Giuseppe Culicchia: Tutti giù per terra
Cartaceo Ce l'ho ★★★★
Walter è un ragazzo torinese che negli anni '80 decide di svolgere il servizio civile presso un servizio che si occupa dell'integrazione dei nomadi, e intanto si iscrive alla facoltà di filosofia, senza riuscire a sostenere esami, terminato il servizio civile si adatta a vari lavori, finendo per diventare commesso in una libreria.

Dal libro è stato tratto l'omonimo film, diretto da Davide Ferrario nel 1994 ed interpretato da Valerio Mastandrea, Carlo Monni, Caterina Caselli, Luciana Littizzetto, Giovanni Lindo Ferretti, Benedetta Mazzini (la figlia di Mina...), Vladimir Luxuria, Mara Redeghieri degli Üstmamò e il Consorzio Suonatori Indipendenti al completo, questi ultimi nei panni di una commissione d'esame.
Giuseppe Culicchia: Paso doble
Cartaceo Ce l'ho ★★★
- Questo romanzo vorrebbe essere l'ideale continuazione del precedente "Tutti giù per terra", concluso col protagonista Walter divenuto commesso in una libreria.
- Nel nuovo lavoro convive con Super Mario e Iper Paolo (aspiranti modelli), con Egidio (leghista complessato che è stato violentato dagli ex datori di lavoro), e con il direttore Arnaldo Arnoldi, preso con i problemi di budget.
- Dopo essere partito per qualche giorno di vacanza senza avvertire si aspetta di venir licenziato, invece in sua assenza il direttore ha causato dei problemi e l'hanno cacciato.
La scelta di un sostituto interno cade proprio su Walter, considerato il "meno inadatto".
Col nuovo stipendio, la vita di Walter si trasforma e comincia a concedersi lussi di ogni tipo...
Giuseppe Culicchia: Bla bla bla
Cartaceo Ce l'ho ★★★
Il protagonista nauseato dalla routine e dalla banalità della vita moderna, decide di scomparire e fugge senza lasciare tracce, affitta una camera In una città straniera, da una signora abbandonata dal marito e che ha una figlia quindicenne in collegio, finisce i soldi e non riesce più a pagare l'affitto ne a comprarsi da mangiare. L'affittacamere (innamorata dell'Italia e degli italiani...) gli offre da mangiare e lascia che rubi cibo di nascosto proponendogli addirittura di restare a vivere con lei, lui non accetta e se ne va di casa, vivendo come un mendicante e riducendosi alla fame, cerca le monetine dimenticate nelle cabine telefoniche, raccatta cibo abbandonato nei mercati, decide così di tornare dall'ex padrona di casa che nel frattempo è andata a vivere con un altro, ma nell'attesa di vendere la casa gli permette di usarla e lui preso dalla rabbia distrugge tutto.
  • MikiNigagi
    11 ott 17
    Praticamente Chiedi alla polvere senza il bello di Chiedi alla polvere, insomma
  • Stanlio
    11 ott 17
    Quello dove Bandini aspirante scrittore si nutre per un periodo solo di arance?
    Beh tra i due ci passa un abisso ma non ci trovo molte attinenze, sarà che l'ho letto nei primi anni '90 e la memoria mi difetta, ma proprio non ci trovo nulla di simile a parte la fame e le ristrettezze economiche.
Groucho Marx: Groucho e io
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
- un’autobiografia di Groucho...
- fin dall’inizio, fin dalla scelta del nome (Julius Henry Marx), destinato a conquistare le simpatie di uno zio il cui patrimonio, ahimè, «risultò consistere in una palla da biliardo numero nove (rubata), una scatola di pasticche per il fegato...
-Cinquant’anni di epopea americana ci passano davanti attraverso lo sguardo ilare di Groucho: la giovinezza dei cinque fratelli trascorsa a Yorkville, nell’East Side di Manhattan, col padre sarto («Che papà fosse un sarto, era un’idea condivisa soltanto da lui»)
- usciremo da questo libro storditi e felici come dopo aver visto uno dei migliori film di Groucho... (da Adelphi)
E' il loro album di debutto come band inglese di Rock progressivo della scena di Canterbury, uscito nel 1974.

Lato A:

The Stubbs Effect (Pyle) – 0:22
Big Jobs (Poo Poo Extract) (Sinclair/Pyle) – 0:36
Going Up To People And Tinkling (Stewart) – 2:25
Calyx (Miller) – 2:45
Son Of "There's No Place Like Homerton" (Stewart) – 10:10
Aigrette (Miller) – 1:37
Rifferama (Sinclair arr. Hatfield and the North) – 2:56

Lato B:

Fol De Rol (Sinclair/Wyatt) – 3:07
Shaving Is Boring (Pyle) – 8:45
Licks For The Ladies (Sinclair/Pyle) – 2:37
Bossa Nochance (Sinclair) – 0:40
Big Jobs No. 2 (By Poo And The Wee Wees) (Sinclair/Pyle) – 2:14
Lobster In Cleavage Probe (Stewart) – 3:57
Gigantic Land Crabs In Earth Takeover Bid (Stewart) – 3:21
  • Stanlio
    7 set 17
    Musicisti:

    Phil Miller – chitarra
    Dave Stewart – Tastiere, sintetizzatore
    Richard Sinclair – basso, voce
    Pip Pyle – batteria

    Ospiti:

    Robert Wyatt – voce (traccia 4)
    Geoff Leigh – sassofono tenore (traccia 5], flauto (tracce 5 e 13)
    Didier Malherbe – sassofono tenore (traccia 7)
    Jeremy Baines – pixifono (traccia 5), flauto (traccia 13)
    The Northettes (Amanda Parsons, Barbara Gaskin e Ann Rosenthal) - cori (tracce 5, 13 e 17)
    Cyrille Ayers – voce (traccia 8)
    Sam Ellidge – voce (traccia 7)
    Clive Williamson - fischio (traccia 9)
Heinrich Böll: Il treno era in orario
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Ambientato durante la seconda guerra mondiale ha per protagonista Andreas, un giovane soldato tedesco in viaggio su una tradotta militare per raggiungere Przemysl e combattere sul fronte orientale.
Durante il viaggio, Andreas farà amicizia con un commilitone omosessuale e un marito tradito.
Giunti a destinazione, i soldati decidono di trascorre la notte, prima di andare al fronte, in un bordello.
Lì, Andreas conosce Olina, una prostituta polacca...
(cit. Einaudi)
- I fatti, dai quali faremmo forse bene a cominciare, sono brutali: mercoledí 20 febbraio 1974, la vigilia del carnevale delle donne, una donna di ventisette anni esce dalla sua casa di città verso le ore 18,45 per recarsi a una festa da ballo privata. (cit. Einaudi)
- In una nota introduttiva al racconto Böll afferma: "I personaggi e l'azione di questo racconto sono completamente fittizi.
Nel caso in cui nella rappresentazione di certe pratiche giornalistiche dovessero essere riscontrate somiglianze con le pratiche della Bild-Zeitung, queste somiglianze non sono né volute né casuali, bensì inevitabili".
L'autore, che aveva avuto in prima persona un assaggio di quanto il potere mediatico possa sovrapporsi alla vita privata, stravolgendola e deformandola... (cit. wiki)
Heinrich Böll: Foto di gruppo con signora
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
- ... narra le vicende di Leni Gruyten, una donna tedesca quarantottenne che "non capisce più il mondo e dubita di averlo mai capito". Leni vive infatti ai margini della società consumistica della Germania post-bellica, e contrappone ai valori del capitalismo un suo mondo fatto di valori minimali, ma fortemente sentiti ed autentici... (da wiki)
- Heinrich Böll veste i panni del cronista mettendosi sulle tracce di tutti coloro che l'hanno conosciuta: dal fratello poeta che si distrugge per sottrarsi all'abiezione del nazismo a suor Rahel, dall'affarista Polzer alla prostituta Margret.
Attraverso foto, lettere, oggetti personali... (cit. Einaudi)
- Il romanzo rispecchia i problemi di molte coppie durante il dopoguerra.
- Il titolo nasce dal fatto che nel quarto capitolo Käte ascolta una canzone alla radio And he never said a mumbling word (E non disse nemmeno una parola)
-Böll paragona in un certo modo Käte a Gesù Cristo:
come Cristo ha sopportato tante umiliazioni senza dire nemmeno una parola, così anche lei sopporta tutto senza ribellarsi.
(cit. Einaudi)
un processo a carico di Johann e Georg Gruhl, viene affidato al magistrato Stollfuss, si tratta del suo ultimo processo, sono accusati di avere dato fuoco a una camionetta dell'esercito al termine di un viaggio di servizio. Numerosi testimoni erano presenti al fatto perché i due hanno bruciato l'automezzo in un campo dopo averlo cosparso di benzina, e senza nascondersi: anzi i testimoni riferiscono che cantavano al ritmo dei fusti di benzina scoppiettanti... Il viaggio di servizio di Georg Gruhl consisteva nel girare a vuoto con una camionetta... con imbarazzo dell'accusa e del giudice, i Gruhl saranno condannati al risarcimento dei danni e a sei settimane di prigione già trascorse in detenzione preventiva durante le quali il giovane Gruhl è anche riuscito a mettere incinta la giovane cameriera che gli portava i pasti in cella... (cit. Einaudi)
Heinrich Böll: Opinioni di un clown
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
- La vicenda si svolge tutta in un arco temporale di circa tre ore nell'anno 1962.
Hans Schnier è un giovane clown che vive a Bonn, città dove si svolge l'azione descritta nel romanzo.
Dopo l'ennesima rappresentazione fallimentare, rientrato nel suo alloggio, Hans si lascia andare a una lunga commiserazione su se stesso e su ciò che più lo tormenta: l'abbandono da parte della donna con cui viveva, Maria.
- La Germania post-nazista affrontò un lungo periodo di miseria economica e sociale, prima di avviare il processo ricostruttivo. - il lungo lamento del clown è l'occasione per l'autore di descrivere le convenzioni di quella borghesia conservatrice dapprima favorevole o, comunque, non ostile al nazismo e, una volta tornata la Germania alla democrazia, pronta a riproporre nel nuovo quadro sociale i suoi riti e i suoi pregiudizi.
(cit. Einaudi)
Herman Melville: Moby Dick
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Moby Dick non è soltanto il mirabile romanzo che tutti sanno: è un libro totale, dove la Balena («the Whale») sta appunto per il tutto («the Whole»). (cit. Adelphi)
Hermann Hesse: Narciso e Boccadoro
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Non è il nostro compito quello d'avvicinarci, così come non s'avvicinano fra loro il sole e la luna, o il mare e la terra.

Noi due, caro amico, siamo il sole e la luna, siamo il mare e la terra.

La nostra meta non è di trasformarci l'uno nell'altro, ma di conoscerci l'un l'altro e d'imparare a vedere e a rispettare nell'altro ciò ch'egli è: il nostro opposto e il nostro complemento.

(Narciso il monaco a Boccadoro l'artista vagabondo)
Hermann Hesse: Siddhartha
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Il successo del libro arrivò un ventennio dopo la pubblicazione e sulla scia del Premio Nobel conferito ad Hesse nel 1946, e fu frutto soprattutto dei giovani che fecero della figura di Siddharta un compendio dell'inquietudine adolescenziale, dell'ansia di ricerca di se stessi, dell'orgoglio dell'individuo davanti al mondo e alla storia, accomunati in un rifiuto senza appello
(cit. wiki)
Hermann Hesse: La cura
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
La cura (1925), che segue di poco a Siddharta (1922) e in certo modo ne è «l’altra parte».

Come lì si assisteva a un itinerario verso l’illuminazione, qui si ‘smonta’ un illuminato occidentale troppo sicuro di sé, che viene messo in crisi da piccoli incidenti quotidiani – e da ciò è condotto a rivedere certe sue convinzioni troppo tranquille.

Ma il punto di arrivo è lo stesso: in quella «psicologia dell’occhio cosmico» che è il grande dono di Hesse e davanti alla quale «non c’è più nulla di piccolo, di sciocco, di brutto, di malvagio, ma tutto è santo e venerabile» (cit. Adelphi)
Hermann Hesse: Peter Camenzind
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
La storia narra di un Suchende – ossia una persona in ricerca, come sono la maggior parte dei personaggi dello scrittore tedesco – chiamato Peter Camenzind, il quale abbandona poco più che ragazzo il proprio villaggio per dedicarsi agli studi e poi lavorare come scrittore.
Personaggio molto raffinato, dai suoi pellegrinaggi impara a conoscere la città, il mondo e gli uomini attraverso esperienze, a volte positive e a volte anche negative, che lo segneranno. (da wiki)
Hermann Hesse: Sotto la ruota
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
- Vi sono vari elementi autobiografici nella vicenda, in quanto Hesse da giovane ha frequentato ed è stato espulso dal seminario descritto con la 'diagnosi' di crisi nervosa.

- il giovane protagonista che si dovrà confrontare da un lato con l'esigente e fredda pedagogia dell'epoca (la ruota sotto cui finirà per trovarsi schiacciato), dall'altro con i desideri ed ispirazioni più profonde che coltiva all'interno di se stesso. (da wiki)
Hermann Hesse: Demian
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Scritto durante la prima guerra mondiale, fu il risultato di una profonda crisi interiore vissuta dall'autore, che lo portò ad operare una svolta radicale non solo nel proprio percorso letterario, ma anche nel cammino esistenziale ed umano.

Nel Demian sono infatti presenti echi autobiografici della riflessione di Hesse sulla propria adolescenza tormentata, della quale egli affermò di essere giunto ad una comprensione razionale solo vent'anni dopo, appunto grazie a quest'opera. (cit. wiki)
Hermann Hesse: L'ultima estate di Klingsor
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Il romanzo, autobiografico, è ambientato in Svizzera, sul lago di Lugano. Il pittore Klingsor è poco più che quarantenne ma ha avuto un'esistenza piena ed appassionata: la sua vita, bruciata da passioni troppo profonde, è prossima alla fine.
È estate, quella che sarà l'ultima estate del pittore.
Egli vive con intensità ma con irrequietezza le sue ossessioni di sempre: la pittura, la gioia della creazione, l'amicizia, gli amori femminili, l'incanto della natura.
Ma il tempo trascorre inesorabile fino all'epilogo finale.

« Un’estate infocata ed intensa era iniziata. I giorni roventi, seppure lunghi, se ne fuggivano avvampati come bandiere in fiamme, alle notti di luna brevi e afose si alternavano brevi e afose notti di pioggia, le settimane splendenti trascorrevano deliranti come rapidi sogni, sovraccarichi di visioni. »
(Hermann Hesse)
Hermann Hesse: Il lupo della steppa
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Il libro racconta la storia d'una profonda sofferenza psicologica che coglie il protagonista alla soglia della mezza età (la stessa età dell'autore nel periodo in cui scrive il romanzo).
Harry soffre d'un forte conflitto inerente alla propria personalità; il percorso di guarigione è la riconciliazione delle due parti antitetiche e contrapposte che ha dentro sé tramite l'umorismo, la risata cioè anche nei confronti di se stessi e davanti all'inadeguatezza della società e dell'intera cultura umana. (da wiki)
Hermann Hesse: Il pellegrinaggio in Oriente
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Trama, l'inizio:
La vicenda del Pellegrinaggio in Oriente viene raccontata in prima persona, molti anni dopo gli eventi narrati, da "H.H.", un musicista tedesco il quale, qualche tempo dopo la grande guerra, aveva aderito alla "Lega", una antica e misteriosa setta di cui erano stati membri alcuni famosi personaggi, fittizi o reali, come Platone, Mozart, Pitagora, Paul Klee, Don Chisciotte, Tristram Shandy, Baudelaire, e il barcaiolo Vasudeva, un personaggio di Siddharta.
Il gruppo al quale si era unito H.H. aveva deciso di recarsi a piedi in "Oriente" per uno scopo molto elevato, sebbene destinato a rimanere segreto; il narratore aveva anche uno scopo privato: quello di incontrare la bellissima principessa Fatma (delle Mille e una notte) e di conquistarne possibilmente l'amore...
- tratto da wikipedia -
In questo lunghissimo e complesso romanzo, tornano diversi temi cari all'autore, a partire dalla contrapposizione tra Spirito e Vita, tra teoria e pratica, tra riflessione ed emozione.
Hesse offre innumerevoli spunti di riflessione e porta alla luce la forte avversione che questi aveva per la guerra, e in alcune sue parole si può leggere un'aperta critica al regime Nazista.
Ma è soprattutto un'importante opera sulla bellezza e la delicatezza dell'animo, nelle sue varie forme e nelle produzioni che questo è in grado di creare.
Ogni pagina di questo libro è impreziosita da profondissime considerazioni su diversi argomenti: dalla storia, alla politica, alla filosofia, alla psicologia, all'estetica.
(cit. wiki)
Hermann Hesse: Dall'India
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Oltre agli appunti relativi al viaggio intrapreso nel continente indiano tra il settembre ed il dicembre 1911. Questi scritti sono la testimonianza di un interesse del resto assai vivo e diffuso nel mondo intellettuale europeo a cavallo del secolo scorso, dunque, un tentativo di fuga dalle angustie del presente, da un vincolo familiare divenuto oppressivo, ma anche e soprattutto ritorno alle proprie radici, alla lontana culla di una civiltà che elargisce vivificante rigenerazione, in tal modo, l'India perderà sempre di più la sua connotazione geografica per trasformarsi nell'agiografia della leggenda, intesa come ricerca universale dell'identità spirituale... (da mondadoristore.it)

"L'Oriente non era soltanto un paese o una dimensione geografica, ma era la casa e la gioventù dell'anima, era dovunque ed in ogni luogo, era l'unione di ogni tempo". HH
I Giganti: Proposta
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Meglio conosciuta con il titolo "Mettete dei fiori nei vostri cannoni".

Il testo è strutturato sulla falsariga di un'inchiesta giornalistica sul disagio giovanile.

Le tre strofe su cui è articolata sono eseguite a turno da un componente del gruppo dando voce di seguito ad un giovane operaio, un pittore e un figlio di papà.

A legare le tre parti della canzone come in una sorta di fil rouge è la voce dell'"intervistatore". (cit. wiki)
I Pooh: Piccola Katy
Vinile Ce l'ho ★★★★★
Nonostante "Piccola Katy" fosse nel Lato B del disco, questa canzone ebbe molto ma molto più successo del Lato A
Ivano Fossati: Lampo viaggiatore
CD Audio Ce l'ho ★★★
Alla batteria & percussioni il figlio Claudio (allora trentenne...)
Jack Kerouac: Sulla Strada
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
- Il romanzo, costruito in 5 parti e scritto sotto forma di episodi, è ambientato alla fine degli anni '40 e descrive i giovani del movimento culturale della Beat Generation, in viaggio su tutto il vasto territorio USA.
- JK scrisse il libro all'età di 29 anni, dal 2 al 22 aprile 1951, in tre settimane, con l'aiuto di solo caffè, sulla base di una serie di appunti raccolti al tempo dei viaggi.
- Fu dattiloscritto su un rotolo di carta lungo 36 metri, che gli fu regalata.
- Il "rotolo" fu aggiudicato in asta nel 2001 per un prezzo superiore ai due milioni di dollari.
- Rifiutato da diverse case editrici, sempre sotto censura maccartista, fu letto da Malcolm Cowley, il quale ottenne dall'autore la revisione di diversi passaggi e la sostituzione dei nomi reali con nomi di fantasia e ne raccomandò la pubblicazione nel 1957. (io non ero ancora nato, e poi mi danno del vecchio...)
Jack Kerouac: Il dottor Sax
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
E' un romanzo del 1959 considerato da JK come il suo romanzo migliore, narra la storia di un ragazzo franco-canadese del New England, rappresenta la trasposizione letteraria dell'autore stesso che rivive sogni, incubi e fantasie della sua infanzia.
Jack Kerouac: Visioni di Cody
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Vi è una parte consistente delle conversazioni allucinate tra Kerouac e Cassady sotto l'effetto della marijuana...
Jack Kerouac: I sotterranei
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
« Ero una volta giovane e aggiornato e lucido e sapevo parlare di tutto con nervosa intelligenza e con chiarezza e senza far tanti retorici preamboli come faccio ora; in altre parole questa è la storia di uno sfiduciato che non è più padrone di sé e insieme la storia di un egomaniaco, per costituzione e non per facezia — questo tanto per cominciare dal principio con ordine ed enucleare la verità, perché è proprio questo che voglio fare. »

(Jack Kerouac, I sotterranei, Feltrinelli, Milano 1992)
Jack Kerouac: I vagabondi del Dharma
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Rappresenta il seguito ideale del romanzo"Sulla strada".
"The Dharma Bums" condensa vaste meditazioni sul buddhismo così da costituire l'apologia del misticismo della beat generation.
I protagonisti sono i beat:
Jack Kerouac-Raymond (Ray) Smith,
Allen Ginsberg-Alvah Goldbook,
Neal Cassady-Cody Pomeray,
Gary Snyder-Japhy Ryder.
Jack Kerouac: Big Sur
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Nel romanzo vengono riepilogati i tre brevi soggiorni nella capanna di proprietà di un suo amico, il poeta Beat Lawrence Ferlinghetti, sul Bixby Canyon, a Big Sur, località della California centrale.

Nel romanzo tutti i personaggi sono menzionati con un alias, nel caso di Kerouac "Jack Duluoz".

Il personaggio autobiografico di Kerouac, non è più presentato come nei romanzi precedenti come un viaggiatore bohémien, bensì come un popolare scrittore.
Jack Kerouac: Satori a Parigi
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Si tratta di un breve racconto autobiografico, un uomo visita Parigi ed in seguito la Bretagna, alla ricerca delle sue origini.
- Racconta la difficile vita di un ragazzo del popolo, un marinaio il cui nome dà il titolo al romanzo, che lotta disperatamente per diventare uno scrittore, ispirato e sostenuto in questo dal suo amore per la "Bellezza" e per Ruth, una giovane figlia dell'alta borghesia di San Francisco.
La differenza di classe fra i due giovani e le relative difficoltà per Martin di farsi accettare come possibile marito di Ruth dalla famiglia di lei darà modo a London di esporre molte delle sue teorie da convinto socialista qual era.

- Il romanzo contiene una forte critica al capitalismo cinico che imperversava all'epoca e che aveva costretto moltissimi statunitensi ad una vita di miseria ed espedienti. (it wiki)
Jack Nitzsche: The Hot Spot
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Original motion picture soundtrack, questa è una vera perla rara che vi consiglio, ci stanno John Lee Hooker e Miles Davis che duettano insieme ad altri due grandi nomi del blues come Taj Mahal e Roy Rogers.

È la colonna sonora dell'omonimo bel film del ’90 girato dall'esimio Dennis Hopper.
Jacques Bacot: La vita di Marpa il Traduttore
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Marpa il Traduttore (1012-1096), noto in Occidente soprattutto come il maestro iroso e incontentabile che sottopose Milarepa, suo discepolo prediletto, a fatiche inaudite prima di accordargli qualunque insegnamento, fu tra coloro che più contribuirono a trapiantare il buddhismo indiano in Tibet.
Tre volte lasciò il Tibet per compiere perigliosi viaggi attraverso il Nepal e l’India alla ricerca di manoscritti e di maestri che gli spiegassero le oscure dottrine dei Tantra.
Fra i molti incontri straordinari, decisivo fu quello con Naropa, il quale, dopo averlo istruito e messo alla prova con messaggi enigmatici, visioni sconcertanti e apparizioni portentose, lo designò come suo successore spirituale. (cit. Adelphi)
- Milarepa fu mago, poeta ed eremita. Lo fu successivamente e in modo così completo che i Tibetani fanno fatica a non separare questi tre personaggi e, a seconda del loro punto di vista di maghi, di laici o di religiosi, Milarepa è il loro più grande mago, poeta o santo. (Jaques Bacot)
- Uno di quei testi preziosi sui quali, a ogni nuova rilettura, si misura ciò che si è capito nel frattempo. (René Daumal)
- Vita di Milarepa è una biografia - la più antica tramandata - ad opera di UgTsang smyon He-ru-ka sul monaco buddista, mistico e maestro yogi Milarepa.
James Joyce: Gente di Dublino
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
I protagonisti del libro sono persone di Dublino, di cui vengono narrate le storie di vita quotidiana.
A dispetto della banalità del soggetto, il libro vuole focalizzare la propria attenzione su due aspetti, comuni a tutti i racconti: la paralisi e la fuga.
La prima è principalmente una paralisi morale, causata dalla politica e dalla religione dell'epoca.
La fuga è conseguenza della paralisi, nel momento in cui i protagonisti comprendono la propria condizione. (da wiki)
James Joyce: Ulisse
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Ulisse è la storia di una giornata, il 16 giugno 1904, di un gruppo di abitanti di Dublino. Joyce ha scelto tale data perché fu il giorno in cui Nora Barnacle, futura moglie, capì di essere innamorata di lui.
I personaggi incrociando in modo apparentemente casuale le vite degli altri, ne determinano lo svolgimento, e lo descrivono, attraverso un continuo monologo interiore.

Joyce, avendolo previsto, disse che aveva "inserito nella trama così tanti enigmi e puzzle che avrebbero tenuto gli studiosi impegnati per secoli a discutere su quello che volevo dire" - il che avrebbe reso il racconto "immortale". (da wiki)

Questo libro non l'ho mai terminato, in compenso l'ho iniziato diverse volte nell'arco degli ultimi 30/35 anni ma non mi arrendo e tra non molto mi ci rituffo perchè è trooooooppo importante...
Questa storia quasi intollerabilmente scarna di una passione devastante – che ha per teatro uno scalcinato distributore di benzina su una statale... (cit. Adelphi)