Keith Jarrett: Sun Bear Concerts
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
6 CD
Keith Jarrett: Arbour Zena
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Keith Jarrett: Bridge of Light
Nastro Audio Ce l'ho ★★★★
Keith Jarrett: Treasure Island
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Keith Jarrett: Paris / London: Testament
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Keith Jarrett: No End
CD Audio Ce l'ho ★★★
Keith Jarrett: Rio
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Keith Jarrett: Dark Intervals
CD Audio Ce l'ho ★★★
Keith Jarrett: Death and the Flower
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Keith Jarrett: At the Deer Head Inn
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Keith Jarrett: Byablue
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Keith Jarrett: Changeless
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Ipnosi pura in diretta (live)
Keith Jarrett: Radiance
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Keith Jarrett: Belonging
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Keith Jarrett: La Scala
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Già solo “Over the Rainbow” vale il costo del biglietto
  • nix
    15 gen 19
    caro Lorenzovic, ecco un altro musicista che mi ha appassionato nel corso degli anni (ma non come il nostro Bill Evans, che per me rimane il più grande di tutti).
    Anche in questo caso ti devo confessare, sommessamente e un pò vergognandomi, che quest'opera non sono riuscito ad amarla. Negli ultimi vent'anni Jarrett ha licenziato una serie di dischi, tra cui questo, letteralmente "monumentali", ma, per questi, è proprio la loro imponenza e la loro ambizione che mi ha un pò schiacciato. In pratica, davanti ad un opera come questa, io mi perdo letteralmente. Se trovo il tempo andrò a riascoltarmelo ma...so già che dopo mezz'ora mi deconcentro. Per me è troppo.
    Se dovessi esprimere dei titoli memorabili di questo fantastico pianista direi sicuramente il folgorante "Facing You", poi un opera meno conosciuta al grande pubblico, cioè "Jasmine", che è un piccolo grande gioiello. Citerei anche il tanto vituperato (quantomeno dalla critica jazzistica più tradizionale e ottusa) Koln Concert, che è sempre uno splendido disco.
    Citerei anche i primi 2 volumi dello Standard Trio, e lo splendido "inside Out". La sua discografia è talmente sterminata...
    Tenendo conto che ho qualche difficoltà ad amare i "monumenti" doppi-tripli cd, e esclusi i dischi che ho citato, se hai qualche opera da segnalarmi in particolare, ne terrò conto e andrò a risentirmela. Un saluto
  • Lorenzovic
    15 gen 19
    Forse il quartetto europeo, che non citi ma che sicuramente avrai ascoltato, potrebbe essere la formazione più interessante ai tuoi occhi (orecchie...). In particolare credo “My Song”, pieno di melodie sognati, insieme a “Personal Mountains”. Li reputo più o meno sullo stesso livello di “Belonging”, disco d’esordio del quartetto, molto celebrato dalla critica, e leggermente più audace e sperimentale in alcuni brani mossi.
    Per quel che riguarda lo Standard Trio, notevole secondo me “Changeless” (in quella fase ancora non ancora programmaticamente Standard e tantomeno Live, tant’è che tutti i brani sono originali in studio, basati ciascuno su un unico accordo), oltre a “Still Live” ed all’ingiustamente bistrattato “Tribute”, ahimè entrambi doppi... :). La cantabilità che mi sembra tu preferisca, in questi ultimi è assicurata. Come curiosità, darei un ascolto anche a “Tales Of Another”, disco d’esordio della formazione su disco, ma giustamente accreditato a Gary Peacock, che era il leader della sessione.
    Piano solo: secondo me “Vienna” e “Paris” potrebbero prenderti bene, anche se come sempre c’e un’alternanza tra episodi cantabili ed altri più “chiusi” e riflessivi.
    Poi il Trio/Quartet americano, molto più ‘jazzy’ in senso lato, compresa la componente semi-free, almeno a livello formale, di cui almeno “El Juicio” va ascoltato.
    Ancora una curiosità di valore l’unico disco CBS, cioè “Expectations”, molto vario a livello atmosferico, addirittura con la presenza di sezioni di archi in alcuni brani.
    A parte gli ECM, sono tutti dischi che ormai si trovano a prezzi intorno ai 5 €.
    Anche in questo caso, una lettura interessante potrebbe essere l’opuscolo monografico riassuntivo “Jazz Legends” di Editori Riuniti, che sinceramente non so se sia ancora in commercio, e che comunque si ferma all’inizio del millennio.
    Saluti e buon ascolto!
  • Lorenzovic
    15 gen 19
    PS: ricordavo male, “Changeless” è ripreso da alcuni concerti americani dell’ottobre 1987 (momento in cui evidentemente il nostro era in fissa con il monoaccordo), ma rimane comunque uno tra gli episodi più “strani” ed ipnotici del Trio.
  • Lorenzovic
    15 gen 19
    PPS: mettiamoci anche “The Cure”, in cui senza novità a livello di repertorio, a parte un originale improvvisato in chiusura, ancora una volta piuttosto ipnotico, si assiste al Trio forse nel suo momento di forma migliore. Dal vivo alla Town Hall, 1990.
Keith Jarrett: The Köln Concert
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Troppo facile parlarne bene.
Troppo facile parlarne male.
Keith Jarrett: Paris Concert
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Keith Jarrett: Vienna Concert
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Keith Jarrett: Facing You
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Keith Jarrett: The Survivors' Suite
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Keith Jarrett: The Mourning of a Star
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Keith Jarrett: Personal Mountains
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Keith Jarrett: Expectations
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Di passaggio in CBS...
Keith Jarrett: My Song
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Praticamente al livello di “Belonging”.
Keith Jarrett & Charlie Haden: Jasmine
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Keith Jarrett Trio: Somewhere Before
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Keith Jarrett Trio: Whisper Not
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Keith Jarrett Trio: Inside Out
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Keith Jarrett Trio: Standards, Volume 1
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Keith Jarrett Trio: The Cure
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Keith Jarrett Trio: Standards, Volume 2
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Keith Jarrett Trio: Still Live
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Keith Jarrett Trio: The Out-of-Towners
CD Audio Ce l'ho ★★★★
Utenti simili
IlConte

DeRango: 17,02

lector

DeRango: 20,21

Almotasim 

DeRango: 14,11

Kyrielison

DeRango: 5,83