Parliament: Mothership Connection
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Che ci si può aspettare, da uno a gambe larghe sopra una navicella? Il disco comincia dalla copertina. E finisce (cioè, prosegue..) dove ha iniziato gente come i RHCP, che a Mr.George Clinton in acido fu ben lieta di pagare enorme tributo.
  • imasoulman
    27 lug 15
    il disco comincia dalla copertina, certo, roba aliena iconograficamente ma anche musicalmente: James Brown di ritorno da Plutone
  • imasoulman
    27 lug 15
    sarà un caso che i RHCP si fecero produrre "Freaky Styley" da George Clinton...sarà proprio un caso...
  • Mr Funk
    27 lug 15
    George Clinton era davvero fuori di testa. Questo è un album stratosferico (Give Up The Funk è la quintessenza della musica funk), anche se io ho sempre preferito i Funkadelic. Pensare che con il buon George suonavano mostri come Bernie Worrell, Bootsy, Eddie Hazel, Maceo Parker ecc.
  • zooka
    28 lug 15
    questo disco l'ho a dir poco consumato nel mio periodo parliament...il loro apice insieme a funkentelechy vs placebo syndrome, non so mai decidermi quale dei due preferisco
  • HOPELESS
    28 lug 15
    Kiedis dichiara che Eddie Hazel è nel cielo a suonare di fianco a Hendrix. Flea suona indossando le vesti di Bootsy Collins. Clinton che li produce. La band che coverizza "Dr. Funkenstein". Sarà proprio un caso... Who Said a Funk Band Can't Play Rock?
Paul Weller: Wild Wood
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Il Disco che un Clapton solista non è andato neanche vicino al fare.
  • G
    2 apr 15
    Bellissimo... mi porta via sempre
  • imasoulman
    2 apr 15
    il Clapton solistaaaaa? a parte che sono d'accordo al 120%, però scusa, non riesco proprio a vederci comunanze con il Modfather neanche a sforzarmi
  • Lao Tze
    2 apr 15
    diciamo che ho risentito da poco 461 O.B., per distacco il mio Clapton solista preferito, e ho pensato per caso a quanto divario possa passare fra un disco del genere e questo. Proprio nel modo in cui due inglesi (ri)usano certe forme di musica americana, a parte il fatto che lì ci sono le cover e a parte le due carriere diverse. Ma in generale, sul livello dei pezzi..beh. Di qui la definizione che può sembrare un po' strana.
  • imasoulman
    2 apr 15
    il gusto "popular" e la facilità di scrittura istantanea di Paul Weller è un tratto talmente caratteristico ed "inglesizzante" che Clapton può solo sognarselo. L'unico parente prossimo (se proprio vogliamo trovarne uno) sarebbe stato - forse - Steve Winwood: secondo me, lui, un "Wild Wood" sarebbe riuscito a farlo
  • Lao Tze
    3 apr 15
    a chiunque ami i Traffic, farei ascoltare 'Wild Wood'.
  • hjhhjij
    3 apr 15
    Interessante "dibattito". Non c'entra una mazza ma ima mi ha dato lo spunto: del primo solista di Winwood ho sentito un gran bene... Ho sentito bene ?
  • Lao Tze
    3 apr 15
    questo lo può dir meglio imasoulman, hj, visto che io non ce l'ho. E di Winwood solista conosco bene solo 'Arc of a Diver', ma certi suoni sintetici potrebbero non garbare a tutti
  • imasoulman
    5 apr 15
    sentiteli tutti due, l'omonimo e Arc of a Diver Nel secondo ci saranno anche suoni sintetici che possono disturbare (mica vero, per me, c'è massima discrezione nell'uso), ma la vena pop-soulful non ne risente minimamente. Quattro stelle ad entrambi
  • hjhhjij
    5 apr 15
    Thanks, as usual.
  • Lao Tze
    6 apr 15
    infatti sono portato a far di queste precisazioni sul suono da quando ho sentito dire (ma meglio tapparsi le orecchie) che un 'Seventeen Seconds' è rovinato dall'elettronica - aargh. 'Arc' è un bel disco.
  • hjhhjij
    6 apr 15
    No vabè un commento del genere su "Seventeen Seconds" non si può sentire. Se i suoni sono sintetici (?) a quel livello allora va da dio. Io una cosa del genere la dico per i dischi di metà anni '80 di Battiato, non sopporto i suoni...
Pavement: Slanted & Enchanted
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Neanche quaranta minuti, ma pesanti come 30 discografie almeno. I Pavement li amo tutti, dall'inizio alla fine e dal primo all'ultimo disco. Ma a dover scegliere un titolo per la Storia, scelgo questo.
  • SilasLang
    16 apr 13
    Scelgo "Crookedrain", ma pure questo...minchia!
  • cappio al pollo
    16 apr 13
    Io scelgo "Slanted and Enchanted", nettamente pure.
Peter Case: Peter Case
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Rece in cantiere - intanto, voto a questo masterpiece cantautorale firmato dall'ex-Nerves e Plimsouls, con le partecipazioni (fra gli altri) di Roger McGuinn e Van Dyke Parks e un'eccellente cover dei Pogues. Grande chi se lo ricorda.
  • imasoulman
    14 giu 13
    Grande chi se lo ricorda??? ma se è da quando sono qua dentro che ho lodato Peter in almeno cinquanta commenti sparsi...falla, falla la rece su questo gran disco (e chi l'avrebbe mai detto che David Geffen avrebbe dato credito a uno come lui?), che se aspetti me...;) e poi Satellite Beach è da consegnare alla posterità
  • Lao Tze
    15 giu 13
    ;-) ma infatti tu sei un'eccezione, se escludiamo te e poche altre anime è difficile trovare da queste parti qualcuno che parli ancora di Plimsouls, Peter Case, Paul Collins Beat etc... in generale, regna il silenzio.
Riascoltato dopo anni. Stessa impressione di album pasticciato, confuso, penalizzato da certe scelte di produzione che...mah. Eppure, le poche volte che ne ho letto, ne ho sempre letto benissimo. Per me, brutto disco. E non rende minimamente giustizia a ciò che è stato Phil coi Thin Lizzy.
  • Matteo Tarchi
    17 dic 15
    Se io, te e gli altri, dovessimo fare una lista di tutti gli album di cui si è parlato/scritto benissimo ma che più li ascolti e peggio è...be'...
  • Lao Tze
    17 dic 15
    vado a cercarmi altri pareri specie su dischi che non mi piacciono. Per curiosità.
Phil Manzanera: Diamond Head
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Bell'esordio con nomi di lusso da Eno a Wetton, ma non il suo migliore da solista.
Phish: Junta
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
I Genesis che incrociano Zappa e jammano come i Grateful Dead, tirando fuori dal cilindro pezzi di Pop-naif stralunato degni del miglior Garcia solista.
Phish: Lawn Boy
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Abbattuta e allegramente calpestata ogni possibile convenzionalità di genere, quello che resta è il Genio di Anastasio e la disinvoltura quasi irrisoria di un gruppo che può tutto e il contrario di tutto - dalla jam zappiana allo scherzetto jazzato di due minuti. Disco mostruoso.
  • Mr. Money87
    1 mar 13
    Bellissimo sul serio! Gruppo mostruoso! Io cmq preferisco leggermente A Picture of Nectar.
  • Lao Tze
    1 mar 13
    Anch'io, probabilmente. A questo sono legato perché è con questo che li conobbi, dato che ancora non conoscevo "Junta".
Placebo: Without you I'm Nothing
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Io sopra 'sto disco c'ho lasciato più di qualche pezzo di vita, oggi suonerà quasi ridicolo dirlo ma mi piace più di allora - e il precedente mi piace allo stesso modo. Non mi sento un imbecille, e perché dovrei, nel dire che secondo me "My Sweet Prince" è un capolavoro.
  • Psychopathia
    5 dic 13
    ma infatti è un bel disco. mi piaceva nel '98 e mi piace ora. e pure la voce ci sta bene. dopo non mi piaceranno più, ma questo e anche il primo non erano affatto male
  • musicanidi
    5 dic 13
    OTTIMO
  • GIANLUIGI67
    5 dic 13
    ho sentito solo il primo e questo e vari passaggi radiofonici dei successivi lavori ma non mi piacciono.....trovo la loro musica una variazione della stessa canzone e la voce contribuisce alla monotonia. Alla Lunga m'infastidiscono.... Non capisco il successo che hanno avuto....
  • Lao Tze
    5 dic 13
    beh, i passaggi radiofonici dei sucessivi lavori erano da evitare, da tappi per le orecchie, qualcuno m'ha detto che l'ultimo non è neanche male ma io l'ho evitato a prescindere, difficile mi convincano... i primi due erano un'altra cosa, però ti devono piacere se no amen. E' uno stile che si ripete, sicuramente, ma la cosa che più mi piace dei P., ancor più che la voce, è il modo di Olsdal di suonare il basso, gioca spesso coi bicordi, un bassista del genere è perfetto quando ha di fianco un chitarrista essenziale come Molko.
  • pozzo
    6 dic 13
    Disco stupendo (come stupendo è anche il primo)...è cosa nota che poi siano andati perdendo molto ma a me continuano a piacere tra alti e bassi. Questo invece è un discorso a parte; intenso, emozionante e viscerale....uno dei miei dischi preferiti di sempre. Bravissimo ad averlo ripescato e ricordato.
Pooh: Poohlover
CD Audio Ce l'ho ★★★★
I Pooh "commerciali" degli album successivi sono infinitamente meglio di questi che provano a fare gli impegnati e poi scadono in cose risibili tipo "Straniero venuto dal tempo" e "Padre del fuoco del tuono bla bla", che si commentano da sé. A parte "Pierre" e il pezzo cantato da D'Orazio ("Fare, Sfare..."), disco di un palloso allucinante.
  • Turbitt
    5 gen 20
    Siamo telepatici. Mi hai tolto le parole di bocca Lao… Io i Pooh li apprezzo, ma con paletti ben precisi: per me esistono seriamente da "Poohlover" del 1976 fino ad "Oasi" del 1988. Da lì in poi si salva qualche brano sparso... qua e là. Altra bomba soporifera (e di una tristezza che sfiora la depressione) è "Un po' Del Nostro Tempo Migliore" Anche se qua tutti lo osannano. Per me mille vote meglio uno "Stop" o un "Buona fortuna"
  • Turbitt
    5 gen 20
    Scusa intendevo DOPO Poohlover….
Primal Scream: Riot City Blues
CD Audio Ce l'ho ★★★
Mah... sinceramente, la modella svedese del video di "Country Girl" (che non è quella di Neil Young) si lascia ricordare ben più di questo disco... non brutto, ma fin troppo convenzionale per loro.
Primal Scream: Screamadelica
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Non me la sento di dargli il massimo. E non perché consideri "Sonic Flower Groove" il loro punto più alto, ma perché di punti deboli questo ne ha eccome (il gospel-pop di "Movin' On Up", "Damaged" che mi sembra gli Oasis in anticipo, "Come Together" che è tirata TROPPO per le lunghe e che al limite doveva stare in chiusura..). La cosa più bella in assoluto è "Inner Flight", per me.
  • Psychopathia
    27 giu 14
    mai amato troppo, anzi. ma siccome l'ho ascoltato 7/8 anni dopo la sua uscita non ho mai capito cosa avesse di importante all'epoca. però non datemi ascolto, anche perchè dei primal scream non ho mai apprezzato molto qualsiasi cosa. de (dis)gustibus
  • SilasLang
    27 giu 14
    Invece io gli do il massimo. Adoro i Primal di questo album, e soprattutto di 'Vanishing Point' e 'XTRMNTR'
  • tia
    28 giu 14
    Flower sonic..lo sto ascoltando proprio adesso...Bellissimo e delicato, adatto per questa mattina pigra!! ..Riascoltato dopo tanto tempo lo trovo molto byrdsiano nel jingle jangle della chitarra...Cinque pallozze cmq screamadelica le merita per me così come vanishing point.... xtrmntr ma anche give up ecc.....e non mi sovviene più il titolo..
  • extro91
    28 giu 14
    Non mi aspettavo questo accanimento da parte tua. Damaged "gli Oasis in anticipo" è una provocazione da parte tua dai. E' come dire che un filosofo del '700 è nazista in anticipo...è una frase che non ha senso e basta. Movin On Up è un bel pezzo per quanto mi riguarda e Come Together la sentirei volentieri pure se fosse più lunga. Un po' come Funky Drummer di James Brown da 9 minuti. Per me merita il massimo.
  • Lao Tze
    28 giu 14
    perché accanimento? E' un pezzo pop ruffiano e anche mediocre, se l'avessero fatto i Gallagher o qualsiasi altra band di moscio brit-pop sarebbe valutato per quello che è. Fra l'altro il solo di chitarra è ripreso praticamente pari pari in Don't Look Back In Anger. Non capisco perché dovrei buttar là una provocazione su un disco al quale do 4, poi.
  • Lao Tze
    28 giu 14
    per quanto mi riguarda non posso dare 5 a un Blue Lines (es.) e 5 a questo - cioè, 5 a un disco perfetto che ha inventato una nuova epoca e 5 a un disco che perfetto non è per niente, è un mio giudizio personale ma il voto viene da quello. E' un bel disco che alterna cose geniali ad altre di puro mestiere e anche ripetitive.
  • Lao Tze
    28 giu 14
    ---- nel senso che Damaged corrisponde al 99,9% ai canoni di QUEL brit-pop, non che la colpa dei PS sia stata quella di essere d'ispirazione per gli Oasis ma di aver fatto un pezzo che, può piacere o meno, è più vicino a quella "filosofia" di pop che non a quella di Madchester o dei primi Stone Roses. Che poi anche gli Stone Roses hanno ispirato gli Oasis, è risaputo - appunto.
  • extro91
    29 giu 14
    Sì ma dicendo che si avvicina a una "filosofia" dici quello che hai detto prima. Quella filosofia non esisteva ancora. Però capisco di più il tuo discorso, questo sì. Capisco anche quando parli di "mestiere", anche se non condivido assolutamente che ci siano pezzi di solo mestiere appunto. Ripetitivo poi direi di no...ci sono dei pezzi che spiazzano completamente l'atmosfera generale del disco. Per me i pezzi non sono fuori posto. Sinceramente sono contento che finisca come finisca. Per me è un disco senza particolari difetti, ammesso che esistano dischi perfetti al cento per cento. E ammesso che ce ne siano di rilevanti, come è per te, faccio un po' la storicista e dico: così doveva essere!. ;-) L'importanza poi è indiscutibile e infatti mi pare che pure tu sia d'accordo su questo.
  • extro91
    29 giu 14
    Quante volte ho detto PEZZI?!
    LO storicista*
  • Lao Tze
    30 giu 14
    non è che non esisteva ancora.. gli Oasis non hanno creato nulla dal nulla, nel '94 o '95 che sia. Alla base di tutto c'è il primo album degli Stone Roses, che è stato un punto di non ritorno. A partire da quello si è venuto formando il pop inglese anni '90, alcuni sfruttando la lezione in maniera originale, altri banalizzandola perché non avevano l'estro per arrivare a quei livelli. Se non piace l'anacronismo "Damaged-Oasis in anticipo", che poteva render l'idea, vale la definizione "pezzo pop mediocre inciso nel '91", e in tutti e due i casi il giudizio non è positivo. Giudizio che si può condividere o meno.
  • Lao Tze
    30 giu 14
    l'importanza... ripeto: sicuramente, ma non tutto il disco allo stesso modo. Di per sé Loaded fu una genialata, idem il pezzo house psichedelico, idem le due versioni di Higher Than The Sun, I'm Coming Down.. ma per me non è così straordinario dall'inizio alla fine. Non mi ha mai dato la stessa sensazione che mi danno altri capolavori. In generale, loro non mi piacciono quando tendono troppo al pop o alle "rollingstonate" classiche tipo in certi album più recenti. Quando scrive canzoni Gillespie è un buon autore, sa fare pezzi orecchiabili ma non è uno di quei geni pop che ti lasciano a bocca aperta. Cioè, non è un Andy Partridge. Non è su quel fronte che ha dato il suo meglio, penso si capisca il discorso anche se ci si può trovare in disaccordo.
  • SilasLang
    30 giu 14
    Ma perchè siete così enciclopedici, cazzo? E' un discone...soprattutto nel 91 lo era ancor di più. Il resto sono pippe che si leggono sugli atlanti musicali scritti 10-20 anni dopo...
  • extro91
    30 giu 14
    Sì ora capisco decisamente meglio. Non sono proprio d'accordo, ma un po' devo dire di sì! Mi spiego: nonostante ritenga Damaged un bel pezzo, sicuramente non sono i Primal Scream che amo di più. Il meglio lo hanno dato buttandosi su pezzi che tu stesso hai nominato nell'ultimo commento per quel disco. Anzi, non so se è il meglio, ma sicuramente è ciò che è più nelle mie corde(non a caso adoro il bistrattato Vanishing Point) Anche perché non oserei mai paragonare quella canzonetta di Country Girl a Damaged per intenderci...ma secondo me se non ci fosse anche in Screamadelica questo saliscendi tra pezzi più o meno pop, forse non sarebbe così figo per quanto mi riguarda. E finché nel disco si scende nel pop io sono comunque più che contento perché amo in generale il madchester sound e sono cresciuto con mtv che trasmetteva brit-pop da mattina a sera e Fifa '98. Quindi non Oasis, ma Blur a palla. Nonostante ora non li ascolti praticamente per nulla. Beata presa di coscienza!
  • extro91
    30 giu 14
    Mah Sila...secondo me gli enciclopedici sono ben altri! Qui si sta parlando prevalentemente di gusti alla fin fine.
  • shark
    30 giu 14
    ahahah...lol
  • Lao Tze
    30 giu 14
    ma infatti, Silas... se uno dovesse fare l'enciclopedico direbbe che questo è un disco assolutamente fondamentale. Poi magari non saprebbe dire perché, però intanto lo direbbe. Perché bene o male, è questo che - penso - si legge in giro. Qua si ragiona soltanto sul perché un disco come questo non mi scorre all'ascolto come mi scorre un Mezzanine, un Loveless, un Dummy..i primi che mi vengono a mente. Eh. Se no a un Sgt.Pepper dovrei metter 5 a prescindere, invece no - è lì la questione.
  • Lao Tze
    30 giu 14
    Extro, come ho detto nella definizione mi piacciono di più i PS byrdsiani del primo disco, anche se penso la critica l'abbia acclamato di meno. E' un fatto di dettagli, non dico di pelo nell'uovo, ma di dettagli fra un 4 e un 5. E il 4 va a un grandissimo disco, non dico capolavoro solo perché quella parola la riservo per altri, è tutto soggettivo.
Pulp: This Is Hardcore
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
"Here comes the fear again, the end is near again..." (uno dei dischi meno erotici di sempre).
  • madcat
    30 set 15
    capolavoro, probabilmente per me è il loro apice
  • Lao Tze
    1 ott 15
    come sempre detto, con Different Class Jarvis Cocker ha trovato il suo apice pop. Ma con questo è andato ancora oltre.
  • madcat
    1 ott 15
    Concordo Lao, come sai adoro anche Different Class (anche il precedente His n Hers), livelli altissimi
Pulsar: Halloween
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Fra i dischi francesi più belli di sempre, senza ombra di dubbio. Ma TUTTA la loro produzione merita, anche i viaggi interstellari degli esordi che oggi suoneranno pure ingenui, ma... in quanto a TRASPORTO, trasportano eccome...
  • BARRACUDA BLUE
    4 set 13
    Che disco meraviglioso, ogni progster che si rispetti dovrebbe conoscerlo.
  • GIANLUIGI67
    4 set 13
    bellissimo , fra i francesi più grandi citerei anche i Dune Dün - Eros
  • GIANLUIGI67
    4 set 13
    dei Pulsar mi piace molto anche l'esordio, credo omonimo
  • GIANLUIGI67
    4 set 13
    DUN...mi è scappata una E . Grande disco che sto riscoprendo giusto in questi giorni.