CosmicJocker

DeRango : 14,60 • DeEtà™ : 3647 giorni

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Applausi... Artista troppo misconosciuto..
Da come ne parli mi hai ricordato questo suo disco di qualche anno fa

Deconsecrated and Pure | Alio Die | Projekt Records
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Grazie Messagero-degli-Dei altrimenti chiamato @[Ermes]
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Questa sì che è psichedelia al salto in salsa (Conte)verde..
Io comunque conosco solo la rinomata trilogia..
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Ringrazio anche @[anfoxx]: gli 1 sono necessari per una vita piena..
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Grazie @[DaniP]: vecchio porcone!
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LP:

Remains - Album by Religious Knives
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Sicuramente il discorso "evoluzione" apre innumerevoli rivoli..
Per quanto mi riguarda, da semplice fruitore, mi viene da dire che ho un approccio relativamente diverso a seconda della forma d'arte considerata.

Se leggo un libro attivo un canale dentro di me che a che fare necessariamente con la sfera razionale: per capire ciò che sto leggendo il mio cervello cerca di comprendere il senso del testo traducendo la parola scritta.

È comunque sia (anche nel testo più "immaginifico" che si possa pensare) un atto cosciente e, dunque, faccio più ricorso a strumenti del mio bagaglio per giudicarlo, confrontando ciò che leggo riferendomi ad altro.

Ciò che giudico "evoluzione" è, per me, materia prima per giudicare un testo.

Per la musica il mio approccio è un po' diverso: entra più in gioco il "godimento". È chiaro che se un disco mi sorprende (anche in senso negativo) è cosa stimolante perché attiva una catena di pensieri e riferimenti dentro di me.
Ma se il sound di un disco mi piace, anche se non è straordinariamente innovativo, riesco a goderne, a godere e basta.
È questo perché la musica, a differenza della letteratura, si deposita "direttamente" nello "spirito".
Non so, forse se fossi musicista sarebbe diverso.

Credo addirittura che alcuni dischi DEVONO essere ascoltati da fatti (cosa che sono ora) o comunque non da sobri per poterne godere appieno.

Amo ascoltare dischi da fatto mentre non potrei mai leggere un libro da fatto (ma forse non avrebbe neanche senso leggere un libro da fatto).
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Mi metti tristezza.
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Il film yankee più di propaganda di quegli anni è, forse, Rocky IV..

Andrebbe messa la locandina del film comunque, non un fotogramma..
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Mah Joe..
Del resto lo confessi: ti plagiarono.

Poi magari mi sbaglio ed è un disco interessante, ma non credo ascolterò.