Voto:
un po' cruda.
Non incide in alcun modo sull'intenzione di ascoltare, ne' in positivo ne' in negativo.
"Inutile", oserei.
Voto:
Abbiamo tutti un blues da piangere.
E qualcuno di noi anche una recensione.
Complimenti.
Voto:
L'opera mi e' cara.
E condivido una parte dei colori della recensione.
Ma rifuggo da affermazioni stentoree e similluoghicomuni.
Qualche esempio.
-"Questo disco, che da solo vale più di cento Roberto Vecchioni"
( non siamo ridicoli )
-"è l'unico cantautore che è riuscito a creare poesia con un assolo di trenta secondi "
( ne sei certo? )
-" il boom del rock progessivo che ci fu all'epoca, così attraente da un punto di vista estetico ma così repulsivo per i contenuti"
( in questo caso ho idea che tu non sappia di cosa stai parlando )
Peccato. Perche' le pecche son tutte altrove, non in quel che scrivi di Graziani ne' di Pigro.
Meglio esser discreti, nella vita come in punto di morte.
Voto:
Non e' cosi' sgradevole come dite.
La recensione, intendo.
Diciamo che una recensione cosí mi aiuta abbastanza; che é quello, poi, che una recensione dovrebbe fare.
Dopo di che, senza influenza sulla valutazione, segnalo al recensore una inconsistenza.
Da una parte ( qui ) mi dice "Il grande poeta è colui che non spiega nulla, che non argomenta, ma che narra semplicemente la realtà interna ed esterna che lo condiziona, che lo tormenta. ".
Concordo.
Da un'altra ( Il mio canto libero, che lo stesso ha cercato di dequalificare ) mi dice " ok, e quindi? Quali emozioni? Me lo spieghi in altri termini o no? No." Intendendo con ció che si tratti di versi artefatti e/o irrisolti.
Quindi, parafrasando qualcuno, e pensando piu' a quella recensione che non a questa, quando qualcosa di notoriamente difficile ti par facile, forse semplicemente é perché non sei ancora pronto.
Voto:
C'e' qualcosa di vero, un retrogusto di "eh..." in questa recensione.
Ma si' bisognerebbe forse avere qualche anno in piu' e qualche emozione in piu' prima di recensire Mogol Battisti.
Voto:
Si' vero.
Pero' questa non e' una recensione del libro.
Voto:
Non ho letto e non leggero' il libro.
Quindi uno degli obiettivi di una recensione e' raggiunto: evitare che io perda tempo nel leggere qualcosa che - se lo facessi - alla fine mi chiederei "ma chi cacchio me l'ha fatto fare?".
Uno solo, pero'.
TUTTI gli altri obiettivi di una recensione mi paiono falliti.
Che' recensire non somiglia ne' e' parente di un "prender posizione".
Voto:
Si'
han studiato alla scuola delle Orme.
Anche dei King Crimson ( soprattutto la sezione ritmica ), e dei Genesis, le chitarre.
Ma...
tutto un po' gia' sentito, no?
Voglio dire, non ci sono molte idee.
Anche la suite, poteva essere un po' piu' ambiziosa... poteva osare di piu'.
Grazie comunque a loro per provare a recuperare e difendere certe sonorita', certi ritmi sincopati.
E a te per avermeli fatti ascoltare.
Voto:
Ti metto 5 stelle nonostante quel che dici su Cirrus Minor e Nile Song.
Hai dimenticato di parlare di Chapter 24, pero'.

Ah, non c'e'?
Beh poteva esserci....
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