trickykid

Pagina sentita per un grande Artista.

Ho ascoltato il solo brano INNERS AUGE, trovandolo lontano mille miglia dai vari capolavori di Franco.

Dal vivo Battiato è sempre un grande piacere.

l'ho ricevuto in regalo...L'ho letto e mi sembrata una cacata pazzesca.

...per me il più bello di Kitano e proprio SONATINE. Grande recensione.

perfettamente d'accordo con una recensione scritta benissimo. La Mannoia è alla frutta da anni. Oltre alle orribili prove già citate, ricordo il disgustoso live con Pino Daniele, De Gregori e Ron, che forse intendeva porsi sulla farsa riga di un redivivo CSN&Y italico con 40anni di ritardo, ma che in realtà era una squallida operazione commerciale riempi-teatri e arene estive,intorno all'idea di cantare canzoni famose come se si fosse in spiaggia...

una cagata pazzesca...

pur trovando interessante l'idea di partenza e certe trovate (come ho già detto), a me, il film non è piaciuto: la sceneggiatura parte bene ma poi piega direttamente verso le più scontate (e trite) storie per tardo-adolescenti (lui, lei, l'altra, l'amico ecc.). Ovviamente il mio riferimento a Brunetta era solo provocatorio: sottoscrivo in toto quel che ha detto TELESPALLA (compreso il giudizio al film di Placido).

Dopo diversi film assolutamente da dimenticare, questo direi che FUNZIONA.
Non è un capolavoro, ma gli affezionati di WOODY troveranno pane per i loro denti.

non posso che esprimere la mia delusione per un film che, nonostante i pur pregevoli inserti di video d'annata, è girato come una qualunque fiction televisiva. Gli interpreti non riescono a dare il meglio di sè, la storia non regge affatto e non riesce nello scopo di raccontare la (prima) italica gioventù della fine degli anni '50 inizi '60...
Se penso che è un film finanziato dal Ministero dei Beni Culturali, mi viene voglia di dare ragione a Brunetta...
La recensione è comunque scritta bene, al film va un bell'uno (stesso voto che si merita MIO FRATELLO E' FIGLIO UNICO, altro film, molto simile nella pretesa, ovviamente disattesa, di raccontare una generazione...).

Vero è che ci sono dei momenti di "caduta", ma è un disco buono, anche negli arrangiamenti "classici". la cover di BREL è da brivido. Battiato ha dimostrato in questi tre dischi di saper maneggiare l'antica arte della COVER o "rifacimento". e non è poco.