Talkin' Meat

Mi sa che hai sbagliato film...

"Il lato lirico è importante per carità, ma eviterei volentieri di mettere i panni dell'esegeta." Eh, e per fortuna che l'hai etichettato come "canzone d'autore", l'album.

Sssssssssssssssssssssssssssssseh.

C'è un termine chiave per parlare di questo film, e cioè lenti anamorfiche. Parlare della storiella è poca cosa, specie se dici cose superflue e, per certi versi, sbagliate (dimentichi, per esempio, di dire che il Diavolo è colui che comprende la Bibbia, testo che all'istruito Faust sfuggiva ("Il Verbo è l'Azione"), quindi la creazione, il senso eccetera). Inoltre, il film è l'ultimo di una tetralogia - la tetralogia del, ma soprattutto sul, potere. Perché non parli del potere, scusa?

Scrivi peggio di John Lennon, complimenti.

Ma cosa c'entra Stratos? O.o

Mah, ti dirò, sostanzialmente dici quanto già detto ovunque, e cioè che quest'album fa schifo. L'ha detto il primo che l'ha ascoltato, il secondo pure e quindi tutti gli altri. Secondo me, non avete capito un cazzo, e quest'album spacca i culi ancora oggi. Ah, se non hai niente di nuovo da dire, non dirlo. Grazie. Che di stronzate ne sento parecchie comunque.

oh, Lukács, quello che si bevve il cervello quando aderì al comunismo. Peccato, "L'anima e le forme" è un libro grande, grandissimo - probabilmente al pari de "Lo spirituale nell'arte" di Kandinskij come riflessione critico-estetica che si fa esistenzialismo.

Ah, dimenticavo di votare.

"Danny the dog" si lascia vedere, dai! Comunque, Adkins a parte, il film l'ho trovato un calderone di cose già viste ma mescolate tra loro per dare una parvenza di novità alla cosa, e non mi ha convinto come l'opera prima del regista, "Samurai Monogatari". Sostanzialmente, mi ha annoiato e credo di essermi addormentato poco prima del finale.