Psychopathia

sì, hai ragione, è un bel disco. non sono un fan della merchant, a volte m'annoia un pò, ma questo è stato un buon acquisto, sempre rimanendo nel genere cantautorato, che non sempre preferisco

Caz, ma non pensi però che il metal come genere non abbia saputo creare nuovi mostri sacri? voglio dire, e te lo chiedo da ignorante, non è che, escluse le "novità" dei sottogeneri, alla lunga ci sia poco da innovare rispetto all'evoluzione che ha avuto il rock? ammettendo, certo, che il metal derivi dal rock...

my name is giovanni giorgio but everybody calls me giorgio (cit.)

gli ultimi 3 non li ho ascoltati, questo però l'ho comprato e non sono pentito. del resto nessun artista può raggiungere per sempre l'eccellenza, perchè tori dovrebbe? chiaro: per me i primi 4 sono molto più che disconi, ma questo uscito finalmente torna a piacermi, pur mancando le canzoni come le concepiva negli esordi. non so se night of hunters sia così terribile, il fondo probabilmente l'ha toccato con abnormally, ma per fortuna on s'è messa a scavare. è un caso o questo lavoro mi piace perchè meno orchestrale e più piano e voce? cioè un'involuzione positiva, come giustamente dici. non un capolavoro ma un disco finalmente degno di lei. 3,5 diciamo

grandissimo occhioni grossi! grande gioia per il debutto su debaser della radigue!!! purtroppo il cd è troppo meditativo, alla lunga annoia. ma devi a maggior ragione ascoltare TRILOGIE DE LA MORT, un triplo ispirato al bardo todol forse un pò più vario di quest'opera. tra l'altro, causa lunghezza dei suoi pezzi, fino all'avvento del CD ha pubblicato poco o niente. comunque un pò monocorde, se ti interessano le donne che fanno elettronica ci sarebbe un box di 12 cD di pauline oliveros, che naturalmente posseggo

si! bravo per averne parlato. sostenete quest'artista e comprate almeno un suo disco. vedrete che non ve ne pentirete. certo, happiness era un'altra cosa

me la ricordo. avevo il disco col brano di mission impossible, ma all'epoca non era nelle mie corde. purtroppo ora i suoi dischi sono fuori catalogo, e a meno che non se ne interessi qualche familiare o etichetta temo proprio che si troveranno a prezzi da urlo

ho preso il vinile. purtroppo non sembra esistere il cd. comunque: il disco è buono, tra joy division, death rock, shoegaze e quant'altro. ma sono dell'idea che siano del tutto prescindibili

secondo me la rece è valida e scritta bene. sul disco ancora non mi pronuncio, se capiterà ascolterò. ma purtroppo, di solito, dischi come questo hanno 3 o 4 pezzi carini e il resto riempitivi

ascoltato. il suo non sense è molto lirico, ma a tratti molto irritante, assieme alla voce. ci penserò su