telespallabob

DeRango : 11,31 • DeEtà™ : 6311 giorni

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Bravo, daje! E non mollare
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"è un po' un limite di tutte le band italiane (non solo HC) quello di essere sommerse dall'ombra anglo-statunitense [...] la scena hardcore punk di allora, di cui quella italiana è solo una copia sbiadita, spesso fanatica e pure poco spontanea, di cattivo gusto". Non diciamo cazzate! Parlare di un disco del genere vuol dire ricomporre i pezzi della "Blu Bus", insieme alla "Cramps" l'unica etichetta musicale in Italia con i coglioni! Vuol dire andare alla ricerca di quei nomi, di quei personaggi che hanno cercato di raccogliere più esperienze possibili e coagularle in un cammino controcorrente. Di sbiadito non c'è niente: sono emozioni, musiche arrabbiate non per recitare un ruolo edonista, bensì per ritrovarsi dalla parte di una barricata che non esiste più. Tutto questo negli anni '80, nei nostri anni '80! Senza copyright, autoprodotti e concerti per pochi, negli scantinati o nei centri sociali. Vorreste dirmi che questa gente non è sincera? Persone che dopo 25 anni continuano a pensarla così, magari a suonare diversamente, ma con gli stessi sentimenti di allora. Forse vi meritate questo presente, ad avercene di gente come Gianpiero Capra o Stefano Giaccone. La recensione non mi ha affatto convinto.
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Libra e Marisa Allasio (la mia preferita di Fiumani) bastano ed avanzano
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5 fisso. Fiumani come dovrebbe essere, lui e basta. Chitarre, chitarre, chitarre. E le sue poesie. Non c'è donna che non lo vorrebbe dopo averlo ascoltato in questo disco
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"Il Fuhrer aveva lati umani perché ERA umano, che lo si voglia o no, rimuoverne l'umanità è un modo troppo comodo per staccarlo da tutti noi". Verrebbe da dire "amen", andarsene e votare ma non deve essere così facile. Dobbiamo farci una domanda: in Italia è possibile un film del genere? La risposta è, purtroppo, no. L'unico tentativo è stato fatto, almeno sulla caduta del regime, con "Mussolini ultimo atto" di Lizzani. Un film vecchio di 35 anni e neanche riuscito troppo bene, a mio giudizio. "La Caduta" invece riflette anche l'approccio tedesco nei confronti del nazismo, soprattutto da parte della cultura. In Italia mancano invece film che ci offrano degli spaccati duri e pronti alla riflessione del fascismo e soprattutto di Mussolini, con "Il Delitto Matteotti" come unica grande eccezione. Siamo stati spesso in grado di prendere il passato e portarlo al cinema ma restano alcuni argomenti decisamente tabù ed il fatto che uno di questi sia il fascismo, in tutti gli spazi culturali possibili, è decisamente grave per l'Italia
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Possibile che l'ho visto solo io oltre all'Admin? Che peccato. Film molto bello, difficile come tema ma trattato con grande sensibilità. La protagonista bravissima e grande scelta come colonna sonora. Quasi un capolavoro
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Io di questi film vorrei sottolineare queste due parole: Micheal Cera. Veramente bravo come attore (vabbé, poi a Fincher gli voglio bene ma quella è un altra storia)
Igorrr Nostril
9 dic 10
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"Non è certo una frase che li scredita", è un po' ambigua, sai? Comunque il fatto che li adori ti fa guadagnar punti
Igorrr Nostril
8 dic 10
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"lo scazzo barocco dei Diablo Swing Orchestra" se non fosse per questa frase che è da fucilazione (perdonami ma li adoro alla follia e mi sale il sangue in testa) ti ringrazierei della segnalazione (ma ti ringrazio lo stesso) e della recensione. Buona serata
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Quando parliamo della saga di Harry Potter spesso ci si dimentica dell'aspetto fondamentale: è comunque una fiaba e in quell'ambito dobbiamo considerarla. Il bello è in fondo quello: la signora Rowling è riuscita a riportare leitmotiv della fiaba in quello che un tempo si sarebbe definito "bildungsroman", il romanzo di formazione. Ha avuto successo perché in fondo contiene tutte quelle cose che in fondo affascinano anche da grandi, come la magia. I libri, comunque sia, si adattano all'età dei protagonisti e questo non mi sembra questo scandalo ed anche i personaggi cambiano, pur mantenendo alcune peculiarità di base. Uno dei giudizi più interessanti su Harry Potter è stato il paragone con Bart Simpson, in fondo a pensarci hanno avuto una dirompenza simile. Hanno rappresentato molto e forse non è un caso che la vera esplosione del fenomeno Harry Potter è cominciata con l'appannamento dei Simpson come figura d'immaginario. I film non m'interessano, è bieca speculazione commerciale. Un'ultima cosa: certo, è una buona cosa che i bambini ed i ragazzi leggano ma da sola la Rowling non basta. Lo dico da bibliotecario part-time, è comunque importante che continuino a farlo, magari partendo comunque da saghe e storie simili a quelle di Harry Potter ma meno note.