Voto:
è un gran film Riba, sicuramente uno dei migliori di Truffaut
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Oh, è da quando ero bambino che stanno in giro e non ho ancora capito chi è Paola e chi è Chiara. E va bene così, sia chiaro.
Voto:
Uhm... Billy e Barbara, tre anni prima di quel fattaccio con le assicurazioni. Il film è chiaramente un gioiello (è vero che Hawks era uno di quei super-professionisti della macchina hollywoodiana dell'epoca che si destreggiava con ogni genere, ma nel complesso-a livello numerico intendo-lo preferisco nelle commedie, poi certo, "The Big Sleep" ecc...), non so forse giusto la parte finale non mi ha fatto impazzire, per il resto è un bicchiere d'acqua fresca a Luglio. Vista l'epoca, anche se diretto da Hawks, è praticamente l'antecedente di tutte le future commedie di Wilder-regista, è una commedia wilderiana 100 %, mi pare l'ultima solo scritta prima di darsi alla regia, può essere ?
Voto:
"A fare i conti con l'inesorabile scorrere del tempo, ci aveva già pensato Scorsese" Vabè ma questo è scorretto, giocano proprio a due sport diversi 'sti due. E quello di Stallone è uno sport di merda, ovviamente.
Voto:
La concorrenza benefica del soulman stimola eh ? E a me stimolate l'appetito. Non sono d'accordissimo su tutto-tutto all'interno di questa recensione, ma sulla figura di un Genio come David, così splendidamente ricordato qui, ho nulla da eccepire. C'è tutto, e sottolinei bene quanto vulcaniche siano la mente e l'attività di DT. La collaborazione con Mastro Richard mi convinse ad ascoltarmi un buon numero di cose sue solista, quasi sempre fichissime (i Pedestrians, con Thomas particolarmente in forma e con Mastro Richard che è un dio, soprattutto) e a questo punto per averle nella mia collezione fisica comprerò proprio questo cofanetto.
Voto:
Veramente un gran disco.
Voto:
Che bello, ci ha preso gusto. L'unico che può parlare di Van Morrison buttandoci dentro citazioni a Beethoven e Ramazzotti! In ogni caso, un punto fondamentale è colto a pieno dalla recensione: la pulsante gioia nell'ascolto delle canzoni di Morrison, al di la di "Astral Weeks" che fa storia a se, il moto dell'anima, la passione che riscalda. Ascoltarlo ti riempie di gioia, mi viene in mente anche un "Tupelo Honey".
Voto:
Il disco è un capolavoro, di quelli che mi hanno più lacerato l'anima, doloroso, meraviglioso, vero. Però, ancora di più, quelle sensazioni incredibili me le da il primo omonimo dei These Immortal Souls, che veramente mi ha spaccato in mille pezzi. Siam lì, comunque. Ovviamente, parlando delle opere di Howard, bisogna pure citare le forse irraggiungibili, di poco ma irraggiungibili, apoteosi giovanili con i Birthday Party, anche se erano una proprietà condivisa.
Voto:
Se il tuo centellinare recensioni porta a questi risultati, va bene, degustiamoceli pure; anche se poi, la mano è inconfondibilmente quella delle cento e mille rassegne d'ascolti preziosissime. Lui, Gil, è uno di quelli che ti fanno gustare l'impegno di studiarsi i testi di un disco.
Voto:
Uno degli artisti della mia vita, caro mio. E questo è il più bel commiato che potesse lasciarci.