De Lorenzo

Recensione o caso letterario? L'album è bello, ma non dedichi una riga ad esso.

Gentile Autore, personalmente apprezzo il tentativo culturale, ma la recensione, per ora, risulta troppo asettica e poco indicativa del contenuto del testo. Uscire dall'euro, nel merito, mi pare facile mossa propagandistica, ma di poco momento rispetto al reale andamento dell'economia. Concordo, dunque, con l'amico Nes.

Complimenti per la recensione. Lui un grandissimo regista, fra realismo e poesia. Spero sia bello quanto "Il mestiere delle armi". Peccato sia il suo ultimo film.

Questo è proprio un capolavoro. Finale agghiacciante.

Dopodiché si può entrare nella parte dell'italiano "medio" e criticare per partito preso un film che, dopo diversi anni, ci riporta al centro della scena mondiale: cosa che non potremmo dire neppure de "La vita e bella", prodotto con capitali americani (Weinstein) e comunque orientato fin dall'impostazione del soggetto ad ammiccare ad un certo pubblico americano, facendo poi leva sul tema dell'Olocausto. Si critichi pure Sorrentino, sia chiaro, ma prima di farlo si mediti sul valore storico, prima ancora che artistico, di questo lavoro, comunque apprezzabile.

Secondo me tutto il dibattito sollevato attorno al film è superfluo. Una persona di media cultura comprende con una certa facilità come Sorrentino abbia miscelato un tocco di Fellini (ambiente, narrazione frammentata), molto Antonioni (piani sequenza, architettura come co-protagonista), ed una significativa dose di letteratura italiana nel segno di La Capria, Moravia, Flaiano (scrittore flaneur, non necessariamente terzo rispetto al belmondo ritratto), condita con un tocco alla Monicelli de "I mostri" per dipingere una certa visione dell'Italia. Visione che all'estero è piaciuta, anche grazie al forte impegno pubblicitario e finanziario di Medusa.

Credo che il miglior modo per ricordare Mandela sia, invece, quello di leggere questa recensione senza paraocchi: stampatela, eliminate pure il nome dell'autore se vi irrita, e rileggetevela per ciò che effettivamente è. Una lode a un Uomo che ha praticato la libertà anche quand'era in carcere, senza rispondere al pregiudizio col pregiudizio. Una lezione attuale anche per i giovani di oggi. PDL

Chiedo venia ai cortesi lettori. Per un problema tecnico il mio saggio presenta dei problemi di editing (credo connessi al fatto di aver copiato e incollato da word il mio scritto originario; diversamente non saprei tuttavia come fare). Spero si possa presto rimediare, con l'ovvia comprensione e pazienza di chi nel frattempo vorrà leggere queste mie (@editors: potevate rifiutarmi cortesemente la pubblicazione ed avvisarmi a mezzo messaggio privato; la stesura di questi saggi costa comunque studio e fatica, anche ai miei collaboratori, sicché è un peccato vederli pubblicati in questa forma. Spero non sia uno scherzo o una rappresaglia, ancor più grave se si considera il contenuto della mia dissertazione e l'importanza del pensiero di Mandela). PDL

Nes: "Stato" va scritto con la S maiuscola

Era: riserverei. PDL