Voto:
Dritti In Siberia questi socialdemocratici schiavi dell'ideologia liberale, buoni solo per gli sterili dibattiti della borghesia e dei proletari e sottoproletari gonzi, che pensano bene di intrattenersi con lei. E' ora di finirla di mascherare le strutture economico-sociali e il loro rapporto dialettico, sia con il nemico interno del liberalismo, sia con il culto della geopolitica e dell'infido comunitarismo, entrambi servi della Destra e dunque della Reazione.
Voto:
La ricchezza viene dalla produzione, non da una finanza che ci vogliono far credere indipendente. Quindi operaio, padrone, sindacato, socialismo, lotta di fabbrica NON sono concetti oramai spazzati via dalla storia. E lo dimostrano tutte le pratiche del sistema capitalista (e per non renderlo impersonale diciamolo chiaramente: questo sistema esiste perché ESISTONO i CAPITALISTI) per non far riaccendere le braci dello scontro di classe, sempre in corso anche se in apparenza inesistente: appalti e sub-appalati, delocalizzazioni, lo sviluppo infinito di una rete di servizi e dunque del terziario (spesso fonte di confusione per molte persone, perché con la sua "importanza" nasconde dove stanno realmente i problemi del lavoro, della ridistribuzione e della riproduzione della ricchezza), la repressione di ogni forma di dissenso SOCIALE: le forme di sindacalismo spontaneo o di affiliazione a sindacati più "combattivi", compresi gli scioperi, vengono stroncati sul nascere con il licenziamento politico; e civile: si fa di tutto per distinguere, dividere le rivendicazioni civili da quelle sociali. L'acquisizione dei diritti è qualcosa che va vista solo nell'ottica della Legge e dei cittadini, come se la legge stessa e la sua formazione non dipendano oggi, e non siano dipese in passato, dalle realtà sociali che le hanno formate (quindi, in sintesi: dal rapporto dialettico tra sfruttati e sfruttatori). Anzi, viene spacciato il contrario. E infatti chi è che riesce a barcamenarsi politicamente con successo in questa merda odierna? Movimenti in grado solo di attaccare le istituzioni politiche in senso stretto e mai qualcuno che desideri un cambiamento sociale. E' stata sistematica infatti la marginalizzazione politica delle formazioni che avevano e hanno delle rivendicazioni di più ampio respiro. I movimenti di piazza sono stati spazzati via da una repressione poliziesca senza precedenti, figlia diretta delle bombe, delle torture e della caccia alle streghe degli anni di piombo. La libertà di espressione ci sembra garantita dalle stronzate di milioni di idioti sui social network, quando la libertà di espressione nelle piazze, nelle strade, nelle fabbriche e dunque in ciò che conta è in realtà inesistente. Così ci possiamo lamentare di quanto siano incivili o autoritari certi governi dell'asia, dell'Africa e del sudamerica, mentre viviamo una situazione solo più subdola. E in ultimo come dimenticare il ruolo delle veline mediatiche, atte a farci vivere quotidianamente nel terrore e nell'insicurezza?! Detto questo: proprio ora in cui le realtà sociali SEMBRANO essere state spazzate via appare limpido come la cosiddetta "lotta di classe" (o lotta tra sfruttati e sfruttatori se preferite o, ancora, tra la minoranza che detiene la maggior parte della ricchezza mondiale e la maggioranza, una cui parte vive, se non nella morte, nella povertà più assoluta) non sia stata spazzata via, ma sia in corso come non mai. Sotto i fascismi europei gli stessi concetti di operaio, padrone etc...sembravano essere stati annientati, mentre a conti fatti erano ancora presenti e si è visto come sono balzati fuori dalla gabbia non appena c'è stato uno spiraglio.
Voto:
Poche balle; c'è ben poco di cui discutere - fino a un certo punto - e sono queste direttive: "dobbiamo combinare il realismo rivoluzionario con il romanticismo rivoluzionario, non il realismo critico con il romanticismo borghese" al fine di far comprendere i doveri dell'arte rivoluzionaria, l'unica valida per noi. Essa "deve servire la causa dello sviluppo dell'ideologia proletaria e della liquidazione dell'ideologia borghese, deve servire al consolidamento e all'accrescimento della capacità combattiva". (Mao Tse-Tung, "Innalziamo la grande bandiera rossa del pensiero di Mao-Tse Tung; partecipiamo attivamente alla grande Rivoluzione culturale socialista", OPERE Vol. XXII)
Voto:
"Nel mondo contemporaneo tutta la cultura, tutta la letteratura e l'arte appartengono a determinate classi e si rifanno a determinate linee politiche. L'arte per l'arte, l'arte al di sopra delle classi, l'arte al di fuori della politica o indipendente da essere, nella realtà non esiste. La letteratura e l'arte proletarie sono parte dell'intera causa rivoluzionaria del proletariato; come ha detto Lenin, sono "una piccola ruota e una piccola vite" dell'intero meccanismo rivoluzionario." (Mao Tse-tung, dai "Discorsi pronunciati alla Conferenza di Yenan sulla letteratura e l'arte" nel maggio 1942, Opere scelte, vol. III.) indi per cui niente mosca e niente bottiglia: liberare il proletariato dal capitalismo, ecco lo scopo dell'arte!
Voto:
Cantautori da festa del PD o da Sinistra Italiana (stessa merda) con un unico obiettivo in testa: lobotomizzare le masse proletarie e farle cadere indirettamente nella desistenza, nel gioco elettorale di una democrazia definita rappresentativa. Rappresentativa del potere capitalista. Questi sono i NOSTRI cantautori:
Voto:
Prima i proletari e sottoproletari di ogni nazionalità in ogni paese, poi possiamo pensare ai piccolo-borghesi. Per questi ultimi che non si adeguano e padroni un sola nazione: SIBERIA!
Voto:
E' aperta la raccolta firme per aggiungere la menzione "Gulag".
Voto:
Niente contro Lake per carità, ma loro mi hanno sempre lasciato di sasso.
Voto:
Uno pseudo-pene è una struttura apparentemente simile come forma e funzione a un pene, ma derivante da un differente percorso di sviluppo.

Nei mammiferi, i maschi sani di tutte le specie sono dotati di pene: le femmine sono invece dotate di clitoride, che in alcune specie ha dimensioni sufficienti da poter essere considerato uno pseudo-pene. Le specie di mammiferi in cui le femmine possono essere considerate munite di pseudo-pene sono le seguenti:

Iena maculata (Crocuta crocuta);
Scimmie scoiattolo (Saimiri sp.);
Binturong (Arctictis binturong);
Alcune specie di lemuri
Le scimmie ragno del genere Ateles presentano clitoride e grandi labbra molto grandi e protrusi.
Lo pseudo-pene dei mammiferi viene utilizzato in particolare nelle manifestazioni di supremazia o sottomissione: nelle iene, in particolare, quest'accessorio ha un ruolo anche nella minzione e durante l'accoppiamento ed il parto.

Fra gli uccelli, lo pseudo-pene è cosa rara, anche e soprattutto perché solo il 3% delle specie sono dotate di un vero e proprio pene per la copula: fra queste Ratiti, Animidi, Anatidi[1] e Cracidi sono dotati di un vero e proprio fallo, evoluto come risposta evolutiva alla selezione sessuale, mentre le altre specie si affidano alla semplice giustapposizione fra le cloache dei due sessi.
Voto:
Sei un giovane immaturo paraculo e vigliacco, Gabriele. Nonostante questo, per la prima volta dopo millenni, un track by track mi è sembrato ben più che accettabile. E su un disco di un gruppo "contro". Quindi menzioni "Artista del Popolo" e "Approvata del Comindeb" guadagnate oggettivamente.
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