Spleen

visto da poco...tantissime citazione di Fellini, da "La dolce vita" a "Otto e mezzo", degli attacchi alla borghesia di Bunuel e di un certo squallore romano già mostrato dal Pietrangeli di " Io la conoscevo bene"...allora in generale mi è piaciuto, mi piace come Sorrentino riesca anche stavolta a dipingere la solitudine nei suoi film, il sentirsi in mezzo agli altri ma sempre e comunque distanti e ciò lo fa un regista di un certo livello cosa che si vede anche dall'uso della macchina in alcune scene, nel mostrarci la vera Diva del film che è Roma; Servillo nel film recita in stato di grazia, mi ricorda vagamente ancora il Divo ma riesce ad andare oltre ed il film tutto sommato mi è piaciuto, soprattutto nella prima parte. Dopo che Ramona scompare il film cambia registro e dalla stupenda discesa agli inferi si trasforma in modo un filo banale in una ricerca di redenzione, ritorno alle orgini e rischia di scivolare nel classico buonismo di molto cinema italiano ma riesce comunque ad evitare i rischi e salvarsi; ovviamente da il confronto inevitabile con La Dolce Vita, dove i personaggi con più coerenza affondavano in loro stessi , ne esce spiumato :)

bella la recensione nulla da dire ma il film a mio parere è uno dei più deboli di Truffaut, se la prima parte, riprende certe atmosfere,certe tensioni alla hitchcock è è squisito, nella seconda quando i due amanti si perdono nel loro amour fou il film perde quota e sembra affrettato

2 alla recensione perchè non è una recensione di un film ma mi sembra che stai a fare politica...quello che il film mostrava è che da 30 anni a questa parte in italia siamo stati educati alla "cultura del narcisismo" e quindi va da sè che Berlusconi viene votato dagli italiani, non era un attacco al "presidente" (magari!!!) ma è solo l'esposizione di una tesi che Gandini, se in parte riesce a fare questo ( stupendo l'inizio del documentario con il quiz degli anni 70 che è praticamente uguale alle cagate che si vedon in tv al giorno d'oggi) anche attraverso il riprendere ciò che è già ripreso, estraniandolo, dandogli una luce inquietante, alienata e grottesca, un pò alla Marco Ferreri dall'altro lato è piuttosto dispersivo, sembra perdere un pò di mordente. Francamente se da un lato in sala mi stava venendo il vomito a veder Lele Mora & company ( per cui l'intento è riuscito, anche se è troppo facile così :) )da un lato mi aspettavo di più, anche se credo che questo sia un film che farà sobbalzare gli spettatori esteri, non abituati e piegati dalla Videocrazia come noi italiani

cioè ho invidia che non l'ho ancora ascoltato...spero non siano come Wrong perchè sennò non aggiunge nulla ai miei amati depeche

ma se il cd esce oggi come avete fatto a sentirlo??

??? di tutto sai solo dire questo?

x stoopid: intendo finale della scena della notte dell'orgia, non del film mi son espresso male...comunque è vero è terribile come noi non conosciamo le nostre opere mentre quelle madein usa spopolano...

Dave è nettamente migliorato rispetto a Paper Monster, che trovo molto noioso, ma per fare ciò è stato più legato al gruppo, anche se i testi risentono la mancanza di Martin