Voto:
Caro recensore ti do quattro per il coraggio! Esprimere un parere negativo su "Reign In Blood" infatti porta ad essere sempre criticati aspramente, comunque la cosa che più ho apprezzato che hai tirato in ballo l'aspetto musicale e non quello lirico per criticare l'opera in questione, evitando i vari "sono nazisti", "non si possono esaltare individui che parlano di Mengele", ecc (quanto odio il buonismo italiano!), bravo! Per quanto riguarda il disco, beh, io adoro gli Slayer (mi piace un casino anche "Christ Illusion" pensa un po', anche se all'inizio lo criticavo) e considero questa loro terza opera una vera Bibbia del Metal Estremo (con M e la E maiuscole).
Voto:
Bellissima recensione, bravissimo! Sui blackster italiani hai ragione sono ottusi come un vecchio tubo di scarico! Album ottimo, come tutti quelli dell'imperatore!
Voto:
Mi dispiace ma l'affermazione circa l'hard rock non mi è andata proprio giù, io non amo fare il "critico", di "Sgarbi" in giro ce ne sono pure troppi, però il rock duro non è proprio nelle corde del Menestrello. Parlando del disco voglio prima premettere una cosa: non sono un esperto di Bob Dylan quindi non mi lancio in paragoni con le vecchie produzioni. In base a quanto detto mi permetto di dire che il disco lo trovo veramente molto bello, la produzione non sarà precisa, suonerà vecchio, però da emozioni e sa parlare al cuore della gente, specialmente in una serata un po' ombrosa, sdraiati sul letto a godersi un po' di sana malinconia.
Voto:
Onestamente trovo Vasco Rossi un prodotto musicale assolutamente mediocre, ridicolo! Io non amo criticare i gusti altrui perchè la soggettività è insindacabile, però penso che un tizio del genere può far successo solo in Italia, infatti il nostro paese ha una cultura musicale pietosa e la gente ha l'apertura mentale di un lombrico (anche in ambito metal e rock, non è che in quest'ultimi frangenti siamo mentalmente all'avanguardia). Abbiamo gruppi d'oro come i Novembre e perdiamo tempo con sottoprodotti che di attitudine rock non hanno niente, boh! Ripeto: i gusti son gusti, però....
Voto:
La rece è scritta molto bene, per quanto riguarda il telefilm credo che non sfugga ad un classico cliché americano: dopo un inizio scoppiettante (che dura all'incirca le prime due-tre stagioni) c'è un calo devastante, la serie perde mordente e le storie scivolano nel ripetitivo e nel pacchiano!
Voto:
Bella rece, scrivi bene e sei molto chiaro in quello che vuoi esprimere, però non concordo circa gli ultimi dischi dei Necrodeath, personalmente io amo tutta la loro discografia, anche i contestati "Tone(s) of hate" e "Draculea", poi "100% hell" mi fa impazzire, ma questi sono gusti personali, quindi...
Voto:
La recensione mi è piaciuta, ben scritta e molto chiara complimenti! Onestamente io non condivido la maggior parte delle critiche che in generale vengono mosse a tale album e ora vi espongo il mio punto di vista: tralasciando coloro che li ascoltano dai tempi di "For All Tid" (quest'ultimi li comprendo perchè se si sono avvicinati a tale band in quel frangente è perchè amavano il loro personale modo di intendere il Black Metal, quindi una volta che hanno visto la band sferzare su altri lidi l'hanno giustamente criticata ed abbandonata), secondo me molti si concentrano troppo sul fatto che è non è Black oppure è Death, o è Power o anche Thrash (tra un pò diventa industrial e buonanotte) dimenticando una cosa molto importante e allo stesso modo triste, perchè evidenzia l'ottusità (scusate il termine ma lo dico per esperienza) del metallaro medio italiano, cioè molti "puristi" non considerano Black Metal nessun disco dei Dimmu Borgir, in quanto sfugge al "puro, malvagio, cattivo e pauroso" verbo dei vari Mayhem, Darkthrone (quest'ultimi li adoro), Immortal ecc. Quindi, sempre per il mio modesto parere, il problema del disco è solo uno: è freddo e scolastico, ben suonato, ben prodotto ma con poco pathos, tutto qui. Spero di non aver offeso nessuno con le mie parole e se è successo non era assolutamente mia intenzione.
Voto:
La tua recensione mi è piaciuta molto, esaustiva, tecnica e rende bene l'idea del prodotto che ci si prepara ad ascoltare, bravo. Per quanto riguarda il disco mi piace molto, specialmente gli assoli di Satolla, vero punto forte dell'opera in questione.
Voto:
La recensione non mi è piaciuta molto, per carità è ben scritta e pure io amo molto la solitudine e l'introspezione, però secondo me era meglio parlare di più di questo album per me veramente carico di emotività, tecnica ed espressione artistica. Dico questo perché dalla tua analisi non esce fuori quell'aspetto prettamente tecnico che magari può interessare qualcuno che, non conoscendo i W.a.s.p., vuole capire come interpretano la musica Hard Rock (il genere è uno, ma secondo me ogni band lo vede e lo propone in base alla sua ottica). Comunque ripeto questa è una mia idea e non toglie il fatto che scrivi molto bene.
Voto:
HYPNOSPHERE BOY ti ringrazio molto per il tuo commento e il tuo voto, comunque anche tu sei molto preparato ed informato, grazie ancora e buona continuazione anche a te!
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