Giona

Certamente giusto quello che dici XBend...comunque credo che fosse solo per parlare, è chiaro che il giudizio di un disco è poi sempre più o meno soggettivo...non mi sembrava si fosse creato un dibattito, solo uno scambio di idee credo nato dalla curiosità, nient'altro. Per quanto riguarda le recensioni, nonostante capisca che prima tu voglia impratichirti, io non ti consiglio di dilungarti eccessivamente in recensioni già scritte...prova a osare di più, una recensione mai scritta è comunque largamente apprezzata, anche se non è scritta in modo assolutamente impeccabile (anche perché poi ognuno ha il suo stile). Ciao ciao

Credevo di essere l'unico, invece anch'io come Hetzer preferisco Nursery Crime come lavoro dei primi Genesis, se inteso come disco nella sua interezza.

D'accordo con TheJargonKing in tutto e per tutto :)

Grazie jazzprog! @Starblazer: Sì, esattamente, infatti la band scelse di adottare questo nome, su consiglio di Clive Merredew, un amico fotografo che possedeva il libro "The Epic of Gilgamesh"; probabilmente rimase profondamente affascinato da questa leggenda.

L'importante è crederci..... ;) Hehehe..Grazie a tutti per i commenti! Bye!

Ops...avevo letto male...Allora forse sono davvero solo io che preferisco questo.. Comunque non posso fare un paragone fra i due dischi perché le volte che ho ascoltato "Of Queues.." (poche decine), non sono neanche lontanamente paragonabili alle centinaia di ascolti che ho dato a "National Health".....Fusillo nella sua recensione dice che questo lavoro è "troppo bucolico per le sue orecchie", quindi io, rovesciando la situazione, dirò che il secondo album è "troppo POCO bucolico per le mie orecchie"...

Grazie a tutti per i commenti! Anche io preferisco questo esordio al successivo "Of Queues and Cures" (come se non si fosse ancora capito..), nonostante il secondo sia giudicato dai più come il capolavoro del gruppo.

Sarà che amo questo disco alla follia...ma utilizzare anche una sola parola in meno non era un'opzione...non in questo caso ;). Comunque quest'album, soprattutto grazie al contributo canoro di Amanda Parsons, è molto più..come dire...digeribile e meno dispersivo dei lavori di Alan Gowen con i Gilgamesh..perlomeno secondo me, s'intende..

Mi scuso in anticipo per la lunghezza dello scritto, ma ho ritenuto opportuno proporre la storia della band per chiunque fosse interessato, visto che è piuttosto contorta e non è semplice trovare informazioni chiare al riguardo... Sperando di non essere stato eccessivamente noioso...

Recensione che non lascia nulla al caso... Il disco secondo me è stupendo e forse le 5 stelle ci sarebbero potute stare... First Light è una punta musicale altissima (la sto ascoltando anche in questo momento...)..Ennesima fantastica prova dei Camel, che, come hai giustamente detto al termine della recensione, verrano da molti ringraziati in eterno per quello che hanno fatto.