Voto:
Uno dei dischi melodicamente più usciti degli anni '90, senza dubbio una delle voci più intense del decennio, e dell'aria fritta del revisionismo ridicolo su Buckley e Grace in particolare me ne sbatto i coglioni, è stata sempre insostenibile e lo è tuttora.
Voto:
Di Ripatti conosco solo Vocalcity sotto lo pseudonimo Luomo che è un discone, techno morbida con echi deep come piace a me.
Voto:
Del primo periodo ti potresti sentire Freak Styley, che è decisamente il loro disco più funk ed è parecchio ispirato, e Mother's Milk, con l'ingresso di Frusciante nella band, che è sicuramente il più completo del primo periodo. Possono suonare un po' immaturi i dischi della prima fase, a volte fin troppo sciocchi e "freak", ma sono i Red Hot, e sicuramente ne vale la pena per capire la loro evoluzione nel tempo. Il primo te lo sconsiglio perchè è decisamente acerbo, frutto di un produzione contraddittoria e molto forzata, fu prodotto da Andy Gill della Gang of Four, voluto fortemente dalla band(Flea era un grande fan dei GoF) che volle rimaneggiare drasticamente il materiale dei Red Hot per produrlo più al passo coi tempi, più di tendenza(era ancora l'era post punk.) Il risultato fu un disastro a livello produttivo(se senti le versioni demo di Out in L.A. e Get Up and Jump, rispetto a quelle in studio di questo primo album, noterai sicuramente che sono molto diverse e sicuramente quelle del disco sono meno energiche, sembrano private della loro linfa) e anche a livello musicale i contrasti nella band si fecero sentire, all'epoca se non sbaglio c'era Sherman alla chitarra che era un pesce fuor d'acqua in mezzo a certa gente (Kiedis ne parla veramente male nella biografia). Freaky Styley, con la produzione di Clinton dei Funkadelic, è decisamente più nelle loro corde, un funk ancora un po' immaturo ma decisamente fresco e brillante, e con il ritorno di Slovak, a livello chitarristico è uno degli album migliori del gruppo. Il successivo The Uplift Mofo Party Plan è sempre la solfa cazzona e weird dei RHCP della prima era, in più assimila il punk, è decisamente l'album più punk del gruppo, cosa che, a seconda della preferenza, può piacere o no (tutto sommato non è orrendo, non è tra i migliori ma nemmeno da scartare, e poi c'è Love Trilogy che solo quella vale l'ascolto del disco). Mother's Milk è la sintesi degli anni '80 dei Red Hot, ci trovi il punk di Uplift Mofo e il funk di Freaky Styley, hard rock, funk e punk, con il primo Frusciante alla chitarra, che sebbene tenda ad emulare il deceduto Slovak, rimane sempre Frusciante che è un chitarrista coi controcazzi. Con Mother's Milk sfiorano quella completezza che solo un progetto più grande, con una migliore produzione e una migliore coscienza artistica possono raggiungere, ovvero con Blood Sugar che per me rimane indiscutibilmente il capolavoro del gruppo.
Voto:
One Hot Minute, lo dico spesso, è un album sottovalutatissimo e trascurato. I Red Hot Chili Peppers vanno presi sempre quello che sono e che sono stati, persone incoscienti con un gran cuore e piene di vita, ma quest'album è decisamente il più "disturbato" e conturbante che abbiano mai fatto, è il primo che assorbe del tutto la componente psichedelica (già ci avevano provato, per citarne due, la mal riuscita Grand Pappy Du Plenty, e la bellissima Sir Psycho Sexy in BSSM) nei limiti di un gruppo come i RHCP. Sicuramente risente del periodo vissuto dalla band e dai componenti, è un disco ispiratissimo anche per questo, anche se solo successivamente si è valutato come tale (anche se non l'hanno fatto in tantissimi). La chitarra di Navarro è il leitmotiv del disco, l'influenza dei Jane's Addiction si sente tutta, One Hot Minute e Warped su tutte. Transcending per me rimane il pezzo migliore, è scritto benissimo, lo stacco tra prima parte e seconda è veramente uno dei tocchi di genio del disco.
Voto:
Ma io credo che ,al di là dei tecnicismi sull'uso degli strumenti, Wilder, Fletcher e soprattutto Gore siano stati musicisti sempre all'altezza per la loro dimensione musicale. Non si sono mai dati all'elettronica "pura", nè tantomeno alla sperimentazione, del resto si parla di "musica per le masse", e lo hanno fatto per anni con uno stile inconfondibile che, sebbene abbia rischiato più volte di soffrire di vecchiaia e monotonia, è rimasto in piedi proprio grazie alle loro capacità. Gore, nonostante passi il tempo, lo trovo sempre un musicista più che creativo.
Voto:
Non credo che il decennio '90 si possa considerare buio artistico per i Depeche Mode, sul personale sicuramente si, ma non sono mai stati così ispirati quanto in Violator, SOFAD e Ultra, i maggiori capolavori per quanto mi riguarda vengono da lì. Exciter non è un brutto album, anzi, ha sofferto della grandezza dei predecessori terribilmente ed è stato sempre sottovalutato. E' un album sicuramente meno intenso e più piatto dei precedenti, ma ha delle cose interessanti e delle cose meno, è un album che forse soffre proprio del troppo equilibrio, è un po' sterile, cosa che invece sfruttava al meglio un disco come Violator.
Voto:
grandissimo, è lei
Voto:
che tristezza.
Voto:
Ma quale superficialità, penso di aver seguito la carriera dei Coldplay sempre con massima attenzione. Queelo in cui sbaglio è il fatto di fidarmi troppo di chi uploada musica. E non mi venite a fare la ramanzina del purista perchè cazzo i dischi li compro pure io e li amo con tutto il mio cuore.
Voto:
Però devo dire che come versione farlocca se la cavicchia, suona decisamente fuori luogo rispetto al modus del disco ma non è mal riuscita. Peccato che non ho mai capito chi cazzo la canta, ho pensato sempre che fosse il chitarrista o qualcun altro dato che non si tratta sicuramente di Martin, ma ora che so che non è Parachutes e che a orecchio non mi sembra proprio dei Coldplay, potrebbe essere decisamente di chiunque.
Utenti simili
amarolukano

DeRango: 0,73

embryo

DeRango: 0,87

Mukkiodossa

DeRango: 0,31

azzo

DeRango: 4,21