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Non mi fa cagare, pagherei per vedere lo scudetto sulle maglie della Salernitana! Dico solo che si può vincere spendendo molto meno. Questo è il fatto. Non mi sembra di dire una cazzata. Non si può portare a casa coccarde su coccarde senza riuscire a fare il decisivo salto di qualità (e questo, tu che tifi il Parma dovresti capirlo visto che di scudetti non ne avete portati a casa ma coppe europee sì. I trofei vostri Moratti se li sogna!) Maicon è sopravvalutato e non ci vuole molto a capirlo (Santon è decisamente più bravo, non a caso è un prodotto del vivaio), è un giocatore che fa leva solamente sulla sua massa fisica. Gli mancano parecchi fondamentali difensivi e con un pressing decente non è in grado di produrre niente. Non è importante vincere, anzi è perfino controproducente. Certo, è indubbiamente bello però portare a casa trofei su trofei non m'appassionerebbe. Io voglio divertirmi, anche perdendo. Non è un problema il risultato, per me. Io la squadra la tifo a prescindere dai risultati e dalla categoria (c'è chi la Salernitana l'ha vista in Terza Categoria, tutte le tifoserie d'Italia darebbero l'anima per una dimostrazione d'affetto simile!). Chi tifa il grande club o ne pretende d'imitare i fasti non può capire un ragionamento come quello di Zeman, al quale credo in maniera assoluta. C'è chi non pensa a vincere ma ad appassionare il pubblico, portando risultati ben migliori di quelli che li pretendono ad ogni costo (vuoi un esempio attuale? Il Bari di Ventura, con un tecnico che senza proclami vince e fa un bel gioco).

Vince lo scudetto e non fa niente in Europa dove serve il gioco e non la squadra più forte (ma questo Abramovich non l'ha ancora capito, esattamente come Moratti). Non è solo l'Inter, visto che tutti sperperano soldi sperando di battere l'Inter facendo poi delle sonorissime figuracce con organici 10 volte inferiori negli uomini ma 100 volte meglio nel gioco espresso e nella personalità (Chievo, Cagliari e Bari). Ripeto, si può spendere molto di meno e vincere molto di più. Basta lavorare sul vivaio vendendo molti presunti fenomeni del nostro calcio (un nome per tutti: Maicon, una delle cose più sopravvalutate che abbiano mai solcato un campo di calcio)

Tratto da un'intervista di Repubblica a Totti: "Chi le ha insegnato di più nella vita e sul campo?
"La mia famiglia, poi Zeman e Mazzone. Sono stato bene con Capello e Spalletti, mi piaceva Prandelli anche se è rimasto con noi solo un mese, sono stato malissimo con Carlos Bianchi. Ce l'aveva a morte con Roma e i romani, voleva mandarmi via. Sono ancora qui, per fortuna".
Carlos Bianchi è arrivato a Roma nella stagione '96-'97 e lo stavano vendendo. Tutti dicono che Totti deve tutto a Mazzone... chissà perché lo ha messo dopo al boemo. Nella stagione '97-'98 chi allenava la Roma? A voi la risposta. E voi sareste i fini intenditori di calcio? Zeman non è un grande allenatore? Voi mi meritate gli scarpari in nazionale e i grandi club affondare sotto i colpi di squadrette. Ci vuole l'umiltà per giocare e capirne di calcio ma voi non l'avete mai vista. A voi devono comprare giocatori da 10 milioni d'ingaggio per credere di vincere, quando poi magari si può spendere 10 volte meno e formare 11 ragazzini dal vivaio. Modello Barcellona? Ma quando mai! Secondo voi da chi hanno imparato i dirigenti del Barcellona? Dalla Lodigiani, da una squadra d'oratorio. C'erano una volta i grandi vivai... ora ci sono 50 milioni di pirla che credono di vincere con 11 stranieri... tranquilli che i giocatori meritano considerazione solo quando sono nei grandi club. Continuate a pensare così che siete nel giusto, mi raccomando.

Un bravissimo chitarrista, considerato meno di quanto meriterebbe. Un buonissimo disco

L'unico dei Naked City che mi manca, devo essere sincero. Intanto ha avuto una buona recensione

Il valore storico dei Venom è indiscutibile, un gruppo seminale ed apripista. Probabilmente, ascoltandoli oggi, risultano all'orecchio un po' pacchiani e meno bravi rispetto ad altri gruppi dell'epoca, facendo dei paragoni (ad esempio, con i citati Celtic Frost)

Non è il testamento spirituale di Bob, indubbiamente, però non è manco questo capolavoro. Non è un nuovo "Exodus", secondo me. E' un disco con qualche spunto da prendere nota ma non sono così evoluti come sembrano nella recensione. "Could You Be Loved" e "Redemption Song" alzano il disco ad un 4 complessivo.

Può anche essere, eh. Non escludo niente. Tanto a reperire un loro disco non dovrei sputare l'anima e non è che mi crei chissà quali problemi

Mi era capitato di vederli in concerto un annetto fa ma non m'avevano detto niente. Potrei riascoltarli

Un linkino non si poteva mettere? Un Maispeis non lo tengono?