E' il loro album di debutto come band inglese di Rock progressivo della scena di Canterbury, uscito nel 1974.

Lato A:

The Stubbs Effect (Pyle) – 0:22
Big Jobs (Poo Poo Extract) (Sinclair/Pyle) – 0:36
Going Up To People And Tinkling (Stewart) – 2:25
Calyx (Miller) – 2:45
Son Of "There's No Place Like Homerton" (Stewart) – 10:10
Aigrette (Miller) – 1:37
Rifferama (Sinclair arr. Hatfield and the North) – 2:56

Lato B:

Fol De Rol (Sinclair/Wyatt) – 3:07
Shaving Is Boring (Pyle) – 8:45
Licks For The Ladies (Sinclair/Pyle) – 2:37
Bossa Nochance (Sinclair) – 0:40
Big Jobs No. 2 (By Poo And The Wee Wees) (Sinclair/Pyle) – 2:14
Lobster In Cleavage Probe (Stewart) – 3:57
Gigantic Land Crabs In Earth Takeover Bid (Stewart) – 3:21
  • Stanlio
    7 set 17
    Musicisti:

    Phil Miller – chitarra
    Dave Stewart – Tastiere, sintetizzatore
    Richard Sinclair – basso, voce
    Pip Pyle – batteria

    Ospiti:

    Robert Wyatt – voce (traccia 4)
    Geoff Leigh – sassofono tenore (traccia 5], flauto (tracce 5 e 13)
    Didier Malherbe – sassofono tenore (traccia 7)
    Jeremy Baines – pixifono (traccia 5), flauto (traccia 13)
    The Northettes (Amanda Parsons, Barbara Gaskin e Ann Rosenthal) - cori (tracce 5, 13 e 17)
    Cyrille Ayers – voce (traccia 8)
    Sam Ellidge – voce (traccia 7)
    Clive Williamson - fischio (traccia 9)
Heinrich Böll: Il treno era in orario
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Ambientato durante la seconda guerra mondiale ha per protagonista Andreas, un giovane soldato tedesco in viaggio su una tradotta militare per raggiungere Przemysl e combattere sul fronte orientale.
Durante il viaggio, Andreas farà amicizia con un commilitone omosessuale e un marito tradito.
Giunti a destinazione, i soldati decidono di trascorre la notte, prima di andare al fronte, in un bordello.
Lì, Andreas conosce Olina, una prostituta polacca...
(cit. Einaudi)
- I fatti, dai quali faremmo forse bene a cominciare, sono brutali: mercoledí 20 febbraio 1974, la vigilia del carnevale delle donne, una donna di ventisette anni esce dalla sua casa di città verso le ore 18,45 per recarsi a una festa da ballo privata. (cit. Einaudi)
- In una nota introduttiva al racconto Böll afferma: "I personaggi e l'azione di questo racconto sono completamente fittizi.
Nel caso in cui nella rappresentazione di certe pratiche giornalistiche dovessero essere riscontrate somiglianze con le pratiche della Bild-Zeitung, queste somiglianze non sono né volute né casuali, bensì inevitabili".
L'autore, che aveva avuto in prima persona un assaggio di quanto il potere mediatico possa sovrapporsi alla vita privata, stravolgendola e deformandola... (cit. wiki)
Heinrich Böll: Foto di gruppo con signora
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
- ... narra le vicende di Leni Gruyten, una donna tedesca quarantottenne che "non capisce più il mondo e dubita di averlo mai capito". Leni vive infatti ai margini della società consumistica della Germania post-bellica, e contrappone ai valori del capitalismo un suo mondo fatto di valori minimali, ma fortemente sentiti ed autentici... (da wiki)
- Heinrich Böll veste i panni del cronista mettendosi sulle tracce di tutti coloro che l'hanno conosciuta: dal fratello poeta che si distrugge per sottrarsi all'abiezione del nazismo a suor Rahel, dall'affarista Polzer alla prostituta Margret.
Attraverso foto, lettere, oggetti personali... (cit. Einaudi)
- Il romanzo rispecchia i problemi di molte coppie durante il dopoguerra.
- Il titolo nasce dal fatto che nel quarto capitolo Käte ascolta una canzone alla radio And he never said a mumbling word (E non disse nemmeno una parola)
-Böll paragona in un certo modo Käte a Gesù Cristo:
come Cristo ha sopportato tante umiliazioni senza dire nemmeno una parola, così anche lei sopporta tutto senza ribellarsi.
(cit. Einaudi)
un processo a carico di Johann e Georg Gruhl, viene affidato al magistrato Stollfuss, si tratta del suo ultimo processo, sono accusati di avere dato fuoco a una camionetta dell'esercito al termine di un viaggio di servizio. Numerosi testimoni erano presenti al fatto perché i due hanno bruciato l'automezzo in un campo dopo averlo cosparso di benzina, e senza nascondersi: anzi i testimoni riferiscono che cantavano al ritmo dei fusti di benzina scoppiettanti... Il viaggio di servizio di Georg Gruhl consisteva nel girare a vuoto con una camionetta... con imbarazzo dell'accusa e del giudice, i Gruhl saranno condannati al risarcimento dei danni e a sei settimane di prigione già trascorse in detenzione preventiva durante le quali il giovane Gruhl è anche riuscito a mettere incinta la giovane cameriera che gli portava i pasti in cella... (cit. Einaudi)
Heinrich Böll: Opinioni di un clown
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
- La vicenda si svolge tutta in un arco temporale di circa tre ore nell'anno 1962.
Hans Schnier è un giovane clown che vive a Bonn, città dove si svolge l'azione descritta nel romanzo.
Dopo l'ennesima rappresentazione fallimentare, rientrato nel suo alloggio, Hans si lascia andare a una lunga commiserazione su se stesso e su ciò che più lo tormenta: l'abbandono da parte della donna con cui viveva, Maria.
- La Germania post-nazista affrontò un lungo periodo di miseria economica e sociale, prima di avviare il processo ricostruttivo. - il lungo lamento del clown è l'occasione per l'autore di descrivere le convenzioni di quella borghesia conservatrice dapprima favorevole o, comunque, non ostile al nazismo e, una volta tornata la Germania alla democrazia, pronta a riproporre nel nuovo quadro sociale i suoi riti e i suoi pregiudizi.
(cit. Einaudi)
Herman Melville: Moby Dick
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Moby Dick non è soltanto il mirabile romanzo che tutti sanno: è un libro totale, dove la Balena («the Whale») sta appunto per il tutto («the Whole»). (cit. Adelphi)
Hermann Hesse: Narciso e Boccadoro
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Non è il nostro compito quello d'avvicinarci, così come non s'avvicinano fra loro il sole e la luna, o il mare e la terra.

Noi due, caro amico, siamo il sole e la luna, siamo il mare e la terra.

La nostra meta non è di trasformarci l'uno nell'altro, ma di conoscerci l'un l'altro e d'imparare a vedere e a rispettare nell'altro ciò ch'egli è: il nostro opposto e il nostro complemento.

(Narciso il monaco a Boccadoro l'artista vagabondo)
Hermann Hesse: Siddhartha
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Il successo del libro arrivò un ventennio dopo la pubblicazione e sulla scia del Premio Nobel conferito ad Hesse nel 1946, e fu frutto soprattutto dei giovani che fecero della figura di Siddharta un compendio dell'inquietudine adolescenziale, dell'ansia di ricerca di se stessi, dell'orgoglio dell'individuo davanti al mondo e alla storia, accomunati in un rifiuto senza appello
(cit. wiki)
Hermann Hesse: La cura
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
La cura (1925), che segue di poco a Siddharta (1922) e in certo modo ne è «l’altra parte».

Come lì si assisteva a un itinerario verso l’illuminazione, qui si ‘smonta’ un illuminato occidentale troppo sicuro di sé, che viene messo in crisi da piccoli incidenti quotidiani – e da ciò è condotto a rivedere certe sue convinzioni troppo tranquille.

Ma il punto di arrivo è lo stesso: in quella «psicologia dell’occhio cosmico» che è il grande dono di Hesse e davanti alla quale «non c’è più nulla di piccolo, di sciocco, di brutto, di malvagio, ma tutto è santo e venerabile» (cit. Adelphi)
Hermann Hesse: Peter Camenzind
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
La storia narra di un Suchende – ossia una persona in ricerca, come sono la maggior parte dei personaggi dello scrittore tedesco – chiamato Peter Camenzind, il quale abbandona poco più che ragazzo il proprio villaggio per dedicarsi agli studi e poi lavorare come scrittore.
Personaggio molto raffinato, dai suoi pellegrinaggi impara a conoscere la città, il mondo e gli uomini attraverso esperienze, a volte positive e a volte anche negative, che lo segneranno. (da wiki)
Hermann Hesse: Sotto la ruota
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
- Vi sono vari elementi autobiografici nella vicenda, in quanto Hesse da giovane ha frequentato ed è stato espulso dal seminario descritto con la 'diagnosi' di crisi nervosa.

- il giovane protagonista che si dovrà confrontare da un lato con l'esigente e fredda pedagogia dell'epoca (la ruota sotto cui finirà per trovarsi schiacciato), dall'altro con i desideri ed ispirazioni più profonde che coltiva all'interno di se stesso. (da wiki)
Hermann Hesse: Demian
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Scritto durante la prima guerra mondiale, fu il risultato di una profonda crisi interiore vissuta dall'autore, che lo portò ad operare una svolta radicale non solo nel proprio percorso letterario, ma anche nel cammino esistenziale ed umano.

Nel Demian sono infatti presenti echi autobiografici della riflessione di Hesse sulla propria adolescenza tormentata, della quale egli affermò di essere giunto ad una comprensione razionale solo vent'anni dopo, appunto grazie a quest'opera. (cit. wiki)
Hermann Hesse: L'ultima estate di Klingsor
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Il romanzo, autobiografico, è ambientato in Svizzera, sul lago di Lugano. Il pittore Klingsor è poco più che quarantenne ma ha avuto un'esistenza piena ed appassionata: la sua vita, bruciata da passioni troppo profonde, è prossima alla fine.
È estate, quella che sarà l'ultima estate del pittore.
Egli vive con intensità ma con irrequietezza le sue ossessioni di sempre: la pittura, la gioia della creazione, l'amicizia, gli amori femminili, l'incanto della natura.
Ma il tempo trascorre inesorabile fino all'epilogo finale.

« Un’estate infocata ed intensa era iniziata. I giorni roventi, seppure lunghi, se ne fuggivano avvampati come bandiere in fiamme, alle notti di luna brevi e afose si alternavano brevi e afose notti di pioggia, le settimane splendenti trascorrevano deliranti come rapidi sogni, sovraccarichi di visioni. »
(Hermann Hesse)
Hermann Hesse: Il lupo della steppa
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Il libro racconta la storia d'una profonda sofferenza psicologica che coglie il protagonista alla soglia della mezza età (la stessa età dell'autore nel periodo in cui scrive il romanzo).
Harry soffre d'un forte conflitto inerente alla propria personalità; il percorso di guarigione è la riconciliazione delle due parti antitetiche e contrapposte che ha dentro sé tramite l'umorismo, la risata cioè anche nei confronti di se stessi e davanti all'inadeguatezza della società e dell'intera cultura umana. (da wiki)
Hermann Hesse: Il pellegrinaggio in Oriente
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Trama, l'inizio:
La vicenda del Pellegrinaggio in Oriente viene raccontata in prima persona, molti anni dopo gli eventi narrati, da "H.H.", un musicista tedesco il quale, qualche tempo dopo la grande guerra, aveva aderito alla "Lega", una antica e misteriosa setta di cui erano stati membri alcuni famosi personaggi, fittizi o reali, come Platone, Mozart, Pitagora, Paul Klee, Don Chisciotte, Tristram Shandy, Baudelaire, e il barcaiolo Vasudeva, un personaggio di Siddharta.
Il gruppo al quale si era unito H.H. aveva deciso di recarsi a piedi in "Oriente" per uno scopo molto elevato, sebbene destinato a rimanere segreto; il narratore aveva anche uno scopo privato: quello di incontrare la bellissima principessa Fatma (delle Mille e una notte) e di conquistarne possibilmente l'amore...
- tratto da wikipedia -
In questo lunghissimo e complesso romanzo, tornano diversi temi cari all'autore, a partire dalla contrapposizione tra Spirito e Vita, tra teoria e pratica, tra riflessione ed emozione.
Hesse offre innumerevoli spunti di riflessione e porta alla luce la forte avversione che questi aveva per la guerra, e in alcune sue parole si può leggere un'aperta critica al regime Nazista.
Ma è soprattutto un'importante opera sulla bellezza e la delicatezza dell'animo, nelle sue varie forme e nelle produzioni che questo è in grado di creare.
Ogni pagina di questo libro è impreziosita da profondissime considerazioni su diversi argomenti: dalla storia, alla politica, alla filosofia, alla psicologia, all'estetica.
(cit. wiki)
Hermann Hesse: Dall'India
Cartaceo Ce l'ho ★★★★★
Oltre agli appunti relativi al viaggio intrapreso nel continente indiano tra il settembre ed il dicembre 1911. Questi scritti sono la testimonianza di un interesse del resto assai vivo e diffuso nel mondo intellettuale europeo a cavallo del secolo scorso, dunque, un tentativo di fuga dalle angustie del presente, da un vincolo familiare divenuto oppressivo, ma anche e soprattutto ritorno alle proprie radici, alla lontana culla di una civiltà che elargisce vivificante rigenerazione, in tal modo, l'India perderà sempre di più la sua connotazione geografica per trasformarsi nell'agiografia della leggenda, intesa come ricerca universale dell'identità spirituale... (da mondadoristore.it)

"L'Oriente non era soltanto un paese o una dimensione geografica, ma era la casa e la gioventù dell'anima, era dovunque ed in ogni luogo, era l'unione di ogni tempo". HH