A mio parere il suo apice, insieme al successivo. Dieci pezzi che contengono, nella loro interezza, il vero marchio di fabbrica di Ivan: desolazione adolescenziale, le paranoie della provincia, i quadretti "paradossali" dell'uomo comune, e tanta tanta ironia (fin dalla copertina). Musica a livelli molto alti, il Rock italiano è passato anche per qui. "E l'inquietudine cresce dentro come un cancro, e ce n'è di che se io mi lascio andare."
- Bèl (04)
- Brü (00)
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