorrenti era il piccolo Buckley della penisola, almeno ci provava. Poi questo è più "Prog" e sicuramente c'è anche qualcosa dell'Hammill di Pawn Hearts. Ma perché anche Hammill si ispirava a Buckley ;) Insomma quando penso al Sorrenti di questo gran disco, è a TIM BUCKLEY che penso. Però tu non lo conosci ancora quindi che ti salti in mente Hammill è normale. Poi quando ascolterai Buckley te ne accorgerai, è palese :)
  • hjhhjij
    10 feb 13
    Bello però che ti abbia fatto conoscere i Van Der Graaf, un altro merito di questo disco :) Ma Sorrenti non è tragicamente morto nel 1974?
  • SydBarrett96
    10 feb 13
    A me piace anche il successivo Incensiere, tra l'altro. Comunque si, è morto più o meno in quel periodo... dopo è stato sostituito dall'omonimo fratello (amante della dance) per evitare sospetti. E' una leggenda alla pari di quella su McCartney. ;)
  • hjhhjij
    10 feb 13
    No quella del Macca è effettivamente una leggenda. La sua no, è vera :D
  • SydBarrett96
    10 feb 13
    Giusto. :)
  • ranofornace
    24 lug 13
    Tim Buckley , mi accodo, sempre saputo e poi si sente. Che disco, pensate che è uno dei pochi lp italiani che alberga nella mia collezione, (comprato proprio nel '72) non sono mai stato un grande amante del nostro spaghetti-prog, anzi pregiudiosamente amo tutto ciò che è usa uk (e ger). Mio grande limite.
"Aria" è il più bello ok, ma questo qui non ha nulla da invidiargli. Brani come "Serenesse", "Una Luce si Accende" e "A te che Dormi" sono gemme di rara bellezza poetica, per non parlare della stupenda e delirante suite omonima. Ci suona pure David Jackson, oddio.
  • SilasLang
    4 nov 13
    Sorrenti...ogni volta che riascolto questi dischi devo perdere la memoria su Sorrenti...devo fare finta sia un omonimo, ahahah
  • hjhhjij
    4 nov 13
    Per questo forse mi fermerei al 4 ma che dire, bello, di gran classe, senza perdere la voglia di sperimentare. Poi arrivò un suo omonimo scemo e...
  • Mr. Money87
    4 nov 13
    Bello bello. Aria è aria ma questo è un buonissimo disco. Poi sinceramente io di lui non conosco nulla. So solo per sentito dire che da qui in poi fa cagare...
  • SydBarrett96
    5 nov 13
    Per me i primi due sono da 5, il terzo (che non è male) da 3,5. Il resto non lo prendo neanche in considerazione.
  • ranofornace
    5 nov 13
    E chi se ne frega se dopo "fa cagare", questo è un gran bel disco, pezzi molto estranianti e tutt'altro che scontati rispetto al prog-spaghetti.
Antonello Venditti: Le cose della vita
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Disco ruvido e grezzo, suonato con un solo pianoforte ed un organo. Culmine della poetica intimista di un Venditti ispirato e rabbioso: title-track, "Mio padre ha un buco in gola" e "Le tue mani su di me" le migliori del lotto. 4,5.
  • Stanlio
    15 apr 15
    non ho mai ascoltato un album di Venditti dall'inizio alla fine e se sono tutti così devo ammettere che è meglio di quanto supponessi...
  • hjhhjij
    15 apr 15
    Ho ascoltato questo disco dall'inizio alla fine... Niente, non lo reggo proprio Syd :D
  • Loconweed
    15 apr 15
    Ho provato, ma il cantato di Venditti proprio non lo reggo.
  • dosankos
    15 apr 15
    Che costanza quest'uomo. Indossa gli stessi Ray-Ban dal 1964 Ingrandisci questa immagine
  • SydBarrett96
    15 apr 15
    Per me, non smetterò mai di dirlo, ha scritto bei dischi fino a "Sotto il segno dei Pesci" del 1978, poi morto e defunto con l'epitaffio di "Modena", in "Buona Domenica. Si Dos, gli occhiali che ha sono sempre quelli XD (purtroppo non ha avuto ugual costanza la qualità della sua musica).
Antonello Venditti: Lilly
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Il capolavoro del Venditti pulcioso, autentico e politicizzato. Sette splendide perle su cui svettano "Compagno di Scuola", "L'Amore non ha padroni" e "Attila e la Stella", ma soprattutto i dieci minuti di inquietudine pianistica de "Lo Stambecco Ferito", con un magico assolo finale: il suo miglior pezzo in assoluto.
R.I.P.
  • hjhhjij
    29 dic 15
    Pensavo fosse morto davvero.
  • TheJargonKing
    29 dic 15
    anche io. Mi sta sul culo, ma non gioivo di certo. Ma cosa intendevi dire?
  • hjhhjij
    29 dic 15
    Che dopo questo disco comincia a far cagare anche a Syd. A me ben prima, a te non ne parliamo ahahha
  • SydBarrett96
    29 dic 15
    Hj capisce al volo, a quanto vedo. XD
  • odesso
    29 dic 15
    Bellissima copertina..
  • dosankos
    30 dic 15
    Bel dischetto POPposo
  • SydBarrett96
    30 dic 15
    Comunque Dos sono riuscito a rivalutare almeno questo ed il precedente. Certo, testi meno impegnati e musica che strizza l'occhio al Pop da classifica, ma almeno riesco a sentirli. Quelli di dopo, tranne qualche buon pezzo, non li reggo. :)
  • perfect element
    28 gen 16
    Anche 'Cuore' è un bell'album, poi il vuoto più totale.
  • rafssru
    3 mag 17
    Sid aveva affermato che dopo "Sotto il segno dei pesci" album si salvavano solo "Modena" e "Notte prima degli esami". In effetti "Sotto la pioggia" secondo me merita così come "Cuore", "Buona Domenica" invece lo reputo meno riuscito... Tendenzialmente la maggior parte dei fan considera questo disco del 1982 l'addio di Venditti a un certo tipo di cantautorato per approdare alla fase commerciale
  • Ditta
    5 mag 20
    Personalmente arrivo fino a "In questo mondo di ladri" (88). Poi il vuoto cosmico, zero assoluto.
Un disco ingenuo, a tinte variopinte e tenere; quasi poetiche. De Gregori esprime già il suo lirismo ermetico che si mostrerà maggiormente nei dischi successivi con "Signora Aquilone", mentre Venditti condensa il suo romanticismo popolare in 3-4 gemme tra cui "Sora Rosa", poesia sull'inquietudine adolescenziale, a mio parere il suo pezzo più bello e l'unico che si possa forgiare di questo appellativo (lo preferisco più qui che nei dischi da solista, "Lilly" escluso).
  • piendepei
    9 apr 15
    un faccia da fio di bona donna come vendutitti, tutto lo chiamerei meno che ingenuo
Area: Maledetti (Maudits)
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Veramente dovrebbe essere la versione ultradeluxe a tiratura limitata comprendente sia vinile che CD, presa a metà prezzo. Comunque ennesimo capolavoro per l'immenso gruppo milanese, geniale concept fantapolitico sulla dipartizione del potere in un futuro distopico. I nove minuti di "Caos (parte seconda)" sono un elogio alla follia sperimentale degli Area. L'ultimo tassello di un quartetto Stratos-ferico (neanche a farlo apposta). 10.
Area: Are(a)zione
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Che live! Esecuzioni favolose, ma spicca su tutte la splendida jam session omonima di quasi un quarto d'ora di durata. Nulla da dire, musicisti favolosi.
Area: Crac!
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Soltanto di poco inferiore all'esordio, ma capolavoro anche questo. I brani sono qui di matrice più improvvisata, ed a testimonianza di ciò vi è la predominanza di suite strumentali ("Nervi Scoperti", "Megalopoli"). I classiconi però sono "L'Elefante Bianco", "La Mela di Odessa (1920)" e "Gioia e Rivoluzione".
Area: Arbeit Macht Frei
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Un folle e pazzesco capolavoro politico, meraviglioso nonché seminale. Le Liriche ispiratissime, un cast di musicisti eccezionali e la stratosferica voce di Demetrio danno origine al disco forse più bello di tutta la scena italiana del tempo. "Non è colpa mia se la tua realtà mi costringe a fare guerra all'omertà."
Arti & Mestieri: Tilt
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Bel dischetto di fluido Jazz-Rock, con la suite "Articolazioni" che si staglia più alta tra tutte. Un plauso in più per la produzione di Paolo Tofani e la presenza di quel grandissimo batterista di Furio Chirico.
  • hellraiser
    28 feb 15
    Sempre visto sugli scaffali di un mio negozio di fiducia ma mai preso. Provvederò...
  • R13569920
    28 feb 15
    Furio Chirico è in effetti un mostro assoluto di tecnica ed inventiva!
Banco del Mutuo Soccorso: Io sono nato libero
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Concept album splendido e tristemente realistico sul desiderio di libertà, perfetto dall'inizio alla fine. Sicuramente il loro disco più maturo. "Canto Nomade per un Prigioniero Politico", "La Città Sottile" e "Dopo... niente è più lo stesso" da manuale.
Banco Del Mutuo Soccorso: Darwin!
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Un sound caotico, rudimentale e primitivo per uno dei lavori più belli del progressive italiano: concept album capolavoro sulla nascita del Mondo e l'evoluzione dell'uomo. Quando l'ascolto, sembra davvero di rivivere lo scoppio del Big Bang e l'alba dei dinosauri, tra foreste oscure e australopitechi.
  • ranofornace
    28 giu 13
    Caotico, rudimentale e primitivo? Non me ne ero accorto, l'ultima volta che l'ho ascoltato era il 1972 (tutti i giorni e per molto). Non scherzo, purtroppo capita. Poi come tutte le cose, anche le musiche che si legano ai periodi, passano, ma "l'orologio dell'uomo" è rimasto scolpito dentro di me, come la mia storia del resto, che non sono più andato incredibilmente a rivisitare.
  • SydBarrett96
    28 giu 13
    Così lo sento, fantastico. :)
"Il Salvadanaio" è un classico: forse quello più bello del gruppo romano, ma anche quello che deve di più a certo progressive inglese (nei passaggi più duri ci trovo un po' di VDGG, in quelli più sognanti un po' di Genesis) ed anche le tematiche favolistiche e medioevali lo confermano. Tre capolavori: l'inno anti-bellico di "R.I.P" (con un finale dal lacrime), la deriva jazzistica-prog-psichedelica di "Metamorfosi" e la loro suite più bella in assoluto, ovvero "Il Giardino del Mago".
  • SilasLang
    1 lug 13
    Gran bel disco...un altro dei molti che ho ereditato in vinile dal babbo (grazie, babbo!!), anche se gli preferirò sempre Darwin! Te comunque stai un pochino in fissa col progressive anni '70, ne....o è solo una mia impressione?! :D
  • SydBarrett96
    1 lug 13
    Beh si, soprattutto con il progressive italiano. :) Tra poco passo alla PFM, per ora ho rispolverato i primi tre del Banco che non fanno mai male (anche io ereditati in CD da mio padre, tra l'altro due anni fa sono andato a vederli dal vivo assieme a lui).
  • ranofornace
    1 lug 13
    Silas, hai ereditato quello a forma di salvadanaio o quello standard di forma quadrata, dal babbo? E poi, se non sono indiscreto, in quale zona geografica del "Babbo" sei situato? Ah, dimenticavo... che dire di questo disco, è uno dei nostri orgogli nazionali, anche se come ha detto Syd è un pò debitore del prog inglese, ma del resto cos'è che abbiamo di veramente non contaminato fra le nostre file? Praticamente nulla. Quelli erano giorni della grande stagione prog, proveniente dall'oltre Manica. inevitabile.
  • SilasLang
    1 lug 13
    Versione originale, Rano. A forma di salvadanaio. Anche se la confezione è iper-usurata e consumatissima ormai. E non è che il vinile sia poi messo meglio :) Io sono del Teramano, Abruzzo, mio babbo originario di Roma.
  • SydBarrett96
    1 lug 13
    @Rano: forse questo qui è quello più vicino al progressive inglese, i successivi saranno più maturi ed autonomi( forse però proprio per questo motivo che trovo questo omonimo esordio il più bello). @Silas: che figata la confezione del vinile.
  • SydBarrett96
    1 lug 13
    Ho scritto due volte "forse".
  • ranofornace
    1 lug 13
    Che peccato Silas, che la copertina e anche il disco non se la passano tanto bene, se fossero in "buone condizioni" il tutto potrebbe anche costare 500 sacchi, ma così come tu mi dice, il prezzo cala vertiginosamente, proprio di brutto. Non sapevo che anche nel teramano si dice "babbo", te l'ho chiesto perchè io sono un romagnolo doc,
    Invece Syd, ti dico la verità, faccio fatica a negarmi uno dei primi tre dischi del Banco, a discapito degli altri due.
  • ranofornace
    1 lug 13
    Syd la definizione non è grammaticalmente esatta, ma il concetto lo hai compreso.
  • SilasLang
    2 lug 13
    Rano, lo so, purtroppo...lo so :( Riguardo al "babbo", non si dice nel teramano, sono io che mescolo accenti e modi di dire a cazzo, avendo vissuto (o meglio, fatto il barbone) quasi ovunque per lo stivale, durante la mia scelleratissima giovinezza :D
Black Sabbath: Black Sabbath
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Disco stupendo, fortemente influente e caposaldo assoluto del nascente Heavy Metal. Più che di Metal però qui parlerei ancora di Blues pesante ed oscuro, connotato da quella vena nera ed occultista che sarà il loro vero marchio di fabbrica. Title-track, "The Wizard", "N.I.B" e la conclusiva "The Warning" i brani che preferisco, ma di questi Sabbath non si butta via nulla. Capolavoro.
  • De...Marga...
    29 giu 15
    Passano gli anni, i decenni in questo caso; ma l'incipit della title track resta ancora un qualcosa di così perversamente oscuro e maligno da farmi rabbrividire ad ogni nuovo ascolto. Non è necessario dilungarsi di fronte a tali opere...EVIL WOMAN...
  • hjhhjij
    29 giu 15
    DOOOM Metal più che altro (di "Master of Reality" poi non parliamone). Oh mi raccomando DOOOM con tre "O" ma anche 4 che si deve sentire il rimbombo. Non è che devo anche dire cosa penso del disco vero ?
  • spiritello_s
    30 giu 15
    Pietra angolare del fenomeno più etichettato e sottovalutato della storia musicale.
  • Dragonstar
    30 giu 15
    La mia band hard rock preferita in assoluto. Grande Syd che ogni tanto ci proponi qualcosa che ha a che vedere con la musica pesante. Title-track straordianaria, non fa dormire la notte. Chissà in quale stato psicofisico doveva essere Ozzy quando l'ha scritta...
  • hjhhjij
    30 giu 15
    Sebbene Ousborne abbia un gran merito nella storia del concepimento del pezzo, come tutti i brani dei Sabbath gli autori alla fine sono stati Butler (ecco lui in che condizioni stava :D) e Iommolo. Ousborne manco gli appunti sui quaderni scriveva :)
  • Dragonstar
    30 giu 15
    Beh, la musica sì. Io però ho sentito dire che Ozzy, tornato a casa strafatto una sera, andò a dormire esagitato e sconvolto. Qualche ora dopo il suo sonno agitato lo portò a svegliarsi di soprassalto. La camera era attraversata da una fioca luce, conferita dalla bajour poggiata sul comodino. Fu allora che, oltre il perimetro del letto, vide un ombra nefasta aggirarsi in camera sua. Questa figura corvina aveva le sembianze di un umanoide e lo guardava con un gigno perfido stampato sulle labbra (pensate com'era ridotto). Quest'esperienza lo impressionò al punto da fagli trovare l'ispirazione per scrivere il testo di Black Sabbath. Ovviamente non so se è vero, questo è quello che ho sentito/letto in giro. Se poi è una bufala, pazienza. A me piace pensare che sia tutto vero :)
  • hjhhjij
    30 giu 15
    Boh io ricordo, ma forse ricordo male, che l'esperienza l'avesse avuta Butler dopo aver letto un libro sulla stregonieria che Ozzy gli aveva prestato. Il testo credo sia di Butler, come molti altri, d'altronde era lui il vero appassionato d'esoterismo della band.
  • SydBarrett96
    1 lug 15
    Anche io ricordo che fosse Butler, ma non voglio insistere. :)
Bob Dylan: Desire
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Il capolavoro dolente del menestrello di Duluth, impreziosito da un violino che si agita, si contorce e fa male. Bellissime tutte le tracce, ma quella a cui sono più legato resta "Sara", una delle più sentite e sofferte canzoni d'amore di tutto il songwriting americano di sempre. 9.
  • hjhhjij
    27 giu 16
    Chi si rivede. Ciao.
  • tonysoprano
    27 giu 16
    "SARA"...io amo soprattutto Hurricane e Isis
  • SydBarrett96
    28 giu 16
    Ciao Hj, come va? Sono 2-3 mesi che non mi faccio vivo, ma per lo studente di Medicina non esiste Debaser che possa tenere e solo ora sto pian piano riacquistando vita sociale. :( Intanto una super notiziona: il 5 Luglio vado a San Siro a vedere il Boss con il suo The River tour! Tu che mi racconti di bello?
  • hjhhjij
    28 giu 16
    Che non faccio Medicina e quindi ho più tempo libero XD Lo so lo so, è dura (comunque buon concerto). Questa te la dedico
  • tonysoprano
    28 giu 16
    Medicina, da quel che sento in giro, non è una passeggiata, poi è lunga. Comunque, al boss non si può rinunciare, anche se fatico ad apprezzarlo.
  • SydBarrett96
    28 giu 16
    Mitico Scrubs. XD Comunque è durissima (corsi serratissimi, ad Aprile dormivo 3 ore a notte) ma mi sto lentamente riabilitando.
  • hjhhjij
    28 giu 16
    Lo so carissimo, ho anche un ex compagno di liceo che si è iscritto a infermieristica e anche li i ritmi non è che siano leggeri. Pensa medicina...
  • tonysoprano
    12 lug 16
    comunque è finalmente un piacere conoscerti Syd, ogni tanto passo nelle tue classifiche sul prog per prenderne spunto per gli ascolti...
  • Zimmy
    12 lug 16
    Bentornato Syd! :)
    Capolavorissimo questo, macchettelodicoaffà. Madonna quel cazzo di violino...
  • tonysoprano
    12 lug 16
    Il violino di Hurricane è sempre un trauma...
  • Zimmy
    12 lug 16
    Il violino in 'sto disco è un trauma in tutte le tracce. Lo ascolto da anni e sull'intro di "Oh Sister" sono sempre lacrime
  • tonysoprano
    12 lug 16
    Hurricane e Isis sono le mie preferite, poi c'è Sara...
  • tonysoprano
    14 lug 16
    Un grande cantautore, dotato di grandi abilità compositive e vocali, che vorrei suggerirvi Czeslaw Niemen...sottovalutatissimo, che in "Enigmatic" presenta un aspetto quasi teatrale ed "orchestrale", quasi come Bob Dylan (si fa per dire eh!)
  • tonysoprano
    14 lug 16
    so che è da una settimana che vi scasso le balle con sto genio polacco, ma fidatevi che merita, zio porcone
Bob Dylan: Infidels
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Disco suonato da Dio, condito da arrangiamenti sublimi e con una formazione di musicisti eccezionali, come ad esempio Mick Taylor, personalità di spicco degli Stones migliori di sempre, ma soprattutto sua maestà Mark Knopfler (qui anche alla produzione) e Alan Clark, rispettivamente anima e cuore pulsante dei Dire Straits di metà anni ‘80. I pezzi sono tutti bellissimi, tra cavalcate chitarristiche e nostalgiche ballate blues vecchia maniera (in primis “I and I”, forse la migliore del lotto insieme a “Sweetheart Like You”, di cui il Principe De Gregori ne ha fatta una fedele versione italiana). 8,5.
Bob Dylan: Blood On The Tracks
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Album memorabile, dall’inizio fino alla fine. Uno dei capolavori massimi del Menestrello di Duluth. Da ragazzino propendevo maggiormente per il Dylan elettrico degli anni ‘60 (che continuo ad adorare, sia chiaro), ma ora forse questo è il mio Zimmermann preferito. 5 stelle anche poche.
Bob Dylan: Highway 61 Revisited
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Disco epocale, (quasi) nessuno all'epoca teneva testa al menestrello di Duluth. "Like a Rolling Stone", "Tombstone Blues", "Ballad of a Thin Man" ma soprattutto "Desolation Row" sono il meglio del meglio del cantautorato di sempre. Tuttavia gli preferisco leggermente il successivo (meno "elettrico" ma più visionario ed allucinato).
  • tonysoprano
    11 ago 16
    Io invece preferisco questo, molto diretto, spontaneo. Poi su sta meraviglia c'è Desolation Row, la mia canzone preferita di Dylan
  • madcat
    11 ago 16
    Non riesco a scegliere tra questo, Blonde on blonde e Time out of mind come mio preferito di Dylan
  • SydBarrett96
    12 ago 16
    Io preferisco leggermente "Blonde on Blonde", ma sono dettagli. Poi ho un debole per il dolore di "Desire".
  • tonysoprano
    12 ago 16
    Desire è un altro apbum di altissimo livello per Dylan, dove emergono le difficoltà coniugali per Bob, come nella strepitosa Sara
  • tonysoprano
    12 ago 16
    *album
  • SydBarrett96
    12 ago 16
    Adoro "Sara", per me tra le canzoni d'amore più belle di sempre.
  • tonysoprano
    12 ago 16
    Dylan in generale mi piace tanto, sia come artista che come autore di testi. La trilogia elettrica era presente anche nella mia tesina di maturità sui cantautori, e non a caso
  • Mr Funk
    12 ago 16
    Per me Blonde on Blonde è superiore, è il culmine di quel fantastico biennio '65-'66.
    Questo resta in ogni caso uno dei capisaldi della musica rock. Quanto alla restante produzione di Dylan, di album belli ce ne sono tanti, per me in cima con altri due o tre c'è sempre Blood on the tracks
  • Zimmy
    12 ago 16
    Se sia meglio "Highway 61 Revisited" o "Blonde on Blonde" è da sempre una delle grandi questioni irrisolte dell'umanità. Io sto con "Blonde on Blonde" solo perché dura di più e quindi più minuti di godimento. Ma se mi chiedessero di buttare giù dalla torre una a scelta tra "Desolation Row" e "Sad Eyed Lady of the Lowlands" penso che mi butterei giù io.

    Comunque di sto disco va citata anche "Queen Jane Approximately" che personalmente trovo di una bellezza sconvolgente.
  • SydBarrett96
    12 ago 16
    "Stayin' Up for days, in the Chelsea Hotel, writing Sad-Eyed lady of the Lowlands for you".

    Forse a "Blood on the tracks" preferisco "Desire", ma sono due capolavori e quindi davvero si tratta di sottigliezze. ;) Cazzo, come ho fatto a dimenticarmi della dolcissima Queen Jane.
  • hjhhjij
    12 ago 16
    Sono del partito Highway. Ha quei suoni fantastici negli accompagnamenti musicali, scarni ma efficacissimi, che adoro, merito di alcuni dei che in quel disco facevano i session-man, inizi con Dylan inizi bene.
  • tonysoprano
    12 ago 16
    Highway e BOB, sono due album ugualmente gradiosi. Avendoli riascoltati entrambi, per un pelo preferisco Highway, per un pelo, perchè ha delle sonorità dirette e secche.
Bob Dylan: Bringing It All Back Home
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Primo caposaldo della trilogia elettrica degli anni ‘60, ennesimo discone. Molto spesso viene giudicato come inferiore ai successivi, cosa che non condivido affatto. Seppur più grezzo e ruvido, ne perde forse in musicalità ma ne guadagna in immediatezza. E poi è stato un disco seminale, trovo che il Bennato degli anni ‘70 deva molto di più a questo disco che agli altri.
Bob Dylan: Blonde on Blonde
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Album capolavoro per il menestrello di Duluth. Testi e musiche a livelli eccezionali, "Visions of Johanna" e "Sad-Eyed Lady of the Lowlands" i picchi più alti. Gigantesco, doppio memorabile.
Bob Dylan : The Freewheelin' Bob Dylan
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Il primo grande capolavoro del Dylan purista folk. “Blowin’ in The Wind”, “Girl from the North Country”, “Masters of War” e “A Hard Rain’s A-gonna fall” sono pietre miliari. E poi c’è, a stagliarsi sopra tutte, “Don’t Think Twice, It’s All Right”, che è di una bellezza disarmante ed è uno dei brani della mia vita.
10 per tutto: valore ed importanza storica.
  • Pink84
    28 set 21
    Tutto giusto...ma su tutte metto "A hard rain's a-gonna fall"..
Bob Dylan: The Times They Are A-Changin'
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Secondo ispiratissimo capitolo folk, scarno e ruvido, con fiumi di parole apocalittici e violenti. Dieci brani epocali, dieci pugni nello stomaco, dal lascito enorme per le generazioni successive. Ho sempre immaginato infatti che il fantasma di questo album sia lo stesso che aleggia in “Nebraska”, del quale funge da specie di fratello maggiore.
Bob Dylan & The Band: The Basement Tapes
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
I Baccanali della musica Rock, un miscuglio orgiastico di Folk, Blues, Country, Rock’n’Roll, Psichedelia e tanto altro. Pietra miliare della musica del Novecento, tra i solchi di questo doppio LP (concepito in una cantina nel 1967, ma pubblicato ufficialmente nel 1975) scorrono ad uno ad uno tutti i capolavori del grande romanzo americano-britannico che avranno luce negli anni seguenti: “Exile on Main Street”, “Tonight’s The night”, “The River”, “Rain Dogs”, tutti figli di queste sgangherate e deliranti sessions. Qui la collaborazione tra Dylan e la Band raggiunge il suo culmine d’improvvisazione e sperimentazione, concludendo e completando la famosa trilogia elettrica. D’ora in avanti niente sarà più come prima. 10.
Un triplo per condensare l'attività dal vivo di uno dei più grandi performer live viventi. 225 minuti (quasi quattro ore) di libidine.
L'album più marcatamente jazz-fusion del Boss, solo "New York Serenade" è da cinque pieno.
Bruce Springsteen: The River
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
La storia del rock è passata attraverso i solchi di "The River" e si è arricchita notevolmente. Pietra miliare.
Bruce Springsteen: Nebraska
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Un perfetto quadro acustico, 10 splendide storie di un'america ormai disillusa ed al limite del fallimento. Basta una chitarra acustica ed un'armonica per sentire sulla pelle il freddo e il gelo del Nebraska.
Ancora acerbo, ma un eccellente esordio. Splendide poesie "Mary Queen Of Arkansas", "The Angel", "For You" ma soprattutto quel gran capolavoro di "Lost In the Flood". Liriche già mature ed ispiratissime.
Bruce Springsteen: Born To Run
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Uno dei migliori album del Bruce. "Thunder Road", "Backstreets" e la title-track sono storia, "Jungleland" invece rimane a mio parere il suo brano in assoluto più riuscito... il suo vero capolavoro.
Non c'è più spazio per il rock n' roll fatto di sogni e speranze di 'Born To Run', qui ci sono solo 10 ballate amare ed introspettive. Tassello fondamentale della storica trilogia, da ascoltare di notte, "nell'oscurità alla periferia della città".
Bruce Springsteen: Born In The U.S.A.
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Probabilmente il suo disco più rappresentativo, ma non il migliore: un forte ed esplicito manifesto americano, tra nostalgiche ballate pop ("Glory Days", "Dancing In The Dark"), grintose marce ("Born in the USA", "Cover Me") pezzoni acustici ("Downbound Train", "I'm On Fire") e spunti di riflessione ("My Hometown").
Bruce Springsteen: Tunnel Of Love
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Per la prima volta BS sveste i panni di cantore dell'america e compone il suo disco più autobiografico, incentrato tutto sulla figura femminile e sul fallimento del suo matrimonio. Abbandona momentaneamente il rock incendiario, e sprofonda invece in atmosfere crepuscolari e autunnali. E' pop, ma di classe. Almeno 3-4 grandissimi pezzi ("One Step Up", "Valentine's Day", "Brillant Disguise" e "Walk Like a Man").
  • hjhhjij
    29 apr 13
    " E' pop, ma di classe" Prima elementare però :D
Bruce Springsteen: The Rising
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Un disco che è un'amara riflessione sulla tragedia dell'11 Settembre, un quadro generale dell'America dei primi anni duemila. Cantato e suonato da Dio, con dei testi molto profondi. Sarebbe da 5, ma i suoi capolavori precedenti potrebbero offendersi. 4,5.
Bruce Springsteen: Magic
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Un bel disco di rock cazzuto e sudato, in certi afosi pomeriggi estivi è l'ideale; probabilmente l'erede legittimo di "Born in the U.S.A." (la E Street Band suona che è uno splendore). Ah, "Long Walk Home" sua miglior canzone anni 00'.
Bruce Springsteen: Working On A Dream
CD Audio Ce l'ho ★★★★
In netta antitesi con il precedente "Magic", questo è il disco POP a tutti gli effetti del menestrello del New Jersey che cerca in tutti i modi di emulare le armonie vocali dei Beach Boys e dei Beatles, i gruppi della sua gioventù. Ne esce un album ricco di gioiellini sfiziosi e dimenticati, ma tutto sommato più che buoni. Ah, "Outlaw Pete" è un pezzone.
Bruce Springsteen: The Ghost Of Tom Joad
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Ottimo disco, uno degli ultimi picchi di un artista che di dischi brutti non ne ha quasi mai fatti: il fantasma di Tom Joad è ancora vivo al giorno d'oggi e si nasconde dietro chiunque lotti per la libertà o per un ideale.
Se si pensa che Bruce Springsteen in questo periodo avesse composto più di 50 canzoni, non ci si crede. Ovviamente è uno dei suoi periodi musicalmente più prolifici. La versione di Racing In The Street del 78' secondo me è anche meglio di quella su Darkness, mentre molto belle sono The Brokenhearted, Someday (Well'be Together), la celeberrima Because The Night, Save My Love, Breakaway e The City Of Night. Infine rimane il vero capolavoro, ovvero la title-track. In sintesi, un doppio da 5.
Bruce Springsteen: Wrecking Ball
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Un disco che sperimenta sonorità vicine al folk irlandese ed alcune più nuove, con almeno 3-4 bei pezzi. Piacevole ed impegnato molto sul profilo sociale.
Camel: Mirage
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Tra gli apici di quella fucina di talenti di Canterbury. Disco fantasioso, ispirato e davvero molto bello. "Lady Fantasy". 8,5.
  • tia
    21 set 15
    Quelle senza filtro sono state tra le prime sigarette che ho fumato!!..Davvero tossicissime.. Il disco ce l'aveva mio fratello ed ho dei vaghissimi ricordi d'averlo ascoltato da pischello..
  • hjhhjij
    21 set 15
    Bello, bello, bello. Ma ora sono di nuovo in fissa VDGG quindi tutto il resto mi sembra prodotto da una banda di incapaci :D
  • SydBarrett96
    21 set 15
    Si ma adesso non esagerare. :D
  • hjhhjij
    22 set 15
    Non è colpa mia, sono loro...
  • tonysoprano
    28 giu 16
    Frefall...assurdi
  • tonysoprano
    28 giu 16
    *freefall
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