Voto:
Basho è stato un vero artista dell' anima ed è un peccato che sia morto così presto. Molto apprezzabile la recensione.
Voto:
Un, sei tornato a recensire! Che bello!
Voto:
Disco semplicemente gradevolissimo. Come detto da un altro utente sopra, è invecchiato benissimo al contrario di molta musica dell'epoca. In definitiva, è un peccato che questo gruppo sia durato solo il tempo di un disco (cosa che è accaduta a molti gruppi folk-progressive britannici di quegli anni).
Voto:
Disco bello senza troppi fronzoli, con un Hogarth già perfettamente integrato nella band.
Voto:
Clark certamente accusò il colpo del mancato successo commerciale del precedente No Other e questo disco, di fattura dignitosa, ma nettamente inferiore rispetto a tutto quello che aveva pubblicato fino ad allora, ne risente molto. Riguardo alle canzoni ritengo che le ultime due, Past Addresses e Silent Crusade, siano a mani basse le migliori.
Voto:
"Dying on the Vine", spartana per sola voce e pianoforte, fa venire la pelle d'oca come poche cose scritte da Cale.
Voto:
Finalmente John Prine su Debaser!
Voto:
Confermo: questo è sicuramente uno dei dischi più belli di quel decennio. Rip grande Shane, la musica che ci hai dato non sarà dimenticata.
Voto:
Disco semplicemente epocale!
Voto:
Bellissima recensione su un compositore di cui ho ascoltato pochissime cose.