Voto:
Recensione puntuale ed efficace per un album che mi ha tirato lacrime dagli occhi. Debole compenso del mancato concerto a Napoli, sfumato per lo stesso motivo che ci tiene chiusi in casa da un anno. Avevo acquistato il biglietto prima che le matrici lo stampassero ed ora, parafrasando le sorti del "Viaggio di Mastorna", resta solo il più grande concerto mai eseguito...Quando ascolto una "Women and wives" o una "Seize the day", vorrei gettargli le braccia al collo e dirgli di non andare mai via. Qualcuno, su questo sito, riferendosi alle simpatiche freddure sulla presunta morte disse più o meno: "...il giorno che morirà per davvero ci sarà un bel pò di casino..." Al più tardi possibile...
Voto:
Recensione sempre sincera e dettagliata. L'album lo acquistai in vinile con i soldi messi da parte in due faticosissimi mesi (20.000 lire, al netto della quotidiana "carta da imballaggio" e gomma pane, per un liceale erano una somma importante), dopo aver ascoltato "Tripping the live fantastic" su due audiocassette registrate. Devo dire che le versioni più scarne delle canzoni apparse in live mi lasciarono perplesso ma non deluso. L'assolo che fu di Gilmour venne interpretato magistralmente da Robbie McIntosh, per non parlare della struttura dal vivo di "We got married" che mi fa ancora emozionare. Ritenni e ritengo tuttora "That day is done" come una delle più belle dell'album, ammiccante "You want her too" che fu mutilata di un finale swing altrimenti geniale. "Back on my feet" avrebbe potuto chiudere meglio della pesante "Motor of love". "Flowers in the dirt" (bel titolo e bellissima copertina) fece da rampa al ventennio live e sperimentazione del grande Paul.
Voto:
Il migliore senza ombra di dubbio. Altro che Derrick con quella pippa di collaboratore. E pensare che, se la memoria non mi inganna, la prima puntata della celeberrima serie fu diretta da un acerbo Steven Spielberg che di lì a poco sarebbe salito alla ribalta con "Duel". Forse la cosa migliore mandata in onda da Retequattro. Bravo @[RIBALDO]
Voto:
Nulla da eccepire.
Voto:
Tutto ben fatto direi. Bravo.
Voto:
Bella recensione per un'ottima segnalazione. Del "supergruppo" ne ignoravo addirittura l'esistenza. Purtroppo di Sean Lennon conosco pochissimo e nella mia memoria emerge "Home", un singolo interessante corredato da un videoclip molto simpatico. Che si tratti del figlio di John lo si evince dalla voce: sorprendentemente identica a quella del padre (L.S.D.).
Voto:
Grazie a tutti ragazzi!
Voto:
Grazie a tutti ragazzi!
Voto:
Ho la sensazione che il film sia anche autobiografico. La Morante mi dona un po' l'idea di una donna testarda, intelligente e dolcemente incosciente. Le donne, che leonesse...