Vasco Rossi: Colpa D'Alfredo
CD Audio Ce l'ho ★★★★
E' andata a casa con il negro la troia
  • Ditta
    9 ago 20
    ...che con i suoi discorsi seri e inopportuni mi fa sciupare tutte le occasioni, e prima o poi lo uccido.
  • Martello
    9 ago 20
    E invece lei non ha perso tempo, ha preso subito la palla al balzo! L'ho vista uscire mano nella mano con quell'africano che non parla bene l'italiano ma si vede che si fa capire bene quando vuole
  • Kism
    10 ago 20
    Tutte le sere ne accompagna a casa una diversa. Chissà che cosa gli racconta. Per me è la macchina che c'ha che conta
Madre de Dio cos'è sto coso?! Pensare che alle superiori mi piaceva pure, un agglomerato inconsistente di rock cantautorale. Salvo solo title track e Dillo alla luna, il resto è qualcosa di osceno a cominciare da Domenica lunatica fino ad arrivare all'apoteosi di Vivere senza te. Davvero un album brutto
Vinicio Capossela: Canzoni a Manovella
CD Audio Ce l'ho ★★★★★
Disco pazzoide e straordinario. Comincia in auge con Bardamù e i suoi fuochi d'artificio, va avanti con carichi da 90 come Decervellamento, Maraja, I pagliacci, I pianoforti di Lubecca, Suona Rosamunda, Con una rosa, Signora luna, Marcia del camposanto. In più colloca in mezzo tre perle come Canzone a manovella, Nella pioggia e Corre il soldato...non un disco per tutti, ma di certo un disco imponente e importante
Che discone! La prima parte coniuga carichi da 90 movimentati, come l'iniziale Non trattare o la spettacolare Brucia troia, andando a parare poi sull'infantile e bambinesca Dalla parte di Spessotto e la folle Moska valza. Anche Al Colosseo, L'uomo vivo e Medusa cha cha cha sono molto piacevoli comunque. La seconda parte forse perde di immediatezza coniugando sei ballate, però i bei pezzi non mancano, a partire dalla sensazionale Nutless per poi toccare il dittico fondamentale del disco, ovvero S.S dei naufragati e Ovunque proteggi. Una delle opere più importanti del ventennio e uno dei migliori di Vinicio. Insieme a Canzoni a manovella
  • Zimmy
    22 ott 20
    Capolavorazzo...
  • Martello
    22 ott 20
    Eterno
  • hjhhjij
    22 ott 20
    Uno dei migliori di sicuro. "Al colosseo" è un altro di quei suoi omaggi/citazioni mostruosi a mr. Waits e va bene così. Ogni tanto ha sfiorato il plagio, però son casi rari :D
Anche nel 2019 Vinicione ha azzeccato il capolavoro. Qua si avvicina un po'di più a un concept stile De Andrè, soprattutto nella fantastica Il testamento del porco e in Il povero cristo. Tante le bestie che appaiono: la vacca primordiale Uro, il porco che fa il suo testamento, un asino un cane un gatto e un gallo che vogliono andare a suonare a Brema, un licantropo a cui hanno tagliato i piedi, la giraffa di Imola, la lumaca. In più ci sono anche dei pezzi da novanta come Ballata del carcere di Reading e La peste, i pezzi più "impegnati" del lotto. Io sinceramente lo dico, Vinicione è l'unico cantante recente che colgo ai primi ascolti...sembra strano, ma rispetto ad altri lo trovo più accessibile (forse per la follia perenne in ogni pezzo, che inequivocabilmente sento molto vicina)