Voto:
Uno dei loro album più inquietanti e "acidi" in quella fase iniziale della band. In questi ultimi mesi mi sto concentrando sul loro periodo metà 90/primi duemila e sembra quasi di ascoltare due band diverse se messi a confronto questo e gli album da te citati ("Nature Unveiled" il mio preferito) con ciò che è venuto dopo! Tuttavia, in album come "Sleep Has His House", che riascoltavo questa settimana, qualcosa di quel periodo maligno e fortemente sperimentale ancora è rimasto, anche se sotto tutt'altra veste e molta più maturita compositiva.
Voto:
Arrivo qui da Rateyourmusic, dopo 3 anni, perché mi ero perso questa rece haha ho adorato e consumato quest'album nel 2020 ed è sempre un piacere riascoltarlo.

Tracklist che unisce in modo quasi perfetto la trance, l'elettronica progressiva e l'IDM dei primissimi Autechre, quelli meno meccanici e più """orecchiabili""" (fino ad "Amber", per intenderci). Ho letto diverse critiche sul web, tra chi si lamenta della ridondanza di questo stile e chi non sopporta l'assenza di beat... io, al contrario, lo trovo un sound molto piacevole e ipnotico nel senso più buono del termine. Anche la sola "Canone Infinito" potrei ascoltarla per ore!
Voto:
Davvero un gran bell'anno per il genere. Pesi massimi che ritornano con ottimi dischi, diverse buone novità (Tomb Mold, su tutti)... come già ti scrissi, ora tocca ai Suffocation rispondere con un'altro discone devastante!
Voto:
Mi piacciono un casino, li seguo da un po' di anni e sono tra i pochi che funzionano come palliativo per curare questo male che mi affligge dal 2017 conosciuto come "sindrome da post-scioglimento dei The Dillinger Escape Plan". Non sono "matematici" quanto loro, ma il loro sound è bello intenso ed esuberante, soprattutto nei due album precedenti a questo.

Album che mi è piaciuto molto, ce l'ho in rotazione in queste settimane e come sempre creatività, energia e passione costituiscono la spina dorsale della loro musica. Questa volta, però, hanno fatto in modo che questo elettro-punk/rock sia un po' più orecchiabile, hanno ridotto in buone dosi l'aggressività per un approccio, secondo me, coerente col passato, ma decisamente più melodico, che ho apprezzato fin dall'inizio e che lo rende un album super ripetibile e da ascolto continuato. "Vatican Under Construction" la mia canzone preferita!
Voto:
Non sono mai stato un ossessionato dagli fps tattici, preferivo o gli arena o comunque quelli dove l'azione è un po' più diretta e meno calcolata, ma ci giocavo tanto anni fa (sia Source che G:O), trasformandomi in Satana in persona quando la roulette russa che è giocare coi random, mi accoppiava con gente persino più scarsa di me, casi umani col microfono della chicco e spettri muti imperturbabili, che non ti sapevano comunicare neanche su che pianeta siamo. Col passare degli anni ho abbandonato il gioco (la mia ossessione, ancora in corso, è diventata FIFA), ma ogni tanto butto un occhio sui match dei pro a cui fai riferimento nella rece e a volte è uno spettacolo interessante.

Una cosa invece che mi inorridisce a dir poco è il mercato delle skin e degli item... cortocircuito totale nel mondo del gaming, visto e considerato quanta gente si lamenta di shop e lootbox sotto pagamento.

Ogni tanto sulla home di YouTube mi appare questo esaltato spagnolo che ogni volta che muore o fallisce distrugge casa hahaha
Voto:
Non cacofonico quanto "The Second Annual Report", ancora oggi il mio album preferito dei TG perché più minimale e si lascia digerire meglio, ma tre volte più astratto e caotico e a tratti davvero inquietante, soprattutto 'Convincing People', 'Persuasion' e 'What A Day'.

Anche i pezzi più atmosferici tipo 'Tanith' o 'Exotica', che all'inizio mi sembravano un po' troppo forzati, contribuiscono ad elevare quel sentore di inquietudine e incertezza e allo stesso tempo più ascolto, più mi chiedo come si faccia a concepire, scrivere e comporre roba simile ed a farla funzionare così bene.
Voto:
Una delle cose più marce e allo stesso tempo assolutamente più goduriose che io abbia ascoltato di recente. Dopo un'attenta ricerca scopro di averli segnati tempo fa nella mia lista infinita di cose da ascoltare, ma la tua rece ha dato loro alta priorità visti i generi citati, il fatto che siano su 20 Buck Spin e ovviamente la tua invitante e minuziosa descrizione.

Un sound della madonna, nelle parti più brutali e tirate a tratti mi portano alla mente i primi Incantation (quelli con C. Pillard alla voce, per intenderci), ma anche i Nile di "In Their Darkened Shrines"; il riff a 5:03 di 'Murk Above te Dark Moor' è meravigliosamente molto simile al riff di 'Unas Slayer of The Gods' (che a sua volta citava 'The Well of Soul' dei Candlemass). Infine nelle parti più oscure e catacombali, mi vengono in mente gli Evoken più neri e anche certe cose proprie del black metal. Come se non bastasse, quegli elementi sinfonici che ogni tanto appaiono sono azzeccatissimi.

Lo sto ascoltando da un po' di giorni e ne sono assuefatto, soprattuto la terza traccia 'Cloaked in Nightwinds' - la mia preferita - ogni volta la devo ascoltare almeno 2 o 3 volte... 11 minuti di epica mostruosità. Per non parlare del pezzo finale e dell'assolo da brividi al suo interno.

Sebbene il death doom sia un genere per certi versi ad oggi esplorato in lungo e in largo, è sempre bello scoprire band e dischi del genere con un sound sì molto simile, quasi revival, a quello dei classici, ma allo stesso tempo davvero ispirato.
Voto:
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Voto:
Eccoci! Album difficilissimo da ascoltare, ma di una bellezza terrificante. Ha cominciato a comunicarmi qualcosa dopo il quinto o sesto ascolto e ci sento dentro tutte le band che hai citato, specialmente Sunn O))) e Magma, ma il sound di questo monolite d'album è qualcosa con molte più sfumature anche grazie alle voci molto particolari (nulla da invidiare ad uno come Attila Csihar) e l'uso dei sassofoni. A tratti ti porta dentro cerimonie tribali nere e oscure, mentre in alcuni momenti le cose si fanno quasi psichedeliche, senza perdere l'aura negativa che permea tutte le tracce. La durata complessiva mi aveva incuriosito leggendo i generi e devo dire che sono rimasto stupito da come siano riusciti a riempire bene queste due ore di musica... difficilmente si perde la concentrazione o ci si annoia.
Voto:
Mi intriga tutto, generi menzionati, copertina, paragoni e ovviamente la tua rece, segno ✍ poi ripasso!