apocalisse

Davvero bello questo album... Ti consiglio di dare un'occhiata agli altri titoli del catologo Zeitgeister, ovvero la loro etichetta... Valborg, Island, Woburn House, Owl... tutte band a loro modo uniche nel loro segmento musicale... Alcuni musicisti suonano un po' in tutte le band dell'etichetta! Peccato che l'unico modo per recuperare questi lavori sia lo shop della label stessa...

Per "nome diverso" intendo il tuo nome (tu stesso dici di avere un'altro account) e non il titolo dell'album, che conosco, altrimenti non avrei dato un voto... con ciò mi riferisco al fatto che non ha senso scrivere una recensione, per i motivi che hai menzionato, con un account fake, per poi rivelarlo dopo qualche commento...

E' un po' che manco da debaser e sinceramente non ho capito il senso di questa cosa, scrivere una recensione con un nome diverso per per scatenare un dibattito, e su cosa? Su un disco tutto sommato anonimo come questo? Se proprio volevi rompere le palle dovevi osare di più, magari smerdando un classico od osannando una cagata di disco.. non voto la recensione perchè mi son fermato dopo le prime dieci righe.. le prime cinque sembrano rubate ad un qualche discorso di Berlusconi, naturalmente non l'utente con quel nik..

bello..ma "A fine day to exit" è decisamente il migliore tra gli ultimi dischi..

Disco stupendo, ed ottima recensione! Peccato per il track by track che non apprezzo molto!!

Grande!! Dello stesso segmento tra quelli che hai nominato ci butterei dentro anche "The Erosion of Sanity" dei Gorguts e "Millennium" dei Monstrosity, anche se sono un pelo meno "brutali"!!!!

In effetti non è il massimo come recensione, soprattutto per l'intro.. comunque si tratta di un discone.. e poi i dodheimsgard non sono tanto misconosciuti, chi mastica black conosce bene la band oltre al fatto che attorno ruotano un sacco di personaggi della scena norvegese..

"No one can destroy this MALEVOLENT CREATION!!!!!!!!"

Virus e Ved Buens Ende li ho divorati e tutt'ora continuano a girare nel mio lettore.. non rendi per niente l'idea di cosa sia quest'album.. Magari qualche nota su Carl-Michael Eide che di lì a poco è stato vittima di un grave incidente ("è caduto da un edificio", ufficialmente), avrebbe spiegato meglio l'artista e l'atmosfera surreale ("cani e motori sono il tema principale del cd"), folle e cupa allo stesso tempo.. è come se suggerisse una sorta di collasso psicologico.. e poi "Pseudo-Growl a un Crooner falsettato" dove l'hai pescata?! è lo stesso album?.. comunque bene per aver scritto di questo grande album, anche se non per tutti..

il peggior album degli Opeth.. tanto mestiere e poca ispirazione.