Giona

Non ci leggo una grande eresia nell'ultima frase...anzi...comunque sono come sempre punti di vista... La recensione è molto sentita e ricca di particolari e il disco...bèh...è uno dei grandi capolavori del progressive senza dubbio, i cambi di tempo di Chord Change e la maestosità di Lunar Sea (giusto per citarne due) mi rapiscono ad ogni ascolto..Eccezionale..

Arrivo con un ritardo inaccettabile, ma ci tengo a dire la mia su questo disco che, proprio ultimamente, sto riascoltando tantissimo. Sono d'accordo pressappoco su tutto quello che hai detto, apparte magari la stroncatura decisamente troppo perentoria di "You Make Me Smile" che, nonostante sia senza ombra di dubbio il pezzo più accessibile dell'album, per me rimane comunque piacevolissimo (poi è questione di gusti s'intende :)). Echoes, Starlight Ride e The Sleeper sono degli autentici gioielli e Rainbow's End mi fa spesso venire le lacrime agli occhi... La recensione è molto dettagliata (proprio come piace a me) e il disco..vabè..si è capito che gli darò 5...

Avevo messo un po' di spazi tra una riga e un'altra per rendere il mio precedente intervento leggermente più comprensibile....A quanto pare lo stile dei commenti deve essere per forza "compatto"...Pazienza, si dovrebbe capire lo stesso..(spero)..

Grazie Hetzer! Mi trovo piuttosto in linea con il tuo pensiero....ed aggiungo che anch'io non so esattamente cosa pensare di fronte ad un titolo come "The Ass's Ears"....Comunque, a scanso di equivoci, riporto il testo:

The Ass's Ears

Someday soon we'll hear the cry of our conscience
Youthful indiscretion has been blamed
Caught between the broken glass of a promise
And integrity too weak to make a frame
Make a frame

We've eyeballed everything with wishful thinking
And midased everyone who could be touched
The ass's ears were handed down among us
Never has apollo laughed so much
Laughed so much

As usual we're too late to pay the piper
And anyway there is no tune to call
If fancy dress is worn at the finale
Who'll come as a mushroom to the ball
To the ball

E questo è tutto...Bye!

Per cominciare ad ascoltarli io andrei in ordine cronologico, "Greenslade" e "Bedside Manners are Extra" sono due ottimi album sui quali mi concentrerei inizialmente. I successivi "Spyglass Guest" e questo "Time and Tide" sono come minimo una spanna sotto, infatti il voto più consono per questo disco sarebbe stato 3,5, ma, non potendo usare i decimali, ho arrotondato per eccesso.

Grazie a tutti per i commenti! Sò di dilungarmi molto, soprattutto sulla descrizione dei pezzi, ma voglio creare un quadro completo dell'opera che descrivo, a costo di apparire noioso. In questo modo chi non conosce ancora il disco si trova davanti una mappa dettagliata dello stesso, che può guidarlo nell'ascolto; chi invece ha già diversi ascolti alle spalle può confrontare le sue sensazioni con le mie... Ciao ciao

Grazie per i commenti! Gentili come sempre.. @ Cristo: vedrò di procurarmelo e lo ascolterò sicuramente, grazie per la segnalazione! @ i sommi editors: il genere l'ho scritto prima della recensione per classificare il disco ma adesso andrebbe tolto... Grazie ancora a tutti!

Grazie per i commenti! @ MATT: Sembra che lo scopo di questa recensione sia riuscito! Mi fa piacere che sia servita per farti scoprire questo lavoro! Ciao ciao

Ha ha ha! Bella questa! Credo anch'io che preferirebbe buttarsi dal palco e confondersi tra la folla (per quanto poco potrebbe essere possibile) piuttosto che suonare quel genere di pezzi.. Ciao ciao

Adesso comunque la mia attenzione nei riguardi dell'artista è rivolta all'uscita del suo ultimo disco di ricerca neoclassica. Si chiama "Tribute" (dovrebbe essere un album di reinterpretazioni di composizioni di Bach, Barrios, Granados, Segovia..) ed è uscito nemmeno una settimana fa. Per adesso non sono ancora riuscito a metterci le mani sopra, ma mi aspetto sia un bel lavoro.