dosankos

Come giurato son ricapitato in codesti lochi dopo un sofferto ausculto di cotanti poemetti della brigata Negro Amarus. Vogliate Voi perdonarmi giovine Messer Barret se non apprezzo i musicanti de la Salentia régia, in quanto mediocremente offrono esigui spunti d'alternanza. Menziono tra le favorite i sonetti V, VIII, X e XII e nulla più e ringrazio Voi per la sollatia e onorabile lettura.

La giacca sembra la casacca dei metalmeccanici.

Oggi è il giorno delle perle. Finizio, Vasco e Caparezza.

Due amici vanno da una zoccola in un appartamento. Il primo entra fa il suo comodo ed esce e l'altro gli chiede: "Allora, com'è stato?", "Mah, meglio ancora mia moglie". Così anche il secondo entra e fa anche lui il suo comodo, poi uscendo dice all'amico: "Hai ragione, meglio tua moglie."

Finalmente è arrivata la tanto sospirata recensione su Finizio. Comunque fu con l'album succesivo "Lo specchio dei pensieri" del '95 che si fece conoscere grazie alla partecipazione sanremese. Alla faccia di quei noiosacci snobbacci di De André, Guccini, De Gregori, Battiato, Vecchioni, Branduardi, Pink Floyd, Led Zeppelin, King Crimson, Deep Purple, Neil Young, Billy Joel, e chi pù ne ha e più ne metta, che di poesia e musica non ne hanno mai capito una cippa. Tiè! Ma fanculo vah! 1 sulla fiducia.

No è questa quella che guida, la Taunus prima serie: un link lungo

Tutto ciò che poteva dare Finardi lo ha fatto nel decennio precedente. Non sono un amante degli anni '80 e di ciò che essi generarono. Troppa elettronica, suoni freddi e sincopati. Per diversi cantautori fu una decade terribile, tentarono di stare al passo con i tempi e solo chi uscì dalle schematiche fu premiato. Il più bel pezzo dell'album è quella cantata in inglese "Kind of woman". Alcune passabili come "Liberi veramente" e "Arianna". Do un 3 ma son generoso.

Hai ragione in parte Simo, il pezzo è ormai una leggenda ed è bellissima nella sua semplicità. Gli anni '70 sono un altra storia, il raffronto secondo me è pressochè impossibile.

Non voto la rece per decenza. 2 al disco per la mitica Ford Taunus sulla quale Blasco poggia le natiche.

Vita dura per i vecchi cantautori su 'sto sito... Pur recensendo per la prima volta un lavoro (seppur datato, ma pur sempre per la prima volta) ormai li caghiamo in 4 gatti... Anzi per ora 2. Io e Gustavo. Ogni tanto arrivano anche il buon Iside ed Enbar, ma qua ormai le vacche sono magre. Per il resto commenti puerili e dissacranti.