Voto:
5 al significato di "Pensa". FALCONE, BORSELLINO E QUELLI COME LORO SONO EROI ITALIANI. In Parlamento abbiamo un maiale come Cuffaro che ai tempi dei maxi processi antimafia disse, in diretta televisiva NAZIONALE, ovviamente sull'emittente del nano, a PAOLO BORSELLINO che doveva vergognarsi. E' il compare Totò che dovrebbe vergognarsi di non essere sotto terra al posto di quei due, ripeto, EROI. Siamo noi che dobbiamo vergognarci perchè permettiamo a elementi del genere di stare in Parlamento. Per non parlare dei vari Dell'Utri, Berlusconi ecc. Siamo un popolo di idioti che ancora non si rende conto di quanto sia marcio il sistema politico italiano e non è una questione di destra o di sinistra. Continuiamo così, a credere che la questione sia destra o sinistra, Berlusconi o Veltroni, e a dividerci schierandoci chi da una parte, chi dall'altra, invece di stare uniti per cercare di cambiare davvero le cose e per liberarci una volta per tutte da questa associazione a delinquere di stampo MAFIOSO che risiede da anni in Parlamento. Perchè alla fine i personaggi sono sempre gli stessi da tempo ormai. Sono cambiati i nomi dei partiti, qualcuno ha cambiato schieramento politico (ciò dimostra che destra e sinistra non esistono più), qualcuno ha cambiato anche la legge elettorale (uno dei principi della Costituzione Italiana, ma non c'è da stupirsi, dato che ormai è conclamato il fatto che il nano possa fare ciò che più gli aggrada, come le svariate leggi ad personam che ha fatto approvare nella sua precedente legislatura) ma in fondo la sostanza non è cambiata, continuano a prenderci per il culo. C'è da dire che qualcuno, senza fare nomi, ha presentato al Parlamento una proposta di legge popolare sottoscritta da 350mila firme (ne bastavano anche solo 50mila) per impedire ai pregiudicati di entrare in Parlamento. Io credo che questo sia un buon punto di partenza, ma ovviamente la legge non è stata neanche discussa. Ovviamente, più o meno cazzo... Questo sancisce definitivamente, qualora ci fosse stato ancora bisogno di conferme, la FINE della SOVRANITA' POPOLARE, che è un altro dei principi della Costituzione. Se questa non è dittatura, ci siamo comunque molto vicini. Stiamo disonorando chi ha combattuto ed è morto per dare la libertà all'Italia.