Voto:
Premettendo che rispetto la tua opinione in quanto tale, però credo che le etichette nascano proprio dalla gente (colta o non colta non mi piace giudicarlo, in quanto secondo me la cultura musicale è moooolto soggettiva), infatti un modo di definire una corrente musicale, un taglio d'abito o un stile scrittorio, sempre secondo me, rimangono in vita o addirittura nascono proprio perchè la gente li usa; parlando sempre di musica possiamo definire i Motley Crue come Glam, Hair Metal, Hard Rock, oppure, citando la tua idea di definizione temporale e geografica (mi è piaciuta sul serio come espressione), come una band appartenente alla corrente musicale sviluppatasi in quel di Los Angels nel corso degli anni '80 (della quale facevano parte anche W.a.s.p. Poisono, Ratt ecc.). Quindi con quanto detto fino ad ora voglio solo affermare che le etichette, per quanto tu le voglia considerare errate (tantissime per me lo sono, pensa al Gothic Metal e all'uso improprio che oggi si fa di tale epiteto), vengono applicate sulla base di quello che le persone considerano tale, quindi che il Grunge indichi un modo di fare musica tipico di un'area geografica americana ben precisa sono perfettamente d'accordo con te, però per me le caratteristiche tipiche di quel sound, cioè quelle che più saltano all'orecchio dell'ascoltatore medio (mi riferisco a quel minimalismo sonoro e ai testi depressoidi di cui parlavi prima), sono proprie in toto al gruppo di Kurt Cobain. E' sempre una mio opinione che ovviamente non è legge e non pretende certo di esserlo, con questo ti saluto ciao!
P.S. Un ultima cosa: le etichette sono alla fine un modo per generalizzare, per definire in maniera sintetica un qualcosa quando ci si trova nel mezzo di una discussione, perciò sono soggette a sbavature, eccezioni e punti di vista, alla fine però la loro importanza si limita solo ad un discorso meramente dialettico.
Voto:
Anche se non condivido la tua opinione, in quanto a me la serie piace e diverte (io quello poche volte che non sto sui libri cerco solo di rilassarmi un po'), la tua recensione è davvero ben fatta, hai espresso con intelligenza le tue idee, bravo!
Voto:
Recensione ben scritta, il paragone che i Pearl Jam è solo a livello vocale e comunque, secondo me, ne il gruppo di Vedder che quello di Stapp non possono essere totalmente inseriti nel grunge o post-grunge (etichetta che onestamente non ho mai capito più di tanto, infatti i vari gruppi cosiddetti post-grunge per me fanno solo un hard rock con testi un po' introspettivi), un genere questo per me caratterizzato dalla sola voglia di voler gridare al mondo il proprio disagio (costruito ad arte o no questo non mi interessa), perciò come gruppo propriamente grunge io considero solo i Nirvana, in quanto gente come Alice In Chains e Soundgarden avevano un struttura musicale che, sempre in paragone al gruppo di Cobain e al genere che sto esaminando, risulta essere più varia e meno improntata all'autodistruzione. In conclusione, ripeto, la recensioni mi è piaciuta, però il disco non lo voto perchè dei Creed ho ascoltato solo quello che la tv passava in video. Ciao.
Voto:
Recensione ben scritta bravo! Onestamente concordo con Gasta prevedo anche io una serie di uno e commenti tipo: "non è black metal", "sono commerciali" o "che cretini", ecc ecc (per non dimenticare le immancabili ricette!!!). Non voto il disco perchè ho ascoltato una sola canzone, cioè "Twilight Damnation" e la trovo veramente bella, con uno spirito un po' thrasheggiante che mi ha colpito positivamente. Con questa recensione credo che mi avvicinerò ad un gruppo che onestamente avevo sempre un snobbato senza un motivo apparente! Ciao.
Voto:
Penalizzato enormemente dal track-by-track, non lo hai fatto in maniera esplicita (intendo titolo della canzone con accanto la descrizione della stessa), ma in sostanza hai descritto tutta l'opera in maniera troppo minuziosa e soprattutto troppo coinvolta sentimentalmente. Il disco è un capolavoro, ha una bella storia e musicalmente è ineccepibile, per ciò che concernono le critiche (i loro ultimi lavori anche a me non piacciono) credo che facciano parte del costume italiano, una band raggiunge l'apice commerciale (volente o nolente fanno sempre Heavy Metal, un genere che di certo non permette di vendere come il compianto Michael Jackson) viene nel nostro paese bollata come venduta, commerciale e le solite menate (lo fecero pure con i Novembre ai tempi del contratto con la Century Media, quindi...), però ripeto l'album è ottimo, poi le critiche, motivate su basi musicali concrete, possono esserci visto che fortunatamente non siamo tutti uguali.
URSS Tetris
20 ago 09
Voto:
Mi dispiace, sarò una voce fuori dal coro ma a me quando si trascende nel politico non lo sopporto, in Italia si ha il vizio di infangare tutto con la politica, io studio storia e posso dire tranquillamente che il bianco e nero non esiste, l'America e la Russia, capitalismo e comunismo hanno avuto le loro pecche e i loro pregi, però, secondo me, entrambe hanno fatto pagare un prezzo alto alla popolazione che dovevano governare e far star bene, pensate alla sanità in USA e alla gente che muore perchè non può curarsi (qui in Italia è uguale, la sanità pubblica è un miraggio visto che per fare una analisi, oltre al ticket che ti uccide, devi aspettare anni e nel frattempo che tocca a te ti hanno già fatto il funerale), ma, per essere imparziali, sapete la storia degli atleti della cosiddetta olimpiade "drogata" di metà anni '70? Beh in quella sciagurata manifestazione sportiva il regime della Germania Est ha letteralmente sconvolto il patrimonio genetico dei suoi rappresentanti sportivi al punto che una di loro, per i troppi steroidi, è diventata praticamente un uomo. Scusate la sfogo, ma credo che nella vita l'occhio critico sia importante, il nostro è un mondo di cacca, dove chi governa (di qualunque colore finga di essere) pensa solo a se stesso e ad ingrassare il proprio portafoglio, ora per concludere, oltre a scusarmi ancora per la mia disamina un po' infervorata, voglio solo aggiungere che il gioco, indipendentemente da tutto, è un capolavoro!
Voto:
La recensione mi è piaciuta perchè non ti sei limitato ad osannare un gruppo che penso sia tra i tuoi preferiti, se non il tuo preferito, quindi bravo. Il live non l'ho sentito, però motivo il mio basandomi su due fatti: primo, conosco le canzoni e mi fanno impazzire, poi ho visto il loro live del 1984 (censurato purtroppo nel momento in cui c'è il famoso siparietto di "Tormentor") all'Asylum (non ricordo bene il nome del posto dove hanno suonato, però è uno dei loro show più noti) e li ho trovati veramente sugli scudi, Blackie martellava sul basso come un dannato e cantava come uno psicopatico con le natiche al vento! Un gruppo di pazzi veramente geniali, lo hai sentito il loro ultimo lavoro?
Voto:
La recensione mi piace molto chiara, precisa e non "spoilerosa". Il film onestamente non mi prende più di tanto, ormai il genere horror ha secondo me detto tutto, infatti ormai mi sto buttando (sia per ciò che concerne la letteratura che la cinematografia) sui vecchi gialli del buon Sherlock Holmes, interpretato dall'immortale (secondo solo al mitico Jeremy Brett) Basil Rathbone!
Voto:
Recensione ben scritta e molto chiara. Secondo me il problema dei Lacuna Coil riguarda molto la loro classificazione, ora mi spiego meglio: quando un gruppo come loro (molto melodico, con poche accelerazioni e voci sostanzialmente leggere) viene definito "Gothic Metal" coloro che ascoltano bands come Paradise Lost (il loro album "Gothic" è un manifesto del genere) o anche i nostrani Novembre (tra le loro mille sfaccettature subentra anche una spiccata "goticità"), si risentono (giustamente) in quanto non riescono a trovare nelle loro composizioni quella malinconia mista a rabbia furiosa e rassegnazione che caratterizza un genere (il Gothic appunto) che, almeno a mio parere, è comunque figlio di una concezione estrema della musica Heavy Metal (basti pensare allo slayeriano assolo che i già citati Novembre ci regalano in "Triesteitaliana") . In conclusione i Lacuna Coil sono per me una realtà italiana di tutto rispetto (anche se non li amo molto), comprensibile solo se non la si vuole inquadrare in una corrente musicale a lei completamente estranea. Ciao.
Voto:
Secondo me dovevi soffermarti un po' di più sull'album, evidenziandone le molteplici sfaccettature e la gran forza espressiva e malinconica che esso contiene, infatti è un lavoro veramente emozionale che fa da preludio alla carriera folgorante di un gruppo che non ha mai, e ripeto mai, fatto un disco sottotono o poco ispirato! Il primo di una serie di capolavori di una band a dir poco geniale!
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