Ac/Dc: Live
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
"AC/DC Live, recorded on the band's 1990-91 world tour, encompassing twenty-one countries and one hundred and fifty-three shows". Così si legge nel booklet interno al doppio cd; molto semplicemente un live stratosferico, dove la band ripropone tutte le migliori ed acclamate canzoni che hanno segnato la storia dell'Hard Rock degli ultimi decenni. Si parte con "Thunderstruck" e si arriva al finale "cannoneggiante" di "For Those About To Rock (We Salute You)"...ESSENZIALI...
  • hjhhjij
    12 lug 15
    Ci sono 4 stelle di troppo :D
  • Dragonstar
    12 lug 15
    No, non è vero, dai, a me hanno un po' sfrantecato l'anima con il loro materiale trito e ritrito, infatti li trovo sopravvalutati e alcuni dischi della loro discografia li getterei nel cesso. Però ce ne sono altri da cinque stelle, come Back in Black, The Radzor Edge, Highway to Hell, High Voltage, e, senza dubbio, questo disco.
  • SydBarrett96
    12 lug 15
    Io con l'Hard Rock in generale ho sempre avuto un rapporto particolare, nel senso che sono un grandissimo estimatore delle band della prima ora (Led Zeppelin, Deep Purple, Black Sabbath, anche i primi Queen) però quelli già successivi mi fanno cagare. Ecco gli AC/DC sono tra questi, anche se i primi dischi con Bon Scott non mi dispiacciono poi tanto. Tuttavia preferisco altro. :)
  • hjhhjij
    12 lug 15
    Se Razor's Edge e Back in Black, dal mio punto di vista, fossero dischi da 5 stelle allora potrei anche buttare nel secchio tutti i miei dischi tanto la musica sarebbe inutile. Sono un po' drastico ma gli unici buoni che trovo abbiano fatto sono quelli fino ad Highway e in particolare Let There Be Rock ma senza particolare esaltazione. Insomma 5 stelle a loro non le darei mai.
  • De...Marga...
    12 lug 15
    Vediamo un po' di rispondere ai detrattori della band. Come sapete la mia età anagrafica di tutto rispetto mi ha consentito di vedere gli AC/Dc due volte negli anni novanta: nel Settembre del 1991 a Modena per il Monsters of Rock, insieme a Metallica, Queensryche, Black Croves e Negazione, e nel Maggio del 1995 al Forum di Assago. Il live che segnalo ricalca in modo molto simile la scaletta di Modena. Ma avete dato un'occhiata alla sequenza incredibile di inni Hard-Rock che i cinque australiani propongono? Trovati un'altra band capace di inanellare una serie di Hits così. Non mi sembra il caso di segnalare i brani, altrimenti in pratica dovrei scriverli tutti...AZZ...
  • hjhhjij
    12 lug 15
    Io credevo che Asidisi e anni '90 non fossero due termini che fosse possibile mettere affiancati :D Di inni hard-rock mi importa poco DeMa e loro di canzoni memorabili ne hanno fatte poche, tutte concentrate negli anni '70. Certo, sempre negli anni '70, anche parecchie canzonette piacevoli e trascinanti ma non trovo nulla di memorabile in loro a parte il "nome storico". Ovviamente sono punti di vista, dal mio punto di vista un live anni '90 dei canguri in gonnella provoca solo spiacevoli sensazioni.
  • hjhhjij
    12 lug 15
    "Let There Be Rock" invece è un disco che ascolto sempre con piacere, il problema è che ascoltato quello non mi viene di riprenderne altri, sono a posto così.
  • Dragonstar
    12 lug 15
    Sul discorso "brani memorabili" concordo con hj. Grazie al cacchio che hanno "una serie di hit così" suonano sugli stessi accordi da una vita. E comunque ce ne sono di band che propongono una valanga di hit masterpiece in campo hard rock / heavy metal. Senza spaziare troppo, gli Iron Maiden se li mangiano a colazione per me, in fatto di brani storici.
  • hjhhjij
    12 lug 15
    Cambiamo discorso và, grazie per la segnalazione sugli Aktuala è davvero una figata sentire un gruppo italiano fare tanto incetta e tanto bene di varia musica etnica. Negli anni '70. Figata.
  • Dragonstar
    12 lug 15
    Figurati. Io di solito non amo particolarmente i dischi strumentali, però quell'album, oltra ad aver fatto scuola (si tratta di uno dei primissimi esempi di world music italiana) ha un mood talmente ammaliante che non riesco mai a stcaccarmi: mi basta sentire le prime note per decidere lestamente che dovrò sentirmelo di nuovo tutto. E se qualcuno m'interrompe divento una bestia!
  • Dragonstar
    12 lug 15
    Figurati. Io di solito non amo particolarmente i dischi strumentali, però quell'album, oltra ad aver fatto scuola (si tratta di uno dei primissimi esempi di world music italiana) ha un mood talmente ammaliante che non riesco mai a stcaccarmi: mi basta sentire le prime note per decidere lestamente che dovrò sentirmelo di nuovo tutto. E se qualcuno m'interrompe divento una bestia!
  • De...Marga...
    12 lug 15
    E' solo una questione di gusti, ovviamente. A me gli Iron, a parte i primi cinque dischi, non mi hanno mai preso più di tanto e personalmente vale l'esatto contrario: gli AC/DC se li mangiano a livello di brani . Rispetto comunque le tue validissime argomentazioni. La chiudiamo qui con un salomonico pareggio.
  • Marco Orsi
    12 lug 15
    Ma sono l'unico che, pur ascoltando metal, non tollera gli AC/DC?
  • hjhhjij
    12 lug 15
    E gli acidicidi sono rock'n rolleharde-rocche mica metal, mica è così strana la tua mal sopportazione.
Afghan Whigs: Gentlemen
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Di questo disco ho un ricordo indelebile: Sabato 29 Gennaio 1994. Mi trovo allo "Zimba" di Milano per il concerto della band; l'orario di inizio è fissato, in maniera originale, alle ore 17. Pochi attimi prima sale sul palco il batterista Steve completamente nudo, a parte gli anfibi, che scatta alcune foto a noi del pubblico increduli per la visione; subito dopo si siede al suo posto e viene raggiunto da Greg, John e Rick e lo spettacolo può così partire. L'album è una meraviglia...BE SWEET...
  • hjhhjij
    18 apr 15
    Ma almeno sono venute bene le foto ?
  • De...Marga...
    18 apr 15
    Spero davvero che l'utente che ha come avatar John Stockton passi a confermare quanto da me scritto; perché anche lui era presente. Prima che qualcuno pensi che mi sia fumato chissà cosa...DEBONAIR...
  • madcat
    18 apr 15
    ahha! :D Bellissimo album Dema, ma continuo a preferirgli Congregation, cmq entrambi disconi
  • De...Marga...
    18 apr 15
    Boh!! Non sono ancora riuscito a scegliere quale sia il migliore tra i due. Due disconi entrambi...MILES IZ DED...
  • tia
    18 apr 15
    grandisco questo!
  • Lukas
    7 feb 17
    C'ero! Come dimenticare l'immagine del batterista che appare nudo con i soli anfibi... e Greg Dulli fumare a catena per tutto il concerto. Gran band. Li ho rivisti un paio di anni fa ad Amsterdam e lo smalto c'è ancora tutto.
  • Lukas
    7 feb 17
    Peraltro dovrei avere una cassettina con la registrazione del concerto da qualche parte.
Agalloch: The Serpent & the Sphere
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Uno dei migliori lavori che ho ascoltato in questo 2014; il quinto disco degli americani Agalloch contiene tutte quelle caratteristiche di un suono che ha spostato i confini del Black-Metal verso una profondità esecutiva che mi lascia di ghiaccio...ma affascinato da tutto ciò. Ed è per me naturale a tal proposito citare il brano "Dark Matter Gods" che ben rappresenta il ferale ed epico sound di un gruppo che ha indicato la via per una nuova forma di Metal pesante...CELESTIALI...
  • Psychopathia
    10 lug 14
    è cresciuto molto questo disco... all'inizio ero perplesso ma dopo 2/3 ascolti si sta dipanando in tutta la sua bellezza. e poi che digipack! coi buchi ancora non ce l'avevo. tra l'altro del 2014 avrò comprato sì e no 4 o 5 lavori...
  • Psychopathia
    10 lug 14
    no, via. ne ho comprati 8. tra cui lana del rey (mi vergogno ma mi piace molto...). cmq sarà lo stato di profonda depressione in cui verso da un paio di mesi, ma non ho molta voglia di comprare/scoprire cose. tendo più che altro ad ascoltare quello che ho già... peccato però, ma non ho molti stimoli
  • De...Marga...
    10 lug 14
    Ciao ragazzo; gran disco questo degli Agalloch anche nella confezione. Se non l'hai ancora ascoltato ti consiglio il nuovo disco degli Anathema, band che ascolto da anni ed apprezzo.
Alice In Chains: Unplugged
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Non mi interessa scrivere dove è stato registrato; non è necessario riportare la data del suo concepimento; quello che per me è basilare di questa meraviglia sonora è l'inizio del disco, dopo gli applausi del pubblico presente: Jerry inizia un arpeggio acustico di semplicissima fattura e bellezza. Poi un altro scroscio di applausi questa volta ancora più intensi e subito dopo Layne inizia a cantare...Mi fermo, chiudendo gli occhi meditando, colmo di brividi e di lacrime...DEVASTANTE...
  • hjhhjij
    16 dic 14
    Gli AIC acustici, con un LS ormai completamente devastato e mai così emozionante. Un canto del cigno triste e bellissimo.
  • rolando303
    16 dic 14
    Pensiamo che fine orribile ha fatto LS. Dimenticato da tutti. Un cadavere ritrovato dopo un tot di tempo (15 giorni). Mah...
  • rolando303
    16 dic 14
    Ma dico io: i suoi compagni del gruppo dove cazzo erano???
  • hjhhjij
    16 dic 14
    A saperlo...
  • hellraiser
    16 dic 14
    Una meraviglia di live, non aggiungo altro.
  • De...Marga...
    16 dic 14
    Giusto, giustissimo Simon. Dico solo una cosa in aggiunta sulla copertina che proprio ora sto per l'ennesima volta osservando. Layne, la sua ombra che sovrasta gli altri, come se già non facesse più parte del gruppo, isolato, solo, in procinto di cedere definitivamente...mamma mia...........
  • the last
    28 set 15
    Tra i miei dischi della vita. Tutto vero ciò che dite. Staley era immenso ed è stato dimenticato molto prima della sua scomparsa. Emblematica e tristissima una delle sue ultime interviste, a Rolling Stone mi sembra di ricordare, in cui specificava che gli "altri" della band non erano più suoi amici.
    Qui è fisicamente un fantasma...ma la sua voce mostra ancora la sua anima. Ripeto, uno dei dischi della vita per me.
Amorphis: Elegy
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
La band finlandese raggiunge con il terzo lavoro uscito nel 1996 la perfezione stilistica; abbandonate del tutto le sonorità Death Metal degli esordi, il disco si sviluppa attraverso undici canzoni dove folk, progressive, hard rock di settantiana memoria si uniscono per creare un sound epico, con il cantato growl e le clean vocals ulteriore pregiato segno distintivo. "The Orphan" e la successiva "On Rich And Poor" canzoni dal meraviglioso incedere elegiaco...Capolavoro indiscusso...
  • GIASSON
    16 set 14
    Per me la perfezione stilistica l'hanno raggiunta nell'album precedente, comunque questo non è da meno e Tuonela è il suo degno successore.
  • De...Marga...
    16 set 14
    Dura scegliere il disco migliore dei finlandesi fra questo ed il suo predecessore; per pochissimo ha vinto Elegy, anche se Tale from... resta un altro grandissimo disco...Black Winter Day...
Anathema: A Natural Disaster
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Copertina, come già in molte altre opere degli inglesi, splendida nella sua semplicità: un cielo rosso fuoco che sovrasta una barca tirata a riva. E siamo ancora una volta dalle parti del capolavoro; dieci i brani, con la componente elettronica che ben si evidenzia in molte canzoni, senza dimenticare la spinta chitarristica come in "Pulled Under At 2000..." Ma è la title track a regalarmi momenti emotivi elevatissimi, grazie alla voce sublime, fascinosa, avvolgente di Lee Douglas...FLYING...
Anathema: Alternative 4
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Alternative 4 esce nel 1998 ed è il quarto lavoro in studio degli inglesi Anathema: è il capolavoro. Un disco che rappresenta il vertice della loro evoluzione stilistica, qui giunti ad un suono gothic-metal con rimandi ambient-progressive-rock che rendono il sound rarefatto, intimo, a tratti sofferto e saturo di tensione emotiva. "Fragile Dreams", "Lost Control" e "Regret" sono brani che ti regalano sensazioni forti ma allo stesso tempo ricche di fascino nascosto. Sublimi.
  • rolando303
    22 apr 14
    Questi sanno suonare. Apprezzabile la svolta dal vecchio gothic al prog.
  • De...Marga...
    22 apr 14
    Ciao rolando; questo è il loro disco che io ritengo migliore anche se poi hanno continuato ed evolversi fino agli ultimi album. Li attendo con il nuovo lavoro di prossima pubblicazione a Giugno.
Anathema: Eternity
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
La prima fase della carriera del gruppo dei fratelli Cavanagh si conclude nel 1996 con questo disco, il terzo seguendo l'ordine temporale dal loro acerbo esordio di qualche anno prima. Siamo ancora, alla grandissima, dalle parti di un Gothic Metal, ma si iniziano ad intravedere interessanti inserti melodici, aperture meno oscure che porteranno al loro capolavoro assoluto nell'album successivo. "Angelica", "The Beloved", "Eternity part 1" brani migliori di un disco vicino alla perfezione...HOPE..
Anathema: Judgement
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Disco numero cinque per la band dei fratelli Cavanagh e cinque sono le stelle lucenti che rappresentano il mio voto; album registrato a Ventimiglia nella primavera del 1999, splendido in tutto cominciando dalla copertina. Il sound degli inglesi si allontana definitivamente dal Gothic-Doom precedente per dirigersi verso una forma di Rock Progressive che in molti passaggi mi rimanda ai Pink Floyd del periodo più "Gilmouriano". "One Last Goodbye" straziante dedica alla madre scomparsa...DEEP...
anathema: pentecost III
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Non ho mai capito perché "Pentecost lll" venga etichettato come ep, superando i quaranta minuti di durata nei cinque brani che lo compongono. E' a parer mio il loro primo capolavoro, ultimo episodio musicale con alla voce Darren White; un oscuro, decadente Gothic Doom Metal, con canzoni tra le mie preferite della loro eccellente discografia come l'iniziale "Kingdom" o l'altrettanto corposa nel minutaggio "We, The Gods" senza dimenticare "Memento Mori"...From Here To ETERNITY...
Anathema: Hindsight
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Cinque anni; un interminabile lustro ha dovuto il mio spirito attendere per assaporare ancora una volta le atmosfere sognanti, mistiche, decadenti di questo nuovo disco degli Anathema. Una fascinosa raccolta dove i ragazzi inglesi riprendono brani del loro passato, suonati in una sontuosa versione acustica che rende ancor più intenso e colmo di pathos l'ascolto. Dall'iniziale "Fragile Dreams", passando dalle parti di "One Last Goodbye", fino alla lucentissima "Angelica"...ASCETICI...
Anathema: The Crestfallen EP
CD Audio Ce l'ho ★★★★
"The Crestfallen EP" è l'esordio discografico dei cinque ragazzi di Liverpool, poco più che adolescenti; nonostante la giovanissima età dimostrano una capacità di scrittura invidiabile. Siamo come sonorità dalle parti di un lento ed opprimente Doom Metal, che ricorda molto da vicino i primi ferali lavori dei Cathedral: è il brano "Crestfallen", che si sviluppa per oltre dieci minuti, a segnalarsi come il migliore, con quell'angosciante piano iniziale che mette i brividi, e non d'amore.
Anathema: We Are Here Because We Are Here
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Sette anni separano "A Natural Disaster" dal nuovo disco dei fratelli Cavanagh; tanto tempo ho dovuto attendere per venire ancora una volta rapito, conquistato e vinto dal loro sound. Copertina abbagliante e di lucente bellezza; subito dopo arriva la Musica che vede la partecipazione in fase realizzativa di Steven Wilson. Un album che va ascoltato ad occhi chiusi per ricavare tutta quella positività, quella solarità che già si avverte dal modo di cantare più intimo di Vincent...THIN AIR...
Anathema: Weather Systems
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Un'altra perla lucentissima si aggiunge alla collezione, già di inestimabile valore, della band dei fratelli Cavanagh; e non mi stancherò mai di ripetere che loro sanno colpirti emotivamente ed in profondità come pochissime altre band. Un disco che si segnala ancora una volta per la fulgida interpretazione vocale di Vincent, accompagnato dalla voce eterea di Lee Douglas, che riesce a portare i brani verso lidi di assoluta pace interiore. Da ascoltare di giorno, di notte e per sempre.
Anathema: Universal
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Emozionale; questa è la sensazione che si percepisce nell'ascolto dello splendido concerto. Dalla location ubicata in un antico teatro in Bulgaria, accompagnati da un orchestra filarmonica, i fratelli Cavanagh avvolgono gli ascoltatori con una musica eterea, morbida nel suo incedere, con un gusto melodico....emozionale...La conclusiva "Flying" ti obbliga ad un nuovo infinito ascolto.
Anathema: A Fine Day To Exit
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Primo disco del nuovo millennio per la band di Liverpool; uno dei lavori che più apprezzo di una carriera pregevolissima. Mai come in questo album i suoni si dilatano, con quel velo di malinconia sempre ben presente in brani dove domina la chitarra di Danny; in alcuni passaggi risulta facilissimo accostarli ai Pink Floyd più "Gilmouriani", come nell'accoppiata iniziale "Pressure" e soprattutto "Release": ed è il finale di quest'ultima ad incendiare nel lungo assolo della sei corde...UNICI...
Anathema: Serenades
CD Audio Ce l'ho ★★★★
L'esordio sulla lunga distanza per la band inglese; siamo ancora lontano dai capolavori che seguiranno, ma già si avverte la potenzialità dei giovanissimi ragazzi. Alla voce, tipicamente growl, troviamo ancora Darren White e musicalmente i lunghi brani sposano suoni che si muovono, con lentezza, verso un Doom Metal primitivo; anche se non mancano aperture Gothic-Dark come in "Sleepless" che lasciano intravedere gli sviluppi futuri di un suono sempre in costante evoluzione.
Anathema: Distant Satellites
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Continua l'evoluzione degli inglesi Anathema, arrivati con "Distant Satellites" al decimo album in studio della loro ormai lunga, e ricca di lavori eccelsi, carriera musicale. Un disco che mette in risalto l'interpretazione vocale di Vincent Cavanagh e di Lee Douglas, superba voce femminile ormai membro fisso della band; brani come "Dusk (dark is descending)" e "Anathema" sono ricche di quel pathos emotivo nel loro lungo incedere,,, ed ancora una volta mi conquistano dopo pochi ascolti...
Anathema: The Silent Enigma
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Adoro tutta la discografia degli Anathema; "The Silent Enigma" rimane uno dei miei dischi preferiti e non solo riferendomi alla band inglese. Siamo nel 1995: Darren White ha lasciato la band; Vincent Cavanagh prende il suo posto al canto, dando ai brani una profondità da togliere il fiato. La superba componente Gothic irrompe in un album da ascoltare dalla prima all'ultima nota, al buio; è l'interminabile "A Dying Wish", crepuscolare e visionaria nell'incedere, a conquistarmi...ALONE...
Anathema: Falling Deeper
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Continua il percorso perfetto dei ragazzi inglesi; ed anche in questo lavoro si confermano come una delle realtà musicali più affascinanti, capaci di colpirti in pieno nell'animo. Come ho già più volte detto sanno emozionare; e per quanto mi riguarda in questi ultimi anni raramente ho trovato una band così capace, così profonda, così intima. "Falling Deeper" è una raccolta di brani dei loro primi dischi, riproposti in maniera acustico-sinfonica con enorme classe e qualità...WE, THE GODS...
Anthrax: Among the Living
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
La sacra trilogia del Thrash Metal si completa con il terzo disco in ordine temporale degli Anthrax; dopo "Reign In Blood" e "Master Of Puppets", non serve scrivere i gruppi, usciti nel 1986, nel Marzo del successivo anno viene dato alle stampe "Among The Living". L'incredibile velocità di esecuzione strumentale dei cinque ragazzi, grazie in particolare alla prodigiosa batteria di Charlie "quadrupla cassa" Benante, pone le basi per lo Speed-Thrash Metal; "Caught In A Mosh" brano pazzesco!!!!
  • GIASSON
    13 ott 14
    NFL Nice fucking life!
  • De...Marga...
    13 ott 14
    Disco che è una sassata; grazzzie come sempre per i tuoi ottimi passaggi.
Antimatter: Saviour
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
E' l'esordio discografico della band formata da Michael Moss e Duncan Patterson, indimenticato bassista degli Anathema. Una Musica profonda, intima che unisce elettronica ed ambient grazie ad una serie di canzoni che ti catturano, lasciandoti colpito dalla loro sacrale e semplice bellezza; vertice raggiunto da "Over Your Shoulder" dove tutto viene amplificato grazie alla voce di Michelle Richfield che ti trasporta verso un viaggio spirituale, proiettandoti nell'infinito...Angelici...
At The Drive In: Relationship Of Command
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
E' il terzo e purtroppo ultimo disco della band guidata da Cedric Bixler "ugola d'oro" Zavala e dal chitarrista "in eterno movimento" Omar Rodríguez Lopez. Album che mescola in maniera prodigiosa rabbia e melodia, trainata dal convulso singolo "One Armed Scissor" e dalla malinconica "Invalid Litter Dept." dove il gruppo finalmente rallenta l'indiavolato passo e si lascia andare in maniera inaspettata. Band che ancora rimpiango.
  • SilasLang
    19 ott 15
    Mai sopportati i vocalizzi di Cedric...peccato. Musicalmente spacca!
  • teenagelobotomy
    20 ott 15
    disco fantastico questo.
At The Gates: Slaughter of the Soul
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Uno dei dischi capolavoro del Death Metal europeo; i cinque ragazzi svedesi non hanno bisogno di molto tempo: bastano poco più di trenta minuti in un album dove tutto è infinitamente potente, suonato con feroce perizia, con una produzione che mette in evidenza le molteplici violente caratteristiche di un suono che ti annienta. "Blinded By Fear", "Cold", "Nausea" canzoni di inaudita cattiveria esecutiva che lasciano il posto alla strumentale e conclusiva "The Flames Of The End"...Stordenti...
  • gnagnera
    8 mag 14
    il 17 maggio a Trezzo
  • De...Marga...
    8 mag 14
    Lo so, ho letto il programma lunedì al Live Club; Bad Religion il primo Giugno, anche!!!
  • gnagnera
    9 mag 14
    Forse gli At The Gates me li vado a vedere e anche per i Bad Religion, nonostante li abbia visti l'anno scorso, ma sono molto tentato... nel caso ci si becca là
  • De...Marga...
    9 mag 14
    Diciamo che, come detto un attimo fa al meeting di tia, ho la comunione di mia figlia il primo giugno; per quanto riguarda gli At the Gates li ho visto ai tempi del tour dell'album qui segnalato da me, di spalla ai Napalm Death: puoi immaginare come mi ridussi..."testa vuota ossa rotte"!!!!!.
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