Il disco che mi fece conoscere Antonello, ed in assoluto è quello alla quale sono più legato. Un disco meravigliosamente scarno, grezzo, con perle indissolubili come la durissima "Mio padre ha un buco in gola", la potente "Brucia Roma", la struggente title-track o la stupenda "Le tue mani su di me". Ah, e poi troviamo anche una nuova versione di "E li ponti so' soli", stavolta suonata solo con l'organo, e rende molto meglio. Gran disco.
- Bèl (04)
- Brü (00)
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