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Un grazie a prescindere per aver parlato di Forster, uno dei motivi per cui mi sono io stesso messo a scrivere. Anche se un riassunto completo della trama non è forse il modo più stimolante per farlo... Monteriano è un'opera godibile, con un raffinatissimo equilibrio tra commedia e tragedia e molte scene iconiche (su tutte la Lucia di Lammermoor), che già presenta tutte le tematiche e lo stile inconfondibile dell'autore, anche se rimane comunque il suo lavoro meno "consistente". Un po' troppo verbose e confuse le ultimissime pagine, ad esempio. Nella mia biblioteca ho proprio questa vecchia edizione con il prezzo in lire, il che vale anche per il successivo e assolutamente sublime "Il veggio più lungo." Purtroppo, di questi due romanzi non mi risulta esistano edizioni più recenti in italiano.
Rammstein Zeit
1 mag 22
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Bel disco, ma proprio bello bello, una piacevolissima sorpresa. Dopo l'album fiammifero (non così disastroso come mi era sembrato due anni fa, ma comunque molto tendente alla mediocrità) li avevo dato per morti, per fortuna mi sbagliavo. Questo è un album maturo, bei testi, bei suoni, belle melodie, e la titletrack è qualitativamente in linea con i loro migliori classici. Ho apprezzato molto il fatto che qui abbiano evitato sia cose troppo platealmente furbacchiotte (stile Pussy o Te Quiero Puta) che pezzi ultra-spinti/morbosi come Stein um Stein, Wiener Blut e Puppe, che personalmente non ho mai apprezzato. Per il resto, niente di particolarmente nuovo, ma i groove di Flake e gli inserti "sinfonici" danno sempre un bel tocco in più, e il livello medio delle canzoni è uniformemente medio-alto. Direi quasi che, dopo Reise, Reise, Herzeleid e Mutter (i loro album essenziali) questo và a prendersi un brillantissimo quarto posto nella mia personale graduatoria.
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Modifica alla recensione: «3». Vedi la vecchia versione Sonnenflammen - Siegfried Wagner - recensione Versione 1
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Album secondo me veramente noioso e artefatto.
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Più che una recensione questa è una paginetta di wikipedia di quelle raffazzonate in qualche maniera. Album dignitoso con un una gemma nascosta (All quet on the western front), ovviamente a malapena menzionata. Ma indubbiamente il fatto che il disco sia stato registrato agli Air Studios di Montserrat, ma anche ai Pathe Marconi Studios di Parigi è ben più interessante, ci mancherebbe altro.
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segnalazione preziosissima, dato che l'unica mia vera e propria esperienza con il genere in questione è una parodia (Il fantasma di Canterville dello zio Oscar)
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The Music of Erich Zann è il mio secondo racconto breve di Lovecraft preferito; il primo è The Quest of Iranon.
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Modifica alla recensione: «.». Vedi la vecchia versione Estate Artica - Damon Galgut - Recensione di Danny The Kid Versione 1
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Se l'anemia fosse un genere musicale suonerebbe esattamente come Sufjan Stevens.