Capolavoro assoluto, immenso e trascendentale, la vita nella sua interezza, gioia e dolore; inutili i tentativi escapisti e gli autoinganni di quel personaggio meraviglioso che è Gemma di bambù (in presenza di comprimari altrettanto meravigliosi), il suicidio sarà inevitabile.
Stile a pastello semplicemente sublime, tante scene da incorniciare per pathos, accompagnate da un Hisaishi ispiratissimo.