Mi chiedo se sia possibile dare meno di cinque stelle a cotanta Musica!!!! Un disco dove troviamo la sintesi del percorso dei Faith No More, dalle sfuriate micidiali di "The Gentle Art of Making Enemies", passando per la fulgida bellezza di "Evidence", una morbida ballata dai sapori soul con una chitarra che ricama fraseggi funk di pregiatissimo valore. E poi la voce di Mike, mai così poliedrica, che dimostra di poter fare ciò che vuole...e bene. "Never Felt This Much Alive".
  • SilasLang
    18 apr 14
    Forse il mio preferito in assoluto dei FNM. Il più "Bungleiano", in parte XD
  • SilasLang
    18 apr 14
    Forse il mio preferito in assoluto dei FNM. L'album più "Bungleiano"
  • De...Marga...
    18 apr 14
    Pensavo la stessa cosa mentre buttavo giù la definizione e proprio la rilassata "Evidence" sembra venir fuori dall'ultimo album dei Mr. Bungle California; per me un gradino al di sopra resta The Real Thing, anche se in King for a ...la prestazione vocale di Mike non ha paragoni...Gruppo visto tre volte in concerto...da vera paura!!!!!
  • SilasLang
    18 apr 14
    Cazzo, ho scritto 2 commenti uguali...comunque, The Real Thing è sempre stato quello che apprezzo meno, non so perchè...
  • tia
    18 apr 14
    Forse io preferisco Angel dust..Questo è sicuramente più vario e più aperto..si direi che concordo con il neologismo che è il + bungleiano...
Faith No More: Album of the Year
CD Audio Ce l'ho ★★★★
"Album Of The Year" è titolato l'ultimo capitolo della band, anche se all'orizzonte sembrano profilarsi novità per il 2015. Difficile il mio giudizio sul disco, perché deve per forza di cose confrontarsi con i tre precedenti lavori che sono autentici capolavori di crossover totale; un album molto più controllato a livello di suoni, con la voce di Mike, tranne in rare eccezioni, pacata e scorrevole. Comunque "Collision" e soprattutto "Naked In Front Of The Computer" spaccano a dovere...HELPLESS..
  • hellraiser
    31 dic 14
    Ho sempre ascoltato i precedenti, mai questo. Un giorno o l'altro rimedierò...
  • De...Marga...
    31 dic 14
    E proprio in mattinata ho letto che ad Aprile del 2015 uscirà un nuovo disco della band; ma non so sinceramente cosa attendermi, trovando queste reunion dopo anni piuttosto inconcludenti. Hellraiser questo è un buon disco, suonato con la solita enorme classe da parte di musicisti eccellenti; però non raggiunge assolutamente i vertici stratosferici dei suoi illustrissimi predecessori.
  • tia
    31 dic 14
    Ho appena commentato di là...non avevo visto di qua! trallallallallà.
  • hellraiser
    31 dic 14
    Di solito le rimpatriate non mi convincono molto, speriamo abbiano lo stile e l'energia dei tempi d'oro, ma ne dubito molto...
Faith No More: The Real Thing
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Terzo disco per la band di San Francisco che vede l'esordio vocale di un giovane Mike Patton: il loro primo capolavoro. Uno degli album che pone delle decise basi per la nascita del crossover, mischiando tutto e di più come nessuno prima aveva osato fare. Metal, Rap, Funk ecc... suonato da musicisti tecnicamente inappuntabili; due i brani che a parer mio si elevano al di sopra delle altre validissime canzoni: l'epica, lunga e complessa title track e la rilettura di "War Pigs"...EPIC...
  • tia
    30 dic 14
    E che dire di woodpecker from mars? o dell'attacco di Surprise, you're dead....disco che ho macinato all'infinito..
  • De...Marga...
    30 dic 14
    Per motivi di spazzzio, prolisso come sempre, non ho citato il gruppo di provenienza del brano "War Pigs"; ritengo sia del tutto inutile, visto la loro più che discreta importanza!!!
  • De...Marga...
    30 dic 14
    Dovrebbero essere citate tutte buon tia; e cosa ne pensi della sognante quasi jazzata conclusione? Che poi di un inezia gli preferisco "King For A day...." ma nemmeno io so darti una sensata spiegazione. Ciao carissimo e buon 2015; un bacio alla tua meraviglia.
  • De...Marga...
    30 dic 14
    Dovrebbero essere citate tutte buon tia; e cosa ne pensi della sognante quasi jazzata conclusione? Che poi di un inezia gli preferisco "King For A day...." ma nemmeno io so darti una sensata spiegazione. Ciao carissimo e buon 2015; un bacio alla tua meraviglia.
  • tia
    30 dic 14
    Anche a te caro, buon duemilaquindici e che sia la volta buona per tutto quello che si desidera!! Namastè
  • macaco
    30 dic 14
    Pensavo fosse il primo... ma guarda che roba!
  • Dragonstar
    30 dic 14
    Bellissimo, innovativo, coinvolgente. Nonostante sia uno stile musicale che non è del tutto affine con il sottoscritto, devo ammettere che questo lavoro mi è sempre piaciuto molto, anzi; forse è proprio il loro disco più bello. Segnalazione che mi ha messo di buon umore!!
  • De...Marga...
    30 dic 14
    "Segnalazione che mi ha messo di buon umore" Bella questa Dragonstar!!! L'infinito potere della Musica!!! Pensa che a me il Death Metal più cattivo e pesante, (Death, Cannibal Corpse, Morbid Angel, Obituary tanto per citare quattro pilastri del genere) mi rilassa...Strano ma è proprio così.
Faith No More: Angel Dust
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Altro disco dei Faith No More a dir poco spettacolare nella ricerca "crossoveriana"; album più teso e nervoso rispetto al precedente, con Mike che mette in chiaro una cosa: lui con la voce può fare tutto e bene, passando da momenti epici, a parti cantate prima melodiche e subito dopo schizzate e folli. Ed è anche l'ultimo lavoro che vede la partecipazione del chitarrista Jim Martin, elemento fondamentale nel sostenere l'equilibrio sonoro raggiunto con i suoi colleghi...BE AGGRESSIVE...
  • hjhhjij
    5 gen 15
    Anche perché qui Patton ha più importanza in fase compositiva, ormai è co-leader vero e proprio. Poi nel successivo chiamerà il compare Spruance alla chitarra e non ce ne sarà più per nessuno. Babom.
  • De...Marga...
    5 gen 15
    Compare, è giusto specificare, proveniente da quell'altro gruppo geneticamente deviato chiamato Mr. Bungle.
  • hjhhjij
    5 gen 15
    Yes. D'altronde è dai Mr.Bungle di Spruance (dai tantissimi dischi di demo che fecero negli anni '80) che i FNM han pescato Patton (e paradossalmente i Bungle hanno esordito dopo, ufficialmente).
  • Hank Monk
    5 gen 15
    Il mio preferito, tra tutti quelli in cui canta Patton. Splendido e (a suo modo) misurato.
  • hellraiser
    6 gen 15
    Grande album, ascoltato giusto un paio di settimane fa, tra i migliori assolutamente della band.
Fantômas: Suspended Animation
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
La lezione, prodigiosa, dei Mr. Bungle portata agli estremi: divinamente!!! Prendo spunto da quanto scritto nel retro della simpatica confezione: "30 Miniature Holidays In 43 Minutes". I brani non hanno titolo; sono appunto 30 fiammate "esagerate" dove i Signori Dunn, Lombardo, Osborne e Patton dimostrano di saper ben maneggiare l'impasto sonoro proposto: ultra noise, ultra grind, ultra TUTTO, con campionamenti vari ed assortiti. Si erge la prestazione non umana di Dave alla batteria..PREGIATI..
Fear Factory: Demanufacture
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Uno dei dischi più rappresentativi del Metal degli anni novanta; il secondo album dei Fear Factory rappresenta il suono perfetto di quel genere che verrà in seguito definito "Cyber-Metal". Thrash e Death che si avvolgono in spirali contorte, sintetiche, industriali, non lasciando tregua nell'ascolto dei singoli brani: un enorme macigno di potenza incontrollata che si apre con la title-track dove i riff di chitarra alieni e freddi di Dino Cazares accompagnano il canto declamatorio di Burton...
  • GIASSON
    3 set 14
    Ho provato ad ascoltarlo più volte ma non mi ha mai preso.
  • De...Marga...
    3 set 14
    Che strano...ed è un peccato. Io ho un età che mi permette di averlo acquistato al momento della sua pubblicazione, nel 1995, conoscendo già il gruppo da qualche anno. Disco che può risultare freddo, quasi costruito in studio per l'abbondante uso di effetti in particolare sul suono delle chitarre; però è una mazzata..."New Breed" fa davvero male.
  • Buzzin' Fly
    3 set 14
    Non ascolto metal e devo dire che mi piace per tutti i motivi che non lo fanno piacere ad una grossa fetta di pubblico metal.
  • ziltoid
    3 set 14
    Il mio disco metal preferito, e che reputo tra i pochi del genere meritevoli di un posto d'onore nei capolavori della musica (mio pensiero, opinabilissimo). Un vero e proprio manifesto rivoluzionario! Loro li ho visti live diverse volte (sei, mi sembra), ma ormai sono ridotti parecchio male.
  • De...Marga...
    3 set 14
    Io gli ho visti un tre volte, sempre negli anni novanta quando spaccavano; dopo "Obsolete" secondo me hanno per così dire tirato a campare. "Demanufacture" rimane un disco distruttivo, con un suono che non ha perso un grammo di violenza, nonostante gli anni trascorsi.
  • fungo
    19 dic 17
    Uno dei miei album preferiti di sempre, tutti i brani sono ottimi (e Pisschrist distrugge qualsiasi cosa in quanto a brutalità). Per me il meglio del Metal do quei tempi.
Fishbone: The Reality Of My Sorroundings
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Un capolavoro, anzi il CAPOLAVORO del crossover; è con questo disco del 1991 che la folle congrega, guidati dall'energia contagiosa di Angelo Moore, giunge alla quadratura perfetta ed esaltante mischiando i più disparati generi: ska, reggae, metal, soul, funk ed anche pop. Il tutto corroborato da una massiccia dose di divertimento, loro caratteristica in sede live. Ed allora lasciatevi conquistare da "So Many Millions": come se tante canzoni si fondessero in un unico brano. Fuori categoria...
  • ziltoid
    8 apr 15
    Discone anche questo, "immenso", soprattutto per la quantità di carne al fuoco. L'ho sempre amato tantissimo, il mio preferito con l'omonimo (e Truth and Soul poco più in giù). Behaviour Control Technician ce l'ho nelle vene ormai. Di questo ne vedrei bene una tua recensione.
    Comunque oggi tiri fuori troppe perle, datti una calmata!
Frank Zappa: The Yellow Shark
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
L'ultimo regalo terreno di Frank Zappa; si tratta di vecchie composizioni per orchestra da lui edite, riproposte in sede Live. Il testamento in Musica del genio di Baltimora; l'immagine di copertina è tremenda nella sua drammaticità...e solo la sua follia infinita poteva regalarci una canzone dal titolo "Questi Cazzi di Piccione". Voto 10 e tripla lode ad una carriera inimitabile.
  • rolando303
    11 apr 14
    Queste composizioni di musica contemporanea, pallose per qualcuno, sono addirittura state lodate da critici di musica classica. Hanno una difficoltà di composizione ed esecuzione notevole.
  • De...Marga...
    11 apr 14
    Finalmente si torna a parlare di Musica. Vai a leggerti il comico racconto che fornisce Zappa sul titolo della canzone da me citata; digita "Yellow Shark" e vai su Wikipedia...almeno questo lo sai fare o di devo guidare via internet?
Fugazi: Red Medicine
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Mi chiedo come sia possibile non dare il massimo dei voti ad un disco che si apre con "Do You Like Me?": una bordata di potenza mostruosa, con quel suono di chitarra lacerante che fin da subito ti mette spalle al muro, inchiodandoti letteralmente. Un album che poi amplia il raggio d'azione musicale della band, esplorando nuovi territori, approfondendo aperture "melodiche" inattese come nella conclusiva "Long Distance Runner" che indica la strada da seguire nel seguito di una carriera perfetta.
Fugazi: Repeater
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Un disco che rimane dopo quasi venticinque anni dalla sua uscita un macigno di potenza esasperata, con le scudisciate di chitarra di Ian e Guy a garantire un suono personale che infiamma i padiglioni auricolari; per non parlare della ritmica al fulmicotone di Brendan e Joe ad enfatizzare il tutto. Ed è l'apoteosi di "Turnover" ad aprire il sacro furore di un disco che è da ritenersi indispensabile per chi apprezza i Fugazi..."We owe you nothing you have no control" recita "Merchandise". Immensi
  • hjhhjij
    15 apr 14
    Amo tutto di loro, cristo di band.
  • De...Marga...
    15 apr 14
    Una band che non ha paragoni; irripetibili, concreti, sempre liberi di agire e produrre cosa e come volevano. E dal vivo erano una garanzia assoluta; ti stimo sempre di più "Ragazzo" della Capitale. Proprio questa mattina, mentre scrivevo le mie quattro righe, ho riascoltato il sacro vinile dell'opera, ed essendo solo in casa a stento le mura domestiche hanno retto all'impatto del loro sound.
  • SilasLang
    15 apr 14
    Come HJ
  • De...Marga...
    15 apr 14
    Ciao Silas; volevo chiederti se eri riuscito a vederli in concerto.
  • SilasLang
    15 apr 14
    come no. firenze, mi pare il '95 o '96 :-)
  • De...Marga...
    15 apr 14
    Io li ho visti al Leoncavallo di Milano e penso intorno a quegli anni; ritengo sia il tour di Red Medicine. Non ricordo benissimo la data perché non esisteva biglietto quando ti recavi al Leonca; però rammento benissimo che Ian ci riprese parecchie volte perché non voleva nella maniera più assoluta lo stage-diving dal palco. Comunque grandissimo spettacolo, uno dei dieci concerti più belli ed intensi. Enorme vuoto la loro interruzione di carriera.
  • SilasLang
    15 apr 14
    Si, ache io era il tour di "Red Medicine", al CPA a Firenze. Al McKaye di quel periodo era nota la storia che non amasse molto lo stage-diving...e l'odore dell'erba. Ma li adoro, posso perdonargliele 'ste bizze.
  • SilasLang
    15 apr 14
    Il McKaye...non Al..pardon, sto lavorando al computer e vado in tilt ;)
  • De...Marga...
    15 apr 14
    Ma non posso deamarti ancora, ed ancora, ed ancora? Un giorno, con assoluta calma, avrei il piacere di discutere con te sul concerto della vita...
Fugazi: The Argument
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Siamo all'ultimo atto di una Storia Musicale iniziata a Washington nel 1987; un disco ancora una volta esemplare, vivo, riconoscibilissimo dalle prime note strumentali. Non mi stancherò giammai di ripetere quanto segue: personalmente una delle poche band dalla carriera perfetta, sempre eccellenti a livello compositivo. Coerenti, concreti, indipendenti: il mio eterno riconoscimento e la mia stima fraterna a Ian, Guy, Joe, Brendan. Quanto mi mancate!!!...FULL DISCLOSURE...
  • Psychopathia
    14 dic 14
    lo presi nel 2001 nel negozio del distributore italiano della dischord, la wide di pisa. é l'unico che ho, se si esclude il cd first demo uscito da poco. questo argument é piú meditativo degli altri che ho potuto sentire, la maturitá artistica dopo il furore giovanile. peccato solo che non si parli piú di registrare nuovo materiale...
  • De...Marga...
    14 dic 14
    La Wide di Pisa!!! Quanti ricordi e quanti ordini ho fatto negli anni novanta!!! Disco riflessivo indubbiamente ma che suona Fugazi dalla prima all'ultima nota. Ciao carissimo e grazzzie per il passaggio e per avermi fatto rimembrare il passato.
  • Psychopathia
    14 dic 14
    sono felice che ti ricordi la wide. ho frequentato il negozio, gestito da gente competente, dal 1998 fino al 2006 quando ha chiuso. tra quegli scaffali mi sono formato musicalmente. l'aver conosciuto quel posto é stata l'esperienza piú bella della mia vita
  • De...Marga...
    14 dic 14
    Sto ridendo felice, ma ho i brividi...La Musica regala anche questo. Io musicalmente mi sono formato in un negozio di dischi di Domodossola, "Il Discaio". Passavo pomeriggi interi a parlare con Walter il proprietario che adesso avrà una sessantina di anni; lui aveva visto tutto il Rock degli anni settanta come Led Zeppelin, Deep Purple, Frank Zappa. E ricordo amaramente anche quando chiuse, sette-otto anni fa: dissi a Walter che una parte di me finiva con quella chiusura...Mi fermo perché sono davvero alle lacrime, credimi.
  • Psychopathia
    14 dic 14
    stavolta ho i brividi anch'io... ricordo il profondo dolore quando, da casa mia, preannunciai loro una mia visita e mi dissero che entro l'anno avrebbero chiuso. nonostante da anni non abitassi a pisa per l'universitá, chiamavo sempre prima di prendere il treno. forse perché in cuor mio sapevo come sarebbe finita
  • De...Marga...
    14 dic 14
    Ho conosciuto e frequentato decine di luoghi per me di culto dove poter acquistare e soprattutto parlare di Musica; ma quello di Walter rimarrà per sempre il mio numero UNO...semplicemente.
  • hjhhjij
    14 dic 14
    Io ho una Feltrinelli gigantesca a Largo Argentina che, per fortuna, non dovrebbe chiudere :P E un'altra a Viale Marconi. E un sacco di negozi e negozietti sparsi per la città e anche ben forniti, un paio a due passi da casa mia :D Parlando di Fugazi... Disco ottimo, degna conclusione di una carriera, come avete già detto voi, perfetta. Questo mi piace un po' meno rispetto ai capolavori degli anni '90 ma è questione di dettagli.
  • De...Marga...
    14 dic 14
    Abbiamo già parlato più e più volte di tutta l'enorme vicenda musicale dei Fugazi; ma è sempre per me un piacere ricordarli. Passando ai negozi musicali tu hai l'ovvio privilegio di vivere in una città ed è piuttosto semplice documentarsi di Musica; nella mia trascorsa gioventù non esisteva internet e la rete, e quei piccoli negozi restavano l'unica fonte dove ricercare, ascoltare, amare la Musica.
  • hjhhjij
    14 dic 14
    Ma anche io, a parte il fatto del culo di abitare a Roma, adoro bazzicare per i negozi più piccoli. Pensa che un anno fa ne ho beccato uno, assolutamente per caso, mentre cazzeggiavo in giro con degli amici. Becco 'sto negozietto nascostissimo in una stradaccia isolata, si chiama "Pink Moon". Sono impazzito :D
  • Darkeve
    14 dic 14
    Assolutamente d'accordo. Una delle carriere musicali più coerenti di sempre. Per me non hanno sbagliato un colpo, sempre freschi e con un songwriting pazzesco. Talento infinito. Una band perfetta, non si può dire nulla.
  • hellraiser
    14 dic 14
    Ahhhh... la Feltrinelli di Largo Argentina! Ci ho lasciato un pezzo di cuore e soprattutto un bel pezzo di portafoglio quest'estate a giugno..:(((. Io preferisco da sempre acquistare dai miei 2/3 negozi di fiducia, sono amico dei proprietari, ci conosciamo bene, ottengo super-sconti e passo gran parte del sabato pomeriggio a parlare di musica con loro, magari ascoltando qualcosa nel mentre. Scaricare o acquisti on-line meno di zero, non son capace e non mi interessa neanche, ho fatto due acquisti tempo fa su e-bay e non mi son trovato bene, sono arrivati ma in mega ritardo e con incomprensioni sul tipo di consegna, non fa per me...
  • hjhhjij
    14 dic 14
    La Feltrinelli di Largo Argentina è fornitissima, ogni volta che ci vado muoio dentro per quello che devo lasciare negli scaffali. Fornita anche quella, più piccola, di Viale Marconi. Anche io ho un paio di negozietti di fiducia, quelli più vicini a me, ci vado sempre e mi comunicano in anticipo se hanno qualche chicca in arrivo. Io poi scarico senza problemi anzi, tengo sempre tutti gli mp3 perché l'I-pod di notte è un compagno fondamentale. Ma sono ancora abbastanza legato al formato cd da comprarne ogni volta che posso.
Fugazi: Instrument Soundtrack
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Pubblicato ad un anno da "End Hits" per chiudere in modo esemplare gli anni novanta; ci troviamo ad ascoltare un disco legato all'omonimo documentario sulla band. I diciotto brani costituiscono la colonna sonora ideale per avere una precisa documentazione sonora e visiva di cosa sono stati i Fugazi: una band unica ed inarrivabile nel panorama musicale di quegli anni, ma non solo; ed è per me fin troppo ovvio apporre il massimo dei voti anche a questo album...PERFETTI...
Fugazi: 13 Songs
Vinile Ce l'ho
L'inizio, la genesi dei Fugazi; vengono qui raccolti i primi due mini album che possiedo in vinile, usciti nel biennio 88/89 per la Dischord. Poco da dire, poco da aggiungere; doveroso citare la prima canzone, la breve "Waiting Room" che si apre con la ritmica marziale del basso di Joe, lasciando spazio ad un suono di chitarra stoppato che infine esplode, accompagnato dal ritornello vocale di Ian e Guy: micidiali. E' "Margin Walker" a sancire la mia devozione fraterna alla band...ETERNI...
  • hjhhjij
    9 ago 14
    è uno dei dischi a cui sono più affezionato.
  • De...Marga...
    9 ago 14
    Sapevo del tuo amore per la band, ed in particolare per questa opera. Stamattina riascoltavo l'incipit di Waiting Room a volume inaudito, ero solo in casa, ed ho iniziato a saltare e "sbattermi" come sempre. Per fortune che le donne erano già uscite!!!
Fugazi: steady Diet Of Nothing
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
E' il secondo 33 giri quello che esce nel 1991 per i Fugazi, band proveniente da Washington DC; un album che segue di un anno il loro esordio fulminante sulla lunga distanza "Repeater". Ed è l'hardcore "contenuto" e riflessivo di "Exit Only" ad aprire un lavoro di una virgola meno feroce e di impatto fisico rispetto all'epocale primo disco; ma ci pensa "Runaway Return" a far capire che il loro Sacro Furore è ancora ben lontano dallo spegnersi. Le cinque stelle risultano opportune...IMMENSI...
  • SilasLang
    7 lug 14
    Gran disco...come tutti quelli che hanno fatto. Tutti belli. Le mie preferenze venno al primo EP omonimo, a 'In On The Kill Taker', 'End Hits' e 'The Argument'...
  • De...Marga...
    7 lug 14
    Io metto "Repeater" sopra tutti; anche se l'intera discografia è pressoché perfetta. Ho letto Silas che a Vasto, nel nostro Abruzzo, c'è sul finire di Luglio un ottimo festival musicale.
  • SilasLang
    7 lug 14
    Sono 'fuori' da anni dal "circuito" abruzzese...comunque mi informerò! Strano comunque, di solito in Abruzzo non si fa mai un cazzo...musicalmente parlando. Mi informerò...
  • De...Marga...
    7 lug 14
    Ho letto il tutto sul numero di Rumore di questo mese: si parla di The National, Mogway, John Grant ecc... ecc...
  • SilasLang
    7 lug 14
    Ma va....non compro Rumore (e nessuna altra rivista) da troppo...Magari per John Grant e i Mogwai me lo faccio un giro in moto.
  • De...Marga...
    7 lug 14
    Si infatti non dovrebbe distare molto dal teramano; Hai sentito del tour autunnale degli Helmet? Personalmente sarò a Romagnano Sesia, Novara, il 18 Ottobre e sono già pronto a sfogarmi....
  • SilasLang
    7 lug 14
    Gli Helmet! Cavolo...il 18 ottobre dovrei essere fuori Italia. Li ho visti già, un boato di anni fa...era il tour di "Betty". Una locomotiva!!! Li carrarmati.
Fugazi: In On The Kill Taker
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Siamo nel 1993 ed i Fugazi arrivano, incazzati, al terzo lavoro sulla lunga distanza; è la cieca furia controllata di "Facet Squared" ad aprire il disco, seguita dalla tellurica "Public Witness Program". Se si riesce a superare indenni questo devastante inizio, l'ascolto si fa ancora più potente e compatto quando si arriva nei pressi di "Smallpox Champion": ed è la resa definitiva con le chitarre della coppia Picciotto/Mackaye che ti annientano, da testate contro il muro: ma che bello!!!
  • hjhhjij
    24 lug 14
    Questo è un cazzottone sulle gengive, il più incazzugazi della carriera.
  • De...Marga...
    24 lug 14
    Certo che l'inizio è davvero micidiale; l'accoppiata Facet.../Public...dopo oltre vent'anni dalla pubblicazione resta un pugno in faccia clamoroso. Gruppo che non smetteremo mai di amare e lodare. Grazie del passaggio ragazzo!!!!!!
Fugazi: End Hits
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
L'anno è il 1998; il disco è il quinto sulla lunga distanza per i ragazzi di Washington DC. E non vuole avere fine la ricerca musicale dei Fugazi, qui impegnati nel disco della raggiunta maturità artistica; canzoni più ragionate e meno dirompenti rispetto agli esordi, anche se non mancano gli episodi dove rabbia e ferocia generazionale vengono ben a galla. Mi basta citare la dirompente "Place Position" con il suo ritornello "legal-illegal" che ti entra in testa da subito, restandoci PER SEMPRE..
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